Iresine - Iresine spp.
Atlante delle piante da vaso - Piante da appartamento e da balcone

Classificazione, provenienza e descrizione

Nome comune: Iresine, la sanguinaria.
Genere: Iresine.

Famiglia: Amarantaceae.

Provenienza: zone calde dell’America, dell’Australia e delle Galapagos.

Descrizione genere: comprende circa 80 specie di piante perenni, erbacee o arbustive coltivate unicamente per la bellezza del fogliame, variamente colorato, visto che i fiori (solitamente biancastri o verdastri) non hanno nessun interesse ornamentale. Sono utilizzate molto nelle composizioni per sfruttare al massimo il loro contributo cromatico.

Iresine herbstii Iresine herbstii (Giardino Botanico di Berlino) (foto www.agraria.org)

Specie e varietà

Iresine herbstii: è originaria dell’America Meridionale questa specie (detta anche “pianta bistecca”) a portamento eretto e molto folto. Le foglie hanno la lamina cuoriforme di colore marrone scuro, sulla pagina superiore e cremisi (così come le venature), su quella inferiore. Ne sono state create diverse varietà tra le quali troviamo: “Acuminata”, dalle foglie porpora con riflessi bronzei e dalle venature carminio; ”Aureo-reticulata”, con foglie verdi con macchie e venature color oro; ”Brillantissima”, dalle foglie rosa-carminio traslucide; ”Walisii”, caratterizzata dal ridotto sviluppo e dal colore delle foglie, porpora e nero.

Iresine lindenii: detta anche “la sanguinaria”, questa specie, originaria delle zone equatoriali, presenta foglie lanceolate di colore rosso sangue, con una striscia centrale più chiara, amaranto. Ne esiste una varietà “Formosa” con foglie giallo oro dalle venature cremisi e verdi.

Iresine lindenii Iresine lindenii (Giardino Botanico di Berlino) (foto www.agraria.org)

Esigenze ambientali, substrato, concimazioni ed accorgimenti particolari

Temperatura: la temperatura minima invernale non dovrebbe essere inferiore a 13-14°C.
Luce: molto forte, per poter mantenere la colorazione del fogliame. Tollerano anche il sole diretto.
Annaffiature e umidità ambientale: annaffiare abbondantemente in estate; molto meno in inverno. L’umidità ambientale dovrebbe essere mantenuta molto alta, anche con spruzzature quotidiane al fogliame.
Substrato: una miscela a base di terra fibrosa da giardino, con aggiunta di sabbia per aumentarne la capacità di drenaggio.
Concimazioni ed accorgimenti particolari: in primavera-estate somministrare concime liquido ogni 2-3 settimane. Sempre nello stesso periodo è bene spuntare gli apici vegetativi, al fine di stimolare l’accestimento delle piante, ogni due mesi.

Moltiplicazione

Si possono moltiplicare mettendo a radicare, in un propagatore chiuso, contenente un miscuglio di torba e sabbia mantenuto umido, talee di fusto prelevate in febbraio.

Malattie, parassiti e avversità

- Foglie che avvizziscono, sbiadiscono e cadono: annaffiature insufficienti o eccessive.

- Foglie che perdono la lucentezza e la brillantezza dei colori: esposizione poco luminosa.

- Afidi: attaccano foglie e fiori. Succhiano la linfa e rendono la pianta appiccicosa. Si eliminano lavando la pianta e trattandola con insetticidi specifici.

Nome genere I - Z
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Zootecnia Cani e gatti Coltivazioni erbacee Fruttiferi Coltivazioni forestali Insetti Prodotti tipici Funghi Parchi ed aree protette
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