Oca di Tolosa - Razza domestica da reddito
Atlante delle Oche - Oche domestiche e selvatiche allevabili

Origine, diffusione e caratteristiche economiche

Razza francese di grossa taglia. Si distinguono due diverse linee: il tipo industriale e il tipo agricolo (più piccolo).
Oca di Tolosa tipo industriale
Sono i mammut del mondo delle oche! Il loro aspetto è imponente con un petto molto sviluppato ed un enorme chiglia che, assieme ai doppi sacchi ventrali, tocca il suolo. Questa massa enorme rende la Tolosa un oca adatta per i piccoli giardini perché poco attiva, di carattere tranquillo e appena aggressivo. E' una razza molto delicata, non adatta agli appassionati neofiti; riuscire ad ottenere degli esemplari perfetti è un compito assai rischioso e complesso! L'oca di Tolosa ha un accrescimento molto lento e impiega due anni per raggiungere lo sviluppo completo, mentre nella maggior parte delle altre razze di taglia decisamente più piccola, il raggiungimento dello sviluppo avviene già intorno ai 4 mesi; vi è in questo una notevole differenza! Nei soggetti migliori, la chglia ha invece uno sviluppo precoce; tra le sei settimane e i cinque mesi, questa raggiunge già uno sviluppo molto evidente e se entro i nove mesi ciò non dovesse verificarsi, allora il fanone toracico non si svilupperà più. Indice che il soggetto va scartato perché non attinente allo standard! Accade sovente di ritrovarsi con esemplari con difetti di sorta, tuttavia questo non mette in discussione la purezza dell' animale; su 10 pulcini 8 devono almeno sviluppare la chiglia e se la percentuale dovesse essere inferiore al 50% allora vi sono seri dubbi circa la purezza di tali soggetti! Molto importante è il genere e la qualità di alimento che viene fornito ai piccoli, perché questi aspetti somatici possano conseguire il loro sviluppo. Alimento ad alto valore proteico "ad libitum" almeno fino ai 5 mesi di età! In età giovane infatti le Tolosa sono le più delicate tra tutte le oche. L' oca di Tolosa ha origine nel nord della Garona in Francia, nelle ampie valli del fiume della Garona e dei suoi affluenti; furono e sono le oche più popolari nelle province di quella zona e Tarn e Gers sono altre località delle più celeberrime nella selezione dell' oca di Tolosa. Il fulcro di quelle antiche regioni è l' antica città di Tolosa e già nel XV secolo l'oca di Tolosa era famosa e rinomata in relazione al paté de foies gras. Un fegato che una volta terminato l' ingrasso forzato, raggiunge il chilogrammo di peso e oltre! Le prime Tolosa vennero esportate in Inghilterra e America, utilizzando un antica rotta di esportazione che veniva impiegata da diversi secoli per ogni sorta di trasporto marittimo. Dalla città di Tolosa, le oche  venivano trasportate in nave attraverso il canale di Midi fino a Marsiglia. Per questa ragione queste oche furono chiamate al principio oche di Marsiglia o oche del Mediterraneo. Le Tolosa sbarcarono in Inghilterra per la prima volta nel 1840 e da allora, come avvenne per altri generi di avicoli, come l'oca di Embden, per esempio, furono allevate e selezionate da collezionisti privati che si occuparono di salvaguardare la purezza della razza e il suo miglioramento. Sempre attenti e meticolosi, gli allevatori inglesi contribuirono a rendere le oche di Tolosa gli splendidi colossi che noi oggi ammiriamo! I primi esemplari di Tolosa infatti raggiungevano gli 8 kg circa, e una volta adottati dagli inglesi, il peso e la taglia aumentò progressivamente; nell' epoca vittoriana, esattamente intorno al 1870, furono segnalati soggetti del peso di circa 14 kg. E nel 1894 un esemplare di 15,5 circa ottenne il premio alla Fiera Nazionale di Londra. Ma vi sono segnalazioni di autentici colossi che raggiunsero i 23,5! In America le Tolosa riscossero un notevole successo e divennero ben presto la razza più popolare e venduta! Ci sono pervenuti altri record relativi questa titanica razza, ma che in verità appartiene a tutte le oche; la loro longevità. Ad Boxford, nel Massachusset, sono pervenute fino a noi, notizie che attestano la longevità di una femmina di Tolosa appartenuta ad una famiglia per 101 anni che tuttavia stava covando 15 uova quando un cavallo la uccise con un calcio! Un altra femmina denominata "Madame Goose", di proprietà del sig. Robert Schomp del New Jersey, depose 6 uova (di cui 3 si schiusero) all'età di 85 anni!

Caratteristiche morfologiche

Taglia: grande
Peso medio (standard Inglese):
- Maschio a. 12-13,5 kg
- Femmina a. 9-11 kg

Peso medio (standard Europeo):
- Maschio a. 7-10 kg
- Femmina a. 6-9 kg

Mantello color grigio cenere con ali più scure. Occhi marroni.
Le Tolosa odierne, pur rimanendo dei veri colossi, pesano decisamente meno rispetto agli esemplari del passato. E sebbene a volte appaiano più grossi della Embden, è dovuto al piumaggio molto soffice e rigonfio. Aspetto imponente; collo di media lunghezza e molto spesso portato verticalmente, con giogaia (bavetta) di notevole sviluppo; chiglia voluminosa che si congiunge perfettamente al doppio fanone ventrale che tocca il suolo. Deposizione di 40/60 uova del peso di 160 grammi.
In Inghilterra l'oca di Tolosa industriale è riconosciuta anche nella varietà Buff e Bianca.
Inoltre, del tipo industriale, descritta fino ad ora, esiste la varietà "agricola"; con la medesima origine della più celebrata Tolosa industriale, ma di allevamento più strettamente familiare.
La Tolosa agricola possiede lo stesso piumaggio ma è decisamente più piccola; il maschio pesa 8/10 kg e la femmina 6/8 kg. La gola è priva di bavetta; il fanone addominale è doppio come nella industriale ma il petto è scevro di chiglia.

Si ringrazia Francesco Silletta

Oche di Tolosa Oche di Tolosa tipo industriale (foto http://toulouser-gaense.npage.de)

Oche di Tolosa tipo agricolo

Oche di Tolosa Buff Oche di Tolosa Buff (foto www.fancygeese.com)

Oche di Tolosa Bianca Oche di Tolosa Bianca (foto http://wassergefluegel.npage.de)

Standard di razza - FIAV

I – GENERALITA’
Origine: Francia. Selezionata nella regione di Tolosa utilizzando oche comuni.
Uovo
Peso minimo g. 160
Colore del guscio: bianco.
Anello
Maschio e femmina : 27

II – TIPOLOGIA ED INDIRIZZI PER LA SELEZIONE
Oca con corpo massiccio, collo forte, testa corta, larga, con giogaia e doppio fanone.
Mantenere la vitalità e la precocità. Migliorare la capacità di deposizione e la fecondità.

III – STANDARD
Aspetto generale e caratteristiche della razza
1- FORMA
Tronco: Molto voluminoso, largo, profondo, non troppo lungo, massiccio in tutte le
parti.
Testa: Corta, larga, alta, con giogaia ben formata, fronte piatta e cranio arrotondato.
Becco: Corto, forte, con l'estremità curvata verso il basso.
Occhi: Grandi, infossati nel cranio, con caruncole oculari molto sottili.
Faccia: Guance molto pronunciate.
Giogaia: Ben sviluppata.
Collo: Di lunghezza media, forte, portato ad angolo retto con la linea del dorso.
Spalle: Molto larghe.
Dorso: Molto largo, quasi diritto, arrotondato sui lati, con portamento orizzontale.
Ali: Larghe, non troppo lunghe, portate alte e ben aderenti.
Coda: Corta, larga, ben chiusa, portata orizzontale.
Petto: Molto pieno, arrotondato, con chiglia ben diritta, molto profondo.
Zampe: Gambe molto forti, nascoste nel piumaggio dei fianchi; tarsi robusti e corti.
Ventre: Pieno, largo, ben sviluppato, ben arrotondato che si chiude pressoché
verticalmente sotto la coda; ha il doppio fanone.
Pelle: Biancastra, morbida, sottopelle con rilevante presenza di grasso.
2 – PESI
MASCHIO : Kg. 7,0-10,0
FEMMINA : Kg. 6,0-9,0
Difetti gravi:
Assenza di giogaia; fanone semplice o assente; chiglia obliqua. Maschio: peso inferiore
a kg. 6,0. Femmina: peso inferiore a kg. 5,0.
3 – PIUMAGGIO
Conformazione: Lussureggiante, con penne larghe e morbide, piumino molto denso.

IV – COLORAZIONI

GRIGIA
MASCHIO E FEMMINA
Testa, giogaia, dorso, ali, coda sono di colore grigio scuro con riflessi bruni e sono
orlate di grigio bianco. La colorazione del petto, del ventre e del fanone è grigio chiaro,
il ventre è bianco. I giovani soggetti sono più chiari e più bruni. Occhi: bruno scuro,
caruncole oculari arancio. Becco: arancio, unghiata chiara; nei soggetti più giovani è
leggermente scuro. Tarsi e membrana interdigitale: arancio. Unghie: chiare.

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