Bostrichi della vite - Sinoxylon sexdentatum - Sinoxylon perforans
Atlante di Entomologia Agraria - Insetti utili e dannosi

Classificazione e piante ospiti

Classe: Insetti
Ordine: Coleotteri
Sottordine: Polifagi
Famiglia: Bostrichidi
Genere: Sinoxylon
Specie: S. sexdentatum Oliv. - S. perforans Schrank

Riferimento bibliografico:
Fitopatologia, entomologia agraria e biologia applicata” – M.Ferrari, E.Marcon, A.Menta; Edagricole scolastico - RCS Libri spa

Piante ospiti: Vite, Fruttiferi, Olivo, Castagno, Noce, Aceri, Querce ed altre.

Identificazione e danno

Le due specie indicate sono dei piccoli Coleotteri, fra loro abbastanza simili, xilofagi (polifagi) presenti in tutto il nostro territorio nazionale. Gli adulti, di forma cilindrica, hanno dimensioni medie tra 4 e 7 mm (il Sinoxylon sexdentatum è il più piccolo), con elitre bruno-nerastre; il pronoto ed il capo sono più scuri. Vivono scavando gallerie nel legno. Le larve presentano un colore chiaro e sono arcuate e rigonfie nella parte terminale dell'addome; anch'esse sono xilofaghe. Il danno è determinato dalle numerose gallerie, soprattutto nella zona midollare, scavate nei tralci, a fine estate; le gallerie presentano molti fori di uscita da cui fuoriesce anche una rosura farinosa. Le gallerie, seppure più raramente, possono essere fatte anche nei fusti. Il danno più grave si ha sui tralci per la messa a frutto dell'anno successivo i quali, quando vengono piegati nelle operazioni di riassetto e di potatura della chioma, si spezzano facilmente; inoltre queste gallerie sono facile via di ingresso di patogeni fungini agenti di malattie ben più gravi quali: il Mal dell'esca, l'Apoplessia, ecc.

Ciclo biologico

I due Bostrichi della Vite svernano allo stadio di adulto all'interno di cellette scavate nei tralci, o in altre piante ospiti contigue ai vigneti, utilizzando anche legno morto o in deperimento. Gli adulti fuoriescono ai primi caldi (circa verso aprile) e vanno alla ricerca di tralci deperienti, o anche di residui di vegetazione morta, su cui ovideporre; di solito prediligono legni morti o deperienti, tuttavia possono ovideporre anche in tralci sani. Le femmine scavano gallerie circolari, soprattutto in corrispondenza dei nodi, dove ovidepongono; alla fine di giugno-inizi luglio nascono le larve. Queste scavano gallerie longitudinali, generalmente in zona midollare; i nuovi adulti escono a fine luglio-agosto e scavano gallerie nutrizionali lungo i tralci sani determinando i danni. Questi adulti sono destinati a svernare; pertanto, i Bostrichi compiono una sola generazione all'anno.

Bostrico della vite - Sinoxylon sexdentatum Olivier Bostrico della vite - Sinoxylon sexdentatum Olivier

Lotta

La lotta contro i Bostrichi è quasi esclusivamente di tipo agronomico; infatti è molto difficile raggiungere sia le larve che gli adulti che vivono all'interno delle gallerie del legno.
La lotta agronomica, che normalmente ha buon successo, si esegue mantenendo sempre rimondato il vigneto eliminando le piante e la vegetazione deperiente (focolai di ovideposizione); inoltre è possibile attuare una strategia di lotta indiretta che consiste nel lasciare nel vigneto, in aprile-maggio, dei residui di potatura morti per favorire l'ovideposizione, poi, a fine maggio-giugno, si brucia il tutto, distruggendo uova e stadi giovanili eventualmente presenti.

Fitopatologia, entomologia agraria e biologia applicata


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