Antonomo del melo - Anthonomus pomorum L.
Atlante di Entomologia Agraria - Insetti utili e dannosi

Classificazione e piante ospiti

Classe: Insetti
Ordine: Coleotteri
Sottordine: Polifagi
Famiglia: Curculionidi
Genere: Anthonomus
Specie: A. pomorum L.

Riferimento bibliografico:
Fitopatologia, entomologia agraria e biologia applicata” – M.Ferrari, E.Marcon, A.Menta; Edagricole scolastico - RCS Libri spa

Piante ospiti: Melo, Pero, altre Rosacee spontanee (Crataegus spp.).

Identificazione e danno

L'Antonomo del Melo è un piccolo Coleottero (circa 5 mm di lunghezza) di colore bruno-nerastro con una caratteristica fascia mediana, sulle elitre, di colore ocra; questa fascia ha la forma di una V, il cui vertice è puntato verso il centro dell'addome e i cui margini estremi sono rivolti verso il margine laterale delle elitre stesse.
L'Antonomo, come tutti i Curculionidi, presenta un evidente rostro allungato.
Le larve sono bianco-rosate e a vita endofitica, dentro alle strutture fiorali.
Il danno è determinato sia dagli adulti che dalle forme larvali.
Gli adulti, peraltro i meno dannosi, scavano delle piccole gallerie di nutrizione nelle gemme, specialmente se a fiore, e si nutrono di foglie su cui sono evidenti le loro rosure.
Le larve, più dannose, scavano gallerie all'interno dei fiori, i quali, alla fine, vengono svuotati in modo caratteristico; infatti le larve lasciano solo il bottone fiorale (o il cappuccio di petali semichiuso) che imbrunisce e dissecca in modo tipico evidenziando, alla fine del ciclo, il foro di uscita degli adulti posto alla base del calice.
Sezionando il fiore, prima della conclusione del ciclo, si nota l'interno completamente svuotato (le larve hanno divorato tutti gli organi della riproduzione) e la presenza di larve o di pupe in fase di completamento dello sviluppo.

Ciclo biologico

L'Antonomo supera l'inverno allo stadio di adulto, rifugiandosi sulle piante o alla loro base tra le foglie o negli anfratti della scorza.
In primavera, verso il mese di marzo, gli adulti riprendono l'attività provocando i danni indicati; successivamente si accoppiano ed ovidepongono, in modo caratteristico, nelle gemme a fiore. Le femmine scavano, con il rostro, un piccolo pozzetto dentro alle gemme fiorali, poi vi depongono un uovo. Da questo uovo origina una larva che provocherà il danno al fiore.
Dai fiori colpiti, a partire dalla terza decade di maggio fino alla prima decade di giugno, sfarfallano gli adulti; questi sono gli adulti che sverneranno. L'Antonomo compie, pertanto, una generazione all'anno.

Antonomo del melo Adulto di Antonomo del melo - Anthonomus pomorum L. (foto www.zin.ru)

Larva di Antonomo del melo Larva di Antonomo del melo - Anthonomus pomorum L. (foto www.inra.fr)

Lotta

La lotta contro l'Antonomo è di natura chimica. Nel passato la sua presenza era piuttosto significativa; attualmente, con i trattamenti effettuati a fine inverno (alla rottura delle gemme, con Polisolfuri e/o Oli bianchi attivati), contro gli altri fitofagi del Melo, il controllo specifico di questo insetto non è più indispensabile, anche in considerazione che i trattamenti specifici vengono effettuati nel periodo e con i prodotti indicati, contro gli adulti in fase di ovideposizione.

Fitopatologia, entomologia agraria e biologia applicata


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