Lucciole - Lampyris noctiluca L. 1767 - Luciola italica L. 1767
Atlante di Entomologia Agraria - Insetti utili e dannosi

Classificazione e diffusione

Classe: Insetti
Ordine: Coleotteri
Sottordine: Polifagi
Famiglia: Lampyridae
Specie:
- Lampyris noctiluca
L. 1767
- Luciola italica L. 1767

Lampyris noctiluca

Presenta un vistoso dimorfismo sessuale. Il maschio è alato, con il corpo e le appendici giallastre, il pronoto giallastro e dotato di una grande macchia scura e le elitre bruno opaco, talvolta giallastre lungo i bordi e la sutura.
La femmina ha invece aspetto larviforme e priva di ali. Può arrivare a 25 mm di lunghezza. Il pronoto è simile a quello del maschio, mentre i segmenti addominali sono bruni scuri e orlati di rosa. La femmina può emettere luce per ore, il maschio solo per brevi istanti.

Biologia
A differenza delle più comuni lucciole (Luciola italica), le Lampyris noctiluca compaiono spesso in individui isolati. I maschi volano alla loro ricerca emettendo lampi di luce. Le femmine, molto più rare e difficili da vedere, strisciano al suolo facendosi notare per la loro luminosità. Le larve vivono per due o tre anni, cibandosi prevalentemente di chiocciole e limacce. La preda viene attaccata a morsi, iniettandole un fluido digestivo marrone tossico. Il fluido agisce lentamente, paralizzando la vittima e trasformando parte di essa in una pappina marrone, che la larva risucchia. In alcuni casi la vittima riesce a trascinarsi via e a sopravvivere al pasto. La larva attacca lumache che sono spesso 200 volte il proprio peso, e si attiva nelle stesse ore di maggior attività delle prede, ossia di notte e in condizioni climatiche umide. La larva muta quattro o cinque volte nel corso della propria esistenza. Durante l'inverno si nascondono in posti riparati, al buio e vanno in ibernazione, per poi risvegliarsi in primavera.

Larva di lucciola Femmina e maschio di Lucciola - Lampyris noctiluca (foto di Hectonichus)

Larva di lucciola Larva di Lucciola - Lampyris noctiluca (foto Heinz Albers, www.heinzalbers.org)

Luciola italica

A differenza del genere Lampyris, anch'esso presente in Italia, le lucciole del genere Luciola non hanno uno spiccato dimorfismo sessuale, ma si possono comunque riconoscere facilmente. I maschi sono alati, con un corpo lungo e snello, e possono essere lunghi più di un centimetro. Possono volare a circa un metro da terra o di posarsi su steli. Le femmine, più rare, sono anch'esse alate, ma il corpo è più tozzo e corto e si trovano frequentemente a terra, forse sono appena nascoste dall'erba. Il pronoto, in entrambi i sessi, non ricopre totalmente il capo e può presentare una macchia rossiccia centrale. Le elitre sono marrone scuro e ricoprono tutto il corpo. Nella parte ventrale, la parte terminale dell'addome è di colore bianco, e qui si ha la produzione della luce.
Tre le specie del genere Luciola:
- Luciola italica (Linnaeus, 1767) (Italia, Balcani occidentali);
- Luciola lusitanica (Charpentier, 1825) (Portogallo, Spagna, Francia, Italia, Balcani, Russia meridionale);
- Luciola novaki (Müller, 1946) (Balcani occidentali).

Larva di lucciola Lucciola Luciola italica (foto www.insects.ch)


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