Orso bruno - Ursus arctos
Atlante della Fauna selvatica italiana - Mammiferi

Classificazione sistematica e distribuzione

Classe: Mammiferi
Ordine: Carnivori
Famiglia: Ursidi
Genere: Ursus
Specie: arctos

Distribuzione
La specie è diffusa in Austria e Pirenei, Alpi italiane (Trentino), Abruzzo (Orso bruno marsicano - Ursus arctos marsicanus), Jugoslavia, Albania, Grecia, Ungheria, Scandinavia, Polonia, Russia settentrionale, Caucaso, Turchia, montagne dell’Asia centrale e India settentrionale.

Orsi fotografati nel Parco Adamello Brenta - Trentino Orsi fotografati nel Parco Adamello Brenta - Trentino

Caratteri distintivi

Lunghezza testa corpo 150-250 cm, coda 6-19 cm, altezza alla spalla 75-90 cm, peso 50-300 kg. In Italia risulta il mammifero terrestre di maggiori dimensioni. Forma generalmente massiccia e pesante, muso appuntito, orecchie brevi ed arrotondate. Arti relativamente corti, piedi plantigradi con unghie lunghe ben visibili. Mantello bruno più o meno chiaro con variazioni individuali.

Progetto reintroduzione dell'Orso bruno sulle Alpi centrali >>>

Biologia

L’habitat naturale dell’Orso bruno risultano le montagne boscose e rocciose, poco frequentate dall’uomo; predilige aree in cui vi siano abbondanti corsi d’acqua. Ha abitudini prevalentemente notturne benché si muova anche di giorno; corre, nuota si arrampica bene sugli alberi. Trascorre gran parte dell’inverno in rifugi situati in grandi cavità rocciose. Il periodo degli amori va da Aprile ad agosto, la gestazione dura 7-8 mesi; dopo tale periodo vengono partoriti in tana 3-4 cuccioli; Essi hanno occhi chiusi per un mese, vengono allattati per 3-4 mesi e risultano autosufficienti ad un anno e mezzo/due di età. Lo specchio trofico dell’Orso varia dalla frutta, tuberi e bulbi a larve di api, miele, Pesci, Anfibi, Rettili, Mammiferi; può attaccare gli animali domestici.

Progetto Live Ursus: Orso liberato nel Parco Adamello Brenta Progetto Live Ursus: Orso liberato nel Parco Adamello Brenta (foto www.parcoadamellobrenta.tn.it)

Orso Bruno Marsicano (Ursus arctos marsicanus Altobello)

La specie, un tempo diffusa in tutta la zona ad est degli Appennini dalle Marche alla Puglia, attualmente è confinata in una ristretta porzione degli Appennini centrali (50-80 esemplari).
In media gli esemplari maschi pesano fra i 95 e i 150 kg e raggiungono in posizione eretta un'altezza di 1,8-1,9 metri, mentre le femmine sono solitamente del 25% più piccole sia in termini di dimensioni che di peso. Rispetto alle altre sottospecie di orso bruno (Ursus arctos arctos) ha dimensioni relativamente più piccole.
Presenta corporatura abbastanza tozza e tarchiata, anche se più slanciata rispetto a quella di altre sottospecie d orso bruno di maggiori dimensioni. La testa è grande e tondeggiante, con muso cilindrico e piuttosto schiacciato dotato di un grosso tartufo nerastro. Il pelo è bruno-fulvo uniforme su tutto il corpo, con tendenza all'inscurimento sulla parte distale degli arti, i quali sono grossi e forti. Gli occhi sono piccoli e di color nocciola, mentre le orecchie sono anch'esse piccole e di forma arrotondata, poste leggermente ai lati del cranio. La coda è ridotta ad un misero moncherino di meno di 10 cm.

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