Donnola - Mustela nivalis L.
Atlante della Fauna selvatica italiana - Mammiferi

Classificazione sistematica e distribuzione

Classe: Mammiferi
Ordine: Carnivori
Famiglia: Mustelidi
Genere: Mustela
Specie: nivalis

La Donnola è una specie comunissima in tutta Europa ad esclusione dell’Irlanda e Islanda. In Italia è praticamente presente su tutta la penisola, ad eccezione delle isole minori.

Donnola Donnola - Mustela nivalis L. (foto http://gemini.net.pl/~ar)

Donnola Donnola (foto Keven Law)

Caratteri distintivi

Lunghezza: testa-corpo 11-31,5 cm; coda: 3-12,5 cm
Peso: maschi sensibilmente più grandi e pesanti; maschi 40-200 grammi; femmine 28-110 grammi.
La dentatura tipica del genere Mustela, con premolari non capaci di azione trinciante. E’ il più piccolo mustelide, presenta dorso, testa e coda color bruno mentre la parte ventrale è bianco gialliccia. Nelle zone montane o molto fredde assume un mantello invernale completamente bianco; si distingue bene dall’Ermellino per la presenza di una macchia nera in punta alla coda di quest’ultimo.

Biologia

L’habitat della Donnola è molto vario: pianure, montagne, boschi, coltivi, cespuglietti, rovine.
È molto importante però la presenza di acqua. Di abitudini solitarie e notturna, specialmente quando caccia, risulta però attiva anche di giorno. È capace di nuotare e di arrampicarsi. Il nido è costruito in cataste di legna, oppure in tronchi cavi, viene di solito imbottito di paglia, pelo, sostanze vegetali ecc. La maturità sessuale viene raggiunta intorno ai 9 mesi e il periodo degli accoppiamenti è in marzo-aprile. La gestazione dura 34-37 giorni; i piccoli per nidiata variano da 2 a 7; i cuccioli aprono gli occhi a 25 giorni e risultano svezzati dopo circa 4 settimane. In condizioni favorevoli la Donnola può avere due parti annui e la vita media si aggira intorno ai 3 anni in natura e 10 anni in cattività.
Il territorio di caccia è ampio 6-7 ha e viene difeso assiduamente nei confronti dei loro simili con lotte talvolta mortali. Durante il periodo degli amori maschio e femmina difendono il loro territorio attaccando senza esitazione chiunque metta a rischio la vita dei cuccioli, uomo compreso. Anche se la Donnola è il più piccolo dei mustelidi viene considerata come una tra le specie più sanguinarie; attacca alla nuca, oppure alla gola le sue vittime facendosi trascinare fino a quando non sopraggiunge la morte. Come l’Ermellino, la Donnola uccide spesso animali più grandi di lei (Lepri, Conigli, Uccelli ecc.) non disdegna però Topi, Ratti, Anfibi e Rettili.

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