Segugio Maremmano
Atlante delle razze di Cani

Origine, classificazione e cenni storici

Origine: Italia.
Classificazione F.C.I.: Gruppo 6 - segugi e cani per pista di sangue.

Il Segugio Maremmano è una razza originaria della Maremma, selezionata probabilmente a partire dalla fine del 1800, non tanto in base alle caratteristiche morfologiche, quanto alla loro bravura soprattutto nell’abbaiare a fermo. Molto indicati per la caccia al cinghiale, non demordono né in presenza di consistenti gruppi, né di cinghiali particolarmente aggressivi. Si adatta bene anche nella caccia alla lepre e agli altri mammiferi. La razza è stata da poco riconosciuta dall'ENCI e risulta discretamente comune. Più piccolo del Segugio Italiano, dal quale differisce anche per la testa, molto meno nobile, nel colore, che può essere fulvo, nero-focato ma anche tigrato, e anche nella coda che spesso è tagliata.
Delibera ENCI n° 192 del 07/07/2003: Segugio Maremmano a pelo raso (fulvo), a pelo raso (nero focato), a pelo raso (tigrato) e a pelo forte (fulvo).

Aspetto generale

Cane di taglia media. Non si può definire un bel cane: prioritaria è la bravura. Aspetto rustico, mesomorfo con tronco nel rettangolo, testa con cranio abbastanza largo.

Carattere

Cane da seguita particolarmente adatto alla caccia al cinghiale. Temperamento forte, voce squillante e piacevole ben differenziata nelle varie fasi della cacciata.. Caccia sia da solo che in muta.

Segugio Maremmano Segugio Maremmano a pelo forte (fulvo) e a pelo raso (fulvo) (foto www.prosegugio.it)

Segugio Maremmano Camilla, cucciolo di Segugio Maremmano (foto di Matteo Fabbri)

Segugio Maremmano Segugio Italiano a pelo raso ( foto www.segugistriani.it )

Standard

Altezza:
 - maschi da 44 a 52 cm;
 - femmine da 42 a 50 cm.
Peso: da 13 a 23 kg (13 kg peso minimo nelle femmine e 23 kg peso massimo nei maschi).

Tronco: robusto, la cui lunghezza supera di 1/10 l'altezza del garrese, senza perdere in armonia ed equilibrio. Il garrese è pochissimo elevato sulla linea del dorso a scapole ravvicinate. Il torace è ben sviluppato nelle tre dimensioni, con costole piuttosto cerchiate; la linea sternale risale moderatamente verso l'addome che non è mai retratto. Groppa di giusta lunghezza e larghezza.
Testa e muso: brachicefala, lunghezza totale pari a 4/10 dell'altezza del garrese; non deve presentare rughe; pelle sempre ben aderente ai tessuti circostanti. La lunghezza del muso è inferiore di circa 1/12 della lunghezza del cranio. Canna nasale leggermente convessa o rettilinea. Labbra sottili e leggere, mai pendenti, con margini di colore nero. Occhi in posizione semi-laterale, di forma leggermente ovale con iride abbastanza scura, espressione vivace e attenta che mostra intelligenza, rime palpebrali di pigmentazione nera. Orecchie con attaccatura larga, inserite sopra la linea degli occhi, piatte e ben aderenti alle guance, di forma triangolare.
Tartufo: sulla stessa linea della canna nasale, con margine ampio e con narici ben aperte e grandi, sempre umido e fresco, di colore nero.
Denti: bianchi e regolarmente allineati, completi per sviluppo e numero, chiusura degli incisivi a forbice, tollerata a tenaglia.
Collo: a tronco di cono, leggermente più corto della lunghezza totale della testa, asciutto, dotato di buona muscolatura, privo di giogaia.
Pelle: di buona consistenza e ben aderente in tutte le parti del corpo.
Arti: anteriori forniti di ottimi muscoli lunghi e asciutti, spalla libera nei movimenti e ben orientata, gomiti ben aderenti al torace, avambraccio perpendicolare al terreno. Piede di forma ovale, con dita ben compatte a suola coriacea, unghie forti, preferibilmente nere. Arti posteriori ben angolati e in perfetto appiombo con regione tarsiana perpendicolare al terreno. Il piede è meno ovale dell'anteriore e con tutti i requisiti di questo. Coscia muscolosa. Tollerato lo sperone. Andatura sciolta e vivace.
Linea superiore del tronco rettilinea.
Coda: può essere amputata a poco meno della metà della sua lunghezza. Ben inserita al livello della linea della groppa. Nei soggetti a coda lunga si presenta gradualmente affusolata verso la punta, mai frangiata. Tollerati soggetti anuri.
Pelo: la tessitura del pelo si presenta in due varietà: il pelo raso e il pelo forte. Nel pelo raso la tessitura è vitrea, denso uniformemente distribuito su tutto il corpo, difese non presenti o appena accennate, spesso si riscontra sottopelo come alcuni peli ruvidi collocati sul muso e sugli arti da 1 a 1,5 cm. Nella varietà a pelo forte la sua lunghezza va da 3 a 4 cm sempre uniformemente distribuito e ruvido al tatto.
Colori ammessi: fulvo dal carico allo slavato, nero-focato e tigrato. Può esserci la presenza di bianco, collocato sulle giuste sedi: sui quattro arti, piede e regione carpiana e tarsiana, sul collo, stella sul petto, lista sulla fronte e sulla punta della coda.
Difetti più ricorrenti: difetti da squalifica - enognatismo e prognatismo, canna nasale concava, monorchidismo, criptorchidismo, incompleto sviluppo di uno o di entrambi i testicoli, colore diverso da quelli indicati, forte depigmentazione, occhio mazzuolo, brachiurismo; difetti da eliminazione - altezza e peso superiori o inferiori al previsto, assi cranio-facciali convergenti.

Visita www.prosegugio.it  - S.I.P.S. Società Italiana Pro Segugio "Luigi Zacchetti"

Atlante delle razze di cani a cura di Vinattieri Federico - www.difossombrone.it

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