Bracco Dupuy - Braque Dupuy
Atlante delle razze di Cani

Origine, classificazione e cenni storici

Origine: Francia.
Classificazione F.C.I.: Gruppo 7 - cani da ferma.

Molte delle ipotesi sull’origini del Braque Dupuy a sono discordanti tra di loro. Si dice che la sua creazione risalga alla fine del Settecento. Il creatore della razza, dalla quale ha preso anche il nome, si chiamava Pierre Dupuy. Quest’ultimo accoppiò una femmina di Bracco con un maschio di una razza locale non meglio identificata, ed attorno al 1810 nacquero i primi esemplari. Dopo moltissimi anni, intorno al 1860, il signor Dupuy incrociò i discendenti di quel primo accoppiamento con dei “Bracchi del Poitou” e con i “Pointer” e selezionando poi i prodotti riuscì a fissare i caratteri somatici e genetici di una nuova razza, omogenea nella conformazione e nel colore del mantello. Questa razza all’inizio del Novecento era molto diffusa nel suo Paese d’origine, successivamente ci fu un periodo di crollo demografico e la razza divenne praticamente introvabile verso gli anni della seconda guerra mondiale. Anche oggi non è diffuso, gli esemplari di questa razza sono abbastanza rari.

Aspetto generale

Cane di buona taglia, dolicomorfo dolicocefalo. Classificato morfologicamente come tipo Graio-Braccoide. È una razza elegante, nobile, di suprema distinzione. Coesistono tre definizioni: leggerezza, elasticità e forza. I maschi sono leggermente più asciutti delle femmine.
Hanno una eccellente struttura ed una costruzione di giusti rapporti e giuste proporzioni.

Carattere

Temperamento eccellente. È una razza con una rara intelligenza. Molto legato e devoto al padrone e alla propria famiglia. Si affeziona in modo particolare al padrone. È una razza che ha bisogno di considerazione e di affetto. È un buon cane da ferma, sufficientemente resistente in ogni genere di terreno e di zona. Si adatta abbastanza bene ad ogni tipo di condizione climatica e temperatura. È inoltre un ottimo compagno, sempre pronto ad accompagnare il padrone in ogni luogo lui abbia intenzione di andare.

Bracco Dupuy
Bracco Dupuy (foto www.leclosduposte.com)

Bracco Dupuy Bracco Dupuy

Standard

Altezza:
 - maschi da 67 a 68 cm al garrese
 - femmine da 65 a 66 cm al garrese.

Tronco: torace alto, ben disceso e profondo, coste piatte e lunghe. Sterno molto sviluppato; salienza molto sviluppata avanti le spalle. Garrese ben libero. Dorso ben sostenuto. Rene leggermente arcuato, possente, ben muscoloso, piuttosto corto e in armonia con l’assieme dell’animale. Fianchi leggermente incavati. Anche lunghe, oblique e possenti, possono essere leggermente salienti.
Testa e muso: lunga, stretta, fine e asciutta. Cranio stretto e lungo; occipite molto accentuato, ossa frontali prominenti, guance piatte. Canna nasale lunga, stretta e sfuggente, montonina, si ricollega al cranio in linea diritta, senza caduta naso-frontale. Labbra sottili, asciutte, piccole, chiuse, sfuggenti, il labbro superiore ricopre semplicemente quello inferiore senza essere né grosso né cascante. Mascelle ben combacianti.
Tartufo: marrone scuro, largo, debordante al di sopra del labbro e leggermente appuntito; narici largamente aperte.
Denti: bianchi, completi nello sviluppo e nel numero. Dentatura molto potente.
Collo: molto lungo, arrotondato, leggero, fine, senza tracce di giogaia, ben libero al garrese e alle spalle, si collega armoniosamente alla testa.
Orecchie: sottili, strette, molto fini e soffici, piuttosto lunghe che corte, ben accartocciate e leggermente portate indietro; il loro punto di attacco è situato all’altezza dell’occhio.
Occhi: di colore dorato o bruno, aperti, sguardo dolce.
Arti: anteriori ben in appiombo, forti, ossuti e nervosi, avambraccio molto possente, gomiti aderenti al corpo, metacarpi di buona lunghezza, dritti o leggermente obliqui dall’indietro verso l’avanti. Posteriori con ossa lunghe, piatti, muscolosi, molto discesi, quarti molto larghi, punta della natica leggermente saliente; garretti molto larghi e secchi, leggermente angolati. Metatarsi abbastanza lunghi, forti e verticali. Piedi allungati, molto asciutti. Dita chiuse e nervose. Unghie forti e abbastanza lunghe, la loro estremità tocca il suolo quando il cane è fermo.
Andatura: abbastanza sciolta e disinvolta.
Spalla: lunga, obliqua, abbastanza muscolosa.
Muscolatura: ben sviluppata in tutte le parti del corpo dell’animale. Più evidente negli arti posteriori che in altre parti del corpo.
Coda: attaccata né troppo alta né troppo bassa. Di media grossezza, talvolta abbastanza fornita di pelo, abbastanza lunga giungendo alla punta del garretto, portata bassa, diritta o molto leggermente ricurva.
Pelle: molto fine sull’insieme del corpo, particolarmente alla testa e alle orecchie.
Pelo: sempre liscio, più o meno corto, sulla testa e alle orecchie è sempre molto raso e molto fine. Duro al tatto soprattutto sul dorso e sui reni.
Colori ammessi: bianco e marrone scuro. Il fondo del manto è di un bel bianco con macchie marroni più o meno grandi o gualdrappa marrone con o senza macchiettature, con o senza marmorizzature. Macchiettature marroni sempre presenti sugli arti, principalmente su quelli anteriori. Assenza di focature o di marrone pallido alle sopracciglia, alle labbra o alle natiche.
Difetti più ricorrenti: prognatismo, enognatismo, mancanza di premolari, misure fuori standard, colori del manto non ammessi, carattere timido o aggressivo, tartufo nero, coda torta, arti deboli, movimento scorretto, monorchidismo, criptorchidismo, occhi piccoli, sterno poco sviluppato, labbra spesse, occhi troppo scuri o troppo chiari, canna nasale troppo corta.

a cura di Vinattieri Federico - www.difossombrone.it

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