Origano comune - Origanum vulgare L.
Atlante delle coltivazioni erbacee - Piante aromatiche

Famiglia: Labiatae
Specie: Origanum vulgare L.
Altri nomi comuni: Origano comune, Regamo

Generalità

Pianta originaria dell’Europa e dell’Asia occidentale. In Italia è presente in quasi tutte le regioni, dal piano ai 1.300 metri.

Origano comune Origano comune (foto ITIS Serpierii Bologna)

Caratteri botanici

Erbacea perenne, alta fino a 80 cm, ha foglie verde scuro, opposte, ovato-lanceolate, speziate. I fiori, rosei o violacei, sono riuniti in glomeruli che formano delle infiorescenze corimbose.

Coltivazione

Può essere propagato per semina (da effettuare in primavera) o per divisione delle piante accestite (in primavera o dopo la fioritura).

Raccolta e conservazione

Raccogliere le foglie e le estremità fiorite all’inizio della fioritura. Fare essiccare in luogo ombroso e ventilato.

Uso in cucina e proprietà terapeutiche

Molto impiegato in cucina per aromatizzare carni, pesci, funghi, verdure, insalate, ecc. Molto profumato è l’origano meridionale, Origanum heracleoticum L. (sin. Origanum vulgare ssp. viridulum Nyman) diffuso al sud Italia e nelle isole, ingrediente fondamentale della pizza e di molti altri piatti mediterranei.
Proprietà terapeutiche: aperitive, digestive, carminative, tonico-stimolanti.

Origano meridionale - Origanum heracleoticum L. Origano meridionale - Origanum heracleoticum L. (foto www.agraria.org)

Origano meridionale - Origanum heracleoticum L. (foto www.agraria.org)

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