Alstroemeria - Alstroemeria spp.
Atlante dei fiori - Bulbose, Rizomatose, Tuberose

Classificazione, provenienza e descrizione

Famiglia: Amaryllidaceae (Alstroemeriaceae)
Genere: Alstroemeria
Nome comune: Alstroemeria, Giglio degli Incas, Giglio del Perù

Tipologia: Perenni, Tuberose
Propagazione: divisione, seme

Etimologia: il nome del genere è dedicato al barone Klas Von Alstroemer, botanico svedese che portò per primo i semi in Europa dal Sud America.

Sono piante perenni a radice tuberosa, originarie del Sudamerica, molto apprezzate nei giardini per la loro fioritura estiva. Ottime per il fiore reciso. Una delle specie maggiormente in coltura è l'A. aurantiaca e i suoi ibridi, che l'industria floricola impiega specialmente per la vendita del fiore reciso. Sono specie abbastanza resistenti al freddo ma non possono essere coltivate in zone con clima eccessivamente rigido.

Alstroemeria pelegrina Alstroemeria pelegrina (foto Pato Novoa)

Come si coltiva

Hanno bisogno di un terreno fertile, ben drenato, sabbioso, in pieno sole. Dopo l'impianto non devono essere più disturbate. Non sono piante facili da coltivare e necessitano di un tempo abbastanza lungo prima di ottenere una buona fioritura. L'attecchimento è irregolare, soprattutto per le forme ibride, che sono anche le più belle. i coltivatori le ottengono da seme, o per divisione dei tuberi, durante il periodo di riposo vegetativo.

Alstroemeria aurantiaca Alstroemeria aurantiaca (foto http://en.cvetq.info)

Specie e varietà

- Alstroemeria aurantiaca D. Don.: specie originaria del Cile, è stata introdotta in Europa nel Settecento. I fiori sono di un bellissimo colore arancio vivace. Altezza è di cm 60-75. Sono stati selezionati numerosi ibridi che hanno esteso la gamma dei colori alle più squisite sfumature del giallo, rosso e rosa.
- Alstroemeria pelegrina L.: specie originaria del Cile. Nell'Italia meridionale può essere tenuta all'aperto, mentre al nord potrà essere coltivata in ampi vasi che dovranno essere ritirati ai primi freddi. I fiori, alti 50 cm circa, sono di un rosso lilla, sfumati di giallo alla base e con macchie porpora sui petali.

Malattie, parassiti e avversità

Le limacce possono danneggiare i germogli. Può essere colpita dall'oidio (mal bianco). Tra i parassiti, può essere attaccata da acari e afidi.

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