Divisione: Spermatophyta
Sottodivisione: Gymnospermae
Classe: Coniferae
Famiglia: Taxodiaceae
Pianta originaria del Giappone (isole di Kyushu e Honshu) e della cina suorientale, dove raggiunge i 40 metri di altezza. Introdotta in Europa nella seconda metà dell'Ottocento, è stata largamente utilizzata come pianta ornamentale nei parchi e nei giardini. Specie collinare-montana, preferisce clima temperato umido e suoli fertili e profondi.
Cryptomeria japonica (foto ispb.univ-lyon1.fr/index.asp)
Cryptomeria japonica varietà Globosa (foto www.agraria.org)
Dimensione e portamento
Nelle zone di origine raggiunge i 40 metri. Chioma piramidale, disomogenea, arrotondata in alto.
Tronco e corteccia
Diritto, tozzo, con scorza bruno-rossastra, sfibrata longitudinalmente, quindi solcata e sfogliantesi in lunghe placche grigie.
Foglie e rametti
Sempreverdi, aghiformi incurvate verso l'interno, lunghe 1-2 cm, inserite a spirale; in inverno assumono un colore tendente al brunastro.
Strutture riproduttive
Coni maschili ovoidali, gialli, all'apice dei rametti terminali, lunghi circa 3 mm. Coni femminili terminali, sferici, un po' più grandi, verdognoli. Impollinati diventano galbuli di circa 2 cm, con l'asse centrale a volte prolungato oltre le squame in un giovane germoglio vegetativo. Le squame sono ornate da fitte sculture. A maturità il galbulo si apre lasciando cadere i semi e persiste sull'albero per diversi mesi.
Albero sacro spesso piantato vicino ai templi. Il legno, leggero e durevole, non è molto utilizzato.
La Cryptomeria japonica varietà Globosa è cespuglio piccolo denso a cupola.