Cipresso - Cupressus sempervirens L.
Atlante degli alberi - Piante forestali

Classificazione, origine e diffusione

Divisione: Spermatophyta
Sottodivisione: Gymnospermae
Classe: Coniferae
Famiglia: Cupressaceae

Il cipresso è una specie originaria del Mediterraneo orientale e della Turchia meridionale, introdotta altrove fin dall'antichità (in Italia probabilmente ad opera dei Fenici). E' una specie tipicamente mediterranea, che predilige aree caratterizzate da inverni miti e piovosi e da estati calde e asciutte. E' diventata un elemento caratterizzante il paesaggio anche in alcune zone interne (Marche, Toscana, Umbria).

Cipresso - Cupressus sempervirens L. Cipresso - Cupressus sempervirens L. (foto www.agraria.org)

Cipresso - Cupressus sempervirens L. Cipresso - Cupressus sempervirens L.

Caratteristiche generali

Dimensione e portamento
Alto fino a 30 metri, ha una chioma compatta, colonnare oppure (varietà horizontalis) largamente piramidale con rami eretto-patenti.
Tronco e corteccia
Tronco diritto e slanciato, con scorza grigio cenere o grigio-bruna, finemente sfibrata per il lungo e fessurata nei vecchi esemplari.
Foglie
Squamiformi, ovato-triangolari, ad apice ottuso, di colore verde scuro, lunghe un millimetro circa, opposte e strettamente appressate in quatro file attorno ai rametti; presentano una ghiandola dorsale che sprigiona un aroma di incenso previo strofinamento.
Strutture riproduttive
I coni maschili sono gialli e terminali, ovato-oblunghi (fino a 8 mm); quelli femminili, più piccoli, laterali, oblungo-ellissoidali, verde-purpureo. Il frutto è un galbulo legnoso (4x2,5 cm), subgloboso, lucente, prima verde poi giallo.grigio, con 8-14 squame a scudo e che contiene numerosi semi strettamente alati.

Usi

Apprezzato fin dall'antichità per le sue proprietà balsamiche, dai suoi rametti si estrae l'oleum cupressi che viene impiegato per la cura delle malattie da raffreddamento. Il legno, duro e molto resistente, è impiegato per la costruzione di mobili ed ebanisteria.

Indicazioni selvicolturali

Per il cipresso non esistono precise indicazioni selvicolturali, in quanto svolge funzioni principalmente estetiche. Tuttavia una cipresseta può rappresentare un patrimonio non indifferente per una azienda forestale, il legno infatti è adatto alla commercializzazione a partire dai 20cm di diametro e il cipresso si adatta bene a terreni aridi, difficilmente utilizzabili da altre specie. La rinnovazione può essere naturale, è particolarmente favorita in terreni sassosi o con presenza mista di pini.

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