Classe: Uccelli
Ordine: Apodiformi
Famiglia: Apodidi
Genere: Apus
Specie: Apus
Sottospecie: A. pallidus Shelley, 1870
Tre sono le specie di rondoni che nidificano in Italia: il Rondone comune (Apus apus) il Rondone pallido (Apus pallidus) e il Rondone maggiore (Apus melba), mentre una quarta specie, il Rondone indiano (Apus affinis) è considerato accidentale.
Chi avvista un Rondone in ottobre-novembre può essere sicuro di aver visto un Rondone pallido. Come il cugino comune, nidifica in città e come lui va a svernare in Africa partendo però molto più tardi: non a partire da fine luglio, ma nell’autunno inoltrato. Il Rondone pallido inizia, infatti, un secondo ciclo di deposizioni in piena estate, allevando i propri pulli fino all'involo che avviene generalmente nel mese di ottobre o anche in novembre. Per il resto è difficilissimo distinguerlo dal Rondone comune, anche per l’impossibilità di guardarlo da vicino.
Rondone pallido - Apus pallidus (foto www.fotografianaturalistica.org)
Rondone pallido - Apus pallidus (foto www.ittiofauna.org)
Rondone pallido - Apus pallidus (foto www.vincenzo.gr)
Lunghezza totale: 16-19 cm
Apertura alare: 38-44 cm
Il maschio e la femmina hanno una livrea identica con colorazione prevalentemente marrone scuro, ad eccezione della gola biancastra. Le zampe sono cortissime e normalmente non visibili. Il becco è molto corto, largo e nerastro. Le ali sono falciformi. La colorazione dei giovani è simile a quella degli adulti.
In cavità di fabbricati, attorno ai cornicioni e sotto le tegole di tetti. Praticamente trascorre in volo tutta la vita, riuscendo anche a dormire. Sosta solo durante le attività di riproduzione e alimentazione dei piccoli, posandosi nei pressi del nido. Il volo è potente, veloce e irregolare, con virate improvvise.