Pavoncella - Vanellus vanellus
Atlante della Fauna selvatica italiana - Uccelli

Classificazione sistematica e distribuzione

Classe: Uccelli
Ordine: Caradriformi
Famiglia: Caradridi
Genere: Vanellus
Specie: vanellus

La specie è presente come nidificante nell'Eurasia tra il 35° e il 70° parallelo. I luoghi di svernamento vanno dal bacino del mediterraneo per le popolazioni più settentrionali fino al nord Africa per quelle più meridionali.

Pavoncella Pavoncella (foto www.biol.uni.wroc.pl)

Pavoncella Pavoncella (foto http://ibc.lynxeds.com)

Caratteri distintivi

La pavoncella ha dimensioni medie (lunghezza 30-32 cm, peso 200/220g). Presenta becco nero, corto e diritto, ali molto larghe arrotondate di colore nero-verde come il resto del corpo e sono attraversate da una linea bianca che da metà ala converge fino alle parti inferiori. Presenta un caratteristico e distintivo ciuffo nucale molto evidente di color nero; Nel maschio è molto più lungo rispetto alla femmina e negli immaturi è più corto. Il dimorfismo sessuali non si distingue solamente dal ciuffo ma anche dalla larghezza delle ali che nel maschio sono più grandi; molto probabilmente questo è dovuto ai voli acrobatici che questo compie durante la riproduzione. La femmina, inoltre possiede vertice meno scuro, zone chiare del capo più estese e gola macchiata di bianco.

Biologia

E' un animale che vive lungo le rive dei fiumi o estuari, acquitrini, paludi, brughiere e campagne coltivate. In Italia è di passo da metà ottobre a novembre e da marzo a metà aprile (ripasso), non nidifica sulla nostra penisola se non qualche caso eccezionale in pianura padana. E' una specie terragnola e gregaria; durante le soste in pastura molte sentinelle vigilano ai bordi per assicurare lo stormo e avvisarlo in caso di pericolo. Ha volo ondulato con lenti battiti d'ala. Si nutre prevalentemente di insetti e le loro larve, in minor quantità di sostanze vegetali. Specie monogama, depone 3/5 uova una volta l'anno che vengono incubate da entrambi i sessi per 25-30 giorni. I piccoli,precoci, vengono accuditi principalmente dalla femmina, mentre il maschio sorveglia la zona. I piccoli raggiungono l'indipendenza in circa 30 giorni.

a cura di Sauro Giannerini

Uccelli I - Z
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