Moretta codona - Clangula hyemalis Linnaeus, 1758
Atlante della Fauna selvatica italiana - Uccelli

Classificazione sistematica e distribuzione

Classe: Uccelli
Ordine: Anseriformi
Famiglia: Anatidi
Genere: Clangula
Specie: C. hyemalis Linnaeus, 1758

Il suo areale è compreso entro il circolo polare artico; in Italia è di passo, localmente e parzialmente invernale.

Moretta codona Moretta codona - Clangula hyemalis (foto Birdexplorers)

Moretta codona Moretta codona - Clangula hyemalis (foto wikimedia.org)

Moretta codona Moretta codona - Clangula hyemalis (foto www.avibirds.com)

Caratteri distintivi

Lunghezza: 55-70 cm
Apertura alare: 65-80 cm

Gli adulti presentano le regioni inferiori bianche. Il maschio ha una lunga coda appuntita ed un becco scuro più chiaro nei pressi dell'estremità. In inverno, il maschio presenta una macchia scura sulle guance che risalta sullo sfondo della testa e del collo, principalmente bianchi, un petto scuro e la maggior parte del corpo bianca. In estate, il maschio ha la testa, il collo e il dorso scuri con una macchia bianca sulle guance. La femmina ha un dorso bruno ed una coda appuntita relativamente corta. In inverno, la testa e il collo della femmina sono bianchi con la sommità del capo scura. In estate, la testa è scura.

Biologia

Semi e frutti sono il cibo prediletto nelle formazioni della tundra. Non è particolarmente abile in volo, che è caratterizzato da rigidi e frequenti battiti di ali, spesso con inclinazioni dall’uno o dall’altro lato.
Le coppie si formano in inverno, oppure durante la stagione migratoria. Il nido è collocato all’asciutto sul terreno, ben nascosto nel sottobosco oppure tra le rocce, comunque nelle vicinanze di un corso d’acqua. È costituito da una piccola zona concava ed è contornato di materiale vegetale e grandi quantità di piume e lanugine che la femmina vi aggiunge dopo avere deposto circa 5 o 6 uova. Trascorso poco tempo dalla schiusa, che avviene dopo un mese, i pulcini lasciano il nido, in quanto già capaci di nuotare e immergersi, nonostante la madre provveda ancora per diverso tempo al loro nutrimento. Il primo involo avviene a circa una settimana dalla schiusa.

Uccelli I - Z
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