Classe: Uccelli
Ordine: Anseriformi
Famiglia: Anatidi
Genere: Bucephala
Specie: clangula
Il Quattrocchi è una specie olartica distribuita in Europa, Asia ed America settentrionale con due sottospecie; quella nominale è tipica del Paleartico. L’areale di nidificazione interessa la fascia settentrionale dell’emisfero boreale. La popolazione europea frequenta l’ Europa meridionale ed il bacino del Mediterraneo esclusivamente in periodo invernale. In Italia sono note alcune concentrazioni di rilievo nella fascia costiera dell’alto Adriatico in inverni particolarmente rigidi.
Quattrocchi (maschio)
Quattrocchi (femmina)
Lunghezza: 48-50 cm
Apertura alare: 65-80 cm
Peso: 550-1100 grammi
Il Quattrocchi comune è un tuffatore dalla struttura robusta, caratterizzato dalla testa poligonale e dal becco piuttosto breve. Piumaggio nuziale del maschio nero e bianco brillante con una grande macchia ovale bianca sulla testa nera; abito eclissale con ristretto collare bianco (assente nei giovani).
Piumino nero a macchie bianche.
Zampe rosso rancio, occhi giallo oro.
Epoca di nidificazione: aprile-maggio. Durante la parata il maschio mantiene il collo ritto.
Nido nei cavi d'albero sino a 20 metri di altezza, oppure in nidi artificiali. Covata di 6-11 uova azzurre quasi rotonde immerse in un ammasso di lanugine biancastra. Inubazione di circa 28-30 giorni.
Alimentazione: principalmente piccoli animali (larve di insetti, molluschi).
In volo i battiti delle ali producono un rumore melodioso.
Voce del maschio "qui ric", della femmina "garr gra" o altri.
Specie migratrice in marzo-aprile e settembre-novembre.