Pendolino europeo - Remiz pendulinus Linnaeus, 1758
Atlante della Fauna selvatica italiana - Uccelli

Classificazione sistematica e distribuzione

Classe: Uccelli
Ordine: Passeriformi
Famiglia: Remizidae
Genere: Remiz
Specie: R. pendulinus Linnaeus, 1758

Uccello presente in Asia fino all'India, alla Mongolia, alla Cina ed al Giappone. In Europa è presente al nord e al sud. In Italia è presente la sottospecie Remiz pendulinus pendulinus.

Sono note 4 sottospecie:
- Remiz pendulinus caspius (Peltzam, 1870)
- Remiz pendulinus jaxarticus (Severtsov, 1873)
- Remiz pendulinus menzbieri (Zarudny, 1913)
- Remiz pendulinus pendulinus (Linnaeus, 1758)

Pendolino Pendolino europeo - Remiz pendulinus (foto www.birds-of-denmark.dk)

Pendolino Pendolino europeo - Remiz pendulinus (foto www.hlasek.com)

Pendolino Pendolino europeo - Remiz pendulinus (foto © Henry E. Dresser)

Caratteri distintivi

Lunghezza: 11-12 cm
Apertura alare: 16-18 cm

Il maschio adulto ha la schiena rossiccia fulvo e le altre parti superiori sono marron e nere. Il capo è grigio chiaro con una evidente mascherina nera che circonda gli occhi e arriva sottile sulla fronte. Le parti inferiori sono fulvo sbiadito - bianco sporco e il petto presenta delle macchiettature fulve e la gola è bianco sporco. Il becco è grigio e le zampe nere. Le femmine adulte sono simili ai maschi, ma mancano delle macchiettature fulve sul petto e il grigio del capo è lievemente più scuro. I giovani assomigliano alle femmine in parte avendo però il becco nerastro e il capo completamente marron senza nessuna mascherina nera.

Biologia

Deve il suo nome alla caratteristica forma a pendolo del suo nido. Il nido viene sospeso ed è formato da fibre vegetali ed animali intrecciate da filamenti di erba, dalla peluria dei semi di salice e pioppo, da lana di pecora e da filamenti di canne. Presenta dimensioni di cm.18/20 in altezza e cm.13/14 di larghezza. Le pareti hanno uno spessore di cm.3. Il tutto con un peso di gr.75/110. Generalmente viene collocato sui rami verticali di salice, pioppo, ontano e betulla. Oppure appeso su ramoscelli o in canneti in ambiente umido, in genere sulle rive di fiumi o acque salmastre, rive boscose vicino a paludi. In meno di 18 giorni viene costruito dal maschio e rifinito dalla femmina, allo stesso modo dei tessitori del genere ploceidae. La costruzione ha inizio con l'intreccio di lunghi filamenti che determina la formazione di un anello di cm.23 di diametro, armatura fondamentale per la costruzione delle pareti. Costruita poi la base il pendolino rifinisce la forma del nido somigliante sempre più ad una pera. Alzando la parete anteriore rifinisce il lavoro rimpicciolendo l'entrata tubolare che sporgendo all'esterno presenta dimensioni di cm. 4 x 6. La femmina finisce il tutto con molta lanugine. La curiosità riscontrata dagli ornitologi è la maniera di costruire il nido che possiede il pendolino del lago Neusield in Austria ai confini con l'Ungheria oltre a quella descritta. Infatti in questa zona il nido è composto nella stesso modo solo che invece di essere appeso è ancorato orizzontalmente tra le canne. (Fonte www.ornitocultura.com)

Uccelli I - Z
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