Lucherino Testa nera - Carduelis magellanica Viellot, 1805
Atlante degli Uccelli da gabbia - Esotici

Classificazione sistematica e distribuzione

Classe: Uccelli
Ordine: Passeriformi
Famiglia: Fringillidi
Genere: Carduelis
Specie: C. magellanica
Sinonimo: Spinus magellanicus

Piccolo uccellino originario dell'America centrale. Si può trovare in Brasile, Uruguay, Paraguay, Perù, Argentina, Cile, Colombia, Ecuador, Guyana e Venezuela. Questo uccello vive tra i 2000 e i 3000 metri di altitudine. Il suo habitat ideale sono le boscaglie. I soggetti che oggi possiamo ammirare sono nati tutti in cattività, con la legge C.I.T.E.S. l'importazione e il contrabbando di questi uccelli è molto diminuita. Chiamato comunemente anche “Lucherino di Magellano”. Esistono dieci sottospecie.

Lucherino Testa nera Lucherino Testa nera - Carduelis magellanica (foto www.birdsandbirds.com)

Lucherino Testa nera Maschio di Lucherino Testa nera - Carduelis magellanica

Caratteristiche

Uccello di circa 12 cm di lunghezza. Non si può confondere con il suo omonimo “dal ventre giallo”, poiché il Testa Nera, come dice il nome, presenta la particolarità del cappuccio nero. Il dorso e il ventre sono color oliva. Le ali e la coda sono nere, con piume gialle a intermittenza. Il codione è giallo, come anche il ventre e il petto. Il becco è grigio e le zampe sono grigio chiaro. Il dimorfismo sessuale in questa specie è molto evidente in quanto nella femmina è assente il tipico cappuccio nero del maschio.

Allevamento

Se si ha la fortuna di possedere una coppia affiatata, la riproduzione di questo fringillide non sarà difficoltosa; ovviamente non sarà facile da allevare come altri uccelli esotici comuni, ma con pazienza si può arrivare ad ottenere una buona percentuale di prolificità. Nel periodo della riproduzione è consigliabile alloggiare i soggetti a coppie, e mai in piccole colonie, in quanto in questo periodo i maschi possono diventare molto aggressivi tra di loro. E' solito dormire e anche covare tra i rami più alti, pertanto è consigliabile posizionare alcuni posatoi in alto nella voliera. Se la temperatura è costante e non scende sotto i 15 gradi, si avrà maggior successo nella riproduzione. Per foderare il nido la femmina utilizza materiale vegetale. Il nido da utilizzare è quello classico a forma di coppa, tipico nido da canarino. La femmina depone tre o quattro uova. La schiusa avviene dopo circa tredici giorni. Come nella gran parte dei Fringillidi, è la femmina che assume il compito di alimentare i piccoli fino a circa diciotto giorni di vita. Dopo l'uscita dal nido il compito di alimentare i novelli passa al maschio, così permette alla femmina di procedere alla deposizione successiva. La completa indipendenza e quindi lo svezzamento completo dei novelli avviene dopo altre due settimane.
Bisogna tener conto che il Lucherino non và mai sottoposto a temperature e umidità che siano consone alla sua natura, pertanto l'eccessiva umidità è deleteria e anche le temperature troppo rigide.
L'alimentazione adatta al Lucherino testa nera è il misto da canarini, integrato con semi della salute, che gradiscono molto. Amano molto le verdure di vario genere. L'apporto proteico è fondamentale per i primi otto-dieci giorni di vita dei nidiacei, perciò è fondamentale mettere a disposizione della coppia alcuni alimenti di origine animale, come del pastoncino integrato con uovo, e prede vive, come tarme della farina tagliuzzate.
Questo uccello è ricercato anche in ibridazione, soprattutto per essere incrociato con altre specie del genere Spinus.
Nelle mostre ornitologiche non è difficile ammirarne alcuni esemplari, ma sempre in numeri molto bassi.
Il Lucherino testa nera, insieme al “xanthogaster”, è uno dei fringillidi più amati ed allevati dagli appassionati di esotici.
In cattività sono state selezionate diverse mutazioni, tra cui il Topazio, il Bruno e il Diluito a doppio fattore.

Scheda realizzata da Federico Vinattieri http://ornitologia.difossombrone.it

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