Lucherino dei pini - Carduelis spinus spinus
Atlante degli Uccelli da gabbia - Esotici

Classificazione sistematica e distribuzione

Classe: Uccelli
Ordine: Passeriformi
Famiglia: Fringillidi
Genere: Carduelis
Specie: C. spinus spinus

Piccolo fringillide migratore, che allo stato libero si trova nel territorio che và dal Canada meridionale, fino al Messico. Questi uccelli nidificano principalmente in Nord-America. Durante la stagione invernale questi uccelli si spostano nelle Regioni del Sud. Il loro habitat comprende foreste di conifere e di latifoglie, di clima temperato. Vivono sui cespugli e sugli arbusti, ma vivono anche in paesaggi aperti, come le grandi praterie, e anche in montagna. Si sono adattati bene a qualsiasi zona americana. Chiamato anche comunemente “Lucherino americano”.

Lucherino dei pini Lucherino dei pini - Carduelis spinus spinus (foto wikipedia.org)

Lucherino dei pini Lucherino dei pini - Carduelis spinus spinus (foto http://ibc.lynxeds.com)

Caratteristiche

Uccello di circa 13 cm di lunghezza. La sua livrea non è affatto sgargiante, anzi, i suoi colori tenui lo rendono perfettamente mimetico nel sottobosco in cui vive. Il colore predominante del suo corpo è il bruno, striato si bianco. Le ali presentano delle penne di colore giallo non troppo acceso. In questa specie il dimorfismo sessuale è praticamente inesistente.

Allevamento

Si tratta di un uccello molto attivo e molto agile. In cattività bisogna alloggiarlo in gabbie molto ampie o meglio in voliere, in modo tale che i suoi movimenti non siano limitati al salto da posatoio a posatoio. Questi uccellini hanno l'esigenza di svolazzare un poco, pertanto una grande voliera fa al caso loro. In natura si nutre dei semi di ontano e betulle, pertanto in cattività la sua dieta, composta principalmente da misto da canarini, deve essere integrata con semi di erbe prative, come i semi della salute, e anche con semi germinati, che possano essere miscelati al pastoncino. Allo stato naturale si nutrono anche di gemme e di piccolissimi insetti, pertanto durante l'allevamento dei piccoli è buona norma mettere a loro disposizione anche spicchi di frutta matura e alimenti di origine animale per soddisfare il fabbisogno giornaliero di proteine dei nidiacei. In natura hanno imparato a nutrirsi a testa in giù, beccando i semi delle pigne. In libertà costruisce un nido composto da piccoli rametti, muschio e fili d'erba, che viene successivamente imbottito e foderato di penne e piume, per renderlo molto soffice e caldo; questo nido solitamente è costruito su di una conifera. In gabbia il nido da mettere a disposizione della coppia è quello a forma di “coppa” in vimini, che viene sempre utilizzato per l'allevamento del Canarino domestico. Non è semplice far riprodurre questi uccelli, perché si presentano sempre molto irrequieti e non sempre la coppia si rivela subito affiatata, pertanto è consigliabile lasciarli in coppia tutto l'anno, senza mai dividere i maschi dalle femmine, per favorire l'intesa e l'affiatamento tra i soggetti di sesso opposto. Se si ha la fortuna di possedere una coppia con attitudine alla cova, allora si avrà certamente successo nella riproduzione. Il Lucherino dei Pini infatti è molto prolifico e i genitori si rivelano delle vere e proprie macchine nell'allevamento dei novelli, instancabili nell'atto dell'imbecco.
Non sono molto gli allevatori italiani di questa specie. Nell'ambito delle mostre ornitologiche è rarissimo poter ammirare dei Lucherini dei Pini. Vi sono durante gli ultimi mesi dell'anno, alcune mostre specializzate nei fringillidi, dove è possibile osservarne alcuni esemplari.

Scheda realizzata da Federico Vinattieri http://ornitologia.difossombrone.it

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