Parco Naturale Laghi di Suviana e Brasimone - Emilia-Romagna
Atlante dei Parchi e delle aree protette in Italia

Tipologia di area protetta - Dove si trova

Tipologia: Parco Naturale Regionale; istituito con L.R. 14 aprile 1995, n. 39.
Regione: Emilia-Romagna
Provincia: Bologna

Il Parco Naturale dei Laghi di Suviana e Brasimone (noto anche come "Parco dei Laghi"), si estende nel settore centrale dell'Alto Appennino Bolognese, ai confini con la Toscana, e comprende parte dei bacini montani dei torrenti Limentra di Treppio e Brasimone. Il territorio è caratterizzato dalla presenza di tre bacini di origine artificiale: Suviana, Brasimone e Santa maria. Il Parco è gestito da un Consorzio tra i Comuni di Camugnano, Castel di Casio e Castiglione dei Pepoli, la Comunità Montana Alta e Media Valle del Reno e la Provincia di Bologna. Occupa un'area di 3.329 ettari nei Comuni di Camugnano, Castel di Casio e Castiglione dei Pepoli in provincia di Bologna, a un'altitudine che varia dai 468 ai 1.283 metri.

Lago di Brasimone Lago di Brasimone - Parco Naturale Laghi di Suviana e Brasimone (foto www.brasimone.enea.it)

Descrizione

Il Parco dei Laghi è un pezzo di Appennino Bolognese lontano dalle principali direttrici stradali, caratterizzato da un mosaico di declivi e gole, boschi e radure che si rincorrono tra le solitarie valli dei fiumi Limentra e Brasimone. Si tratta di un'area montuosa impervia, la cui ossatura geologica può essere letta osservando, da uno dei balconi panoramici offerti dalle cime più elevate, l'orografia e il paesaggio, dove emergono rocce arenacee stratificate al di sopra di grigie fasce argillose, punteggiate da frammenti rocciosi più chiari. Nel cuore del parco si aprono gli specchi d'acqua di Suviana e Brasimone. Le cime più elevate presentano versanti ripidi, coperti di boschi, e sono incise da valli profonde; alle quote inferiori i versanti diventano meno acclivi, con un netto gradino morfologico cui si accompagna un allargamento della sezione della valle, segnata da incisioni erosive. Da Castiglione dei Pepoli (688 m) si può salire a Monte Baducco, con le sue case in sasso situate in una radura scoscesa tra maestosi faggi e grandi esemplari di agrifoglio; dal borgo si dipartono diversi sentieri sui tracciati delle vecchie mulattiere che conducevano al lavoro nei boschi e alle vicine fonti. Sempre da Castiglione, la provinciale 62 sale alla diga delle Scalere che chiude il bacino di Brasimone (845 m), realizzato nel 1911. Proseguendo sulla provinciale 62 si giunge in breve al passo Zanchetto (867 m), da cui ci si affaccia sulla valle del Limetra avvistando, dalla parte opposta, le giogaie dello spartiacque appenninico. Si svolta quindi a sinistra sulla provinciale 40 e si inizia a scendere verso il lago di Suviana, nascosto dal promontorio roccioso su cui si erge la chiesa di Bargi, edificata sul sito di un antico castello medievale di cui resta ben poco. Ma prima di arrivare a bargi bisogna attraversare Baigno, e prima ancora Barceda; una deviazione a sinistra porta a Porranceto dove, tra castagni secolari, sorge il Museo del Bosco. Raggiunta Bargi, all'altezza di Casa dei Fanti merita una breve deviazione casa Comelli, un edificio padronale in sasso di notevole pregio architettonico, impreziosito da una meridiana secentesca. Poco sotto, in corrispondenza di un tornante ormai in vista del bacino di Suviana, una deviazione a sinistra porta a Stagno, in magnifica posizione a picco sul lago. Il borgo conserva diverse abitazioni tipiche di montagna ed è attraversato da mulattiere acciottolate. Scesi al lago di Suviana, uno tra i maggiori specchi d'acqua dell'Appennino emiliano, se ne può percorrere il perimetro, ombreggiato da fustaie di pini neri e abeti; al riparo delle conifere sono state attrezzate aree per la sosta e strutture ricettive aperte durante l'estate. La diga di Suviana, completata nel 1933, con i suoi 97 metri di sviluppo verticale fu all'epoca la più alta d'Italia. Da Castiglione alla diga di Suviana ci sono poco più di 20 chilometri: l'ideale per una gita in bicicletta di una giornata attraverso il Parco dei Laghi.
Ricca e varia la copertura forestale del Parco: boschi di castagno, faggio e di abete rosso dove trovano rifugio più di 300 cervi e molti caprioli, daini e cinghiali. Nei castagneti maturi, che offrono cavità per nidificare, si trovano il picchio rosso maggiore e il picchio verde.
Caratteristici i borghi montani e i nuclei rurali, come la piccola Chiapporato, con due soli abitanti, che conserva case costruite con lastre di arenaria che risalgono al Quattrocento.

Lago di Suviana Lago di Suviana - Parco Naturale Laghi di Suviana e Brasimone (foto www.suviana.com)

Informazioni per la visita

In località Porranceto di Baigno è attivo un Centro visitatori, che comprende una foresteria, il Museo del Bosco e un sentiero dedicato all'ecosistema bosco e alla tradizionale coltura del castagno, lungo il quale si possono ammirare esemplari secolari con tronchi cavi, alberi da frutto, fioriture di specie nemorali e prative.

Come si arriva:
- Castiglione dei Pepoli dista 8 chilometri dall'uscita Pian del Voglio dell'autostrada A1, nel tratto Bologna-Firenze. Altre vie d'accesso: da Bologna SS 325 verso sud; da Prato e Firenze SS 325 verso nord; da Pistoia SS 64.

Gestione:

Sede: c/o Municipio di Camugnano
Piazza Kennedy, 10
40032 Camugnano (BO)

Zootecnia Cani e gatti Coltivazioni erbacee Fruttiferi Coltivazioni forestali Insetti Prodotti tipici Funghi Parchi ed aree protette
Copyright © www.agraria.org - Codice ISSN 1970-2620 - Webmaster: Marco Salvaterra - info@agraria.org - Privacy