Tacchino Meleagris gallopavo - T. ocellato Agriocaris ocellata
Atlante delle razze di Tacchini

Il tacchino comune (Meleagris gallopavo): classificazione e origini


- Classe Uccelli
- Ordine Galliformi
- Famiglia Meleagridi
- Genere Meleagris
- Specie gallopavo

Il tacchino comune o "Meleagris gallopavo" è originario dell'America del Nord dove era largamente diffuso come animale selvatico; viveva nelle foreste vergini ai confini con le praterie e le radure, nutrendosi di bacche, insetti, larve, semi, germogli e altri cibi. In seguito alla caccia spietata inflittagli dai coloni europei e dai pellerossa esso si era rifugiato nelle foreste meno frequentate dall'uomo. Le caratteristiche morfologiche peculiari sono testa e cute priva di penne, rossa pallida con sfumature azzurre, con verruche di colore rosso intenso. In corrispondenza con la gola vi è un bargiglio di colore rosso pallido. Nella zona infraocellare vi è un processo di varia lunghezza a seconda del momento e dallo stato di eccitazione soprattutto nel maschio. Sul petto vi è il pennello o granatello formato da un insieme di setole nere lungo fino a 15 cm nel maschio. Le penne di contorno hanno l'orlo apicale tronco. La coda è composta da diciotto penne larghe che possono essere portate aperte a ventaglio (la ruota).

Tacchini selvatici - Meleagris gallopavo silvestris Viellot Tacchini selvatici - Meleagris gallopavo silvestris Viellot

Le sottospecie del genere Meleagris sono sette:

- Meleagris gallopavo gallopavo Linneo
- Meleagris gallopavo mexicana Gould
- Meleagris gallopavo merriami Nelson
- Meleagris gallopavo intermedia Sennet
- Meleagris gallopavo osceola Scott
- Meleagris gallopavo silvestris Viellot
- Meleagris gallopavo onusta Moore

Si suppone che i tacchini domestici derivino dalla prima razza originaria del Messico da dove furono importati in Spagna e da qui distribuiti in tutta Europa. I tacchini erano già stati addomesticati prima della scoperta dell'America e venivano allevati dagli Aztechi e da altre popolazioni messicane.

Il tacchino ocellato (Agriocaris ocellata)


- Classe Uccelli
- Ordine Galliformi
- Famiglia Meleagridi
- Genere Agriocaris
- Specie ocellata

Il tacchino ocellato o "Agriocaris ocellata" appartiene a genere e specie diversi dal tacchino comune; la sua zona d'origine è il Messico, lo Yucatan e il Guatemala; tracce della sua esistenza passata sono visibili sono visibili nelle rappresentazioni visive degli Aztechi, dove compare intero o come penne ornamentali. E' leggermente più piccolo degli altri tacchini con un peso massimo di 7-8 kg. La livrea ha una colorazione assai bella e variegata con tinte che vanno dal nero al verde-bruno all’azzurro con riflessi color rame e oro con ocelli e picchiettature. La testa e il collo sono privi di piume e ornati da piccole verruche di colore rosso. Nella zona infraorbitale presenta un'escrescenza più sviluppata nel maschio. Manca il pennello o granatello sul petto. Lo sperone è molto sviluppato nel maschio. Si accoppia anche in modo naturale col tacchino comune dando origine a degli ibridi.

Tacchino ocellato - Agriocaris ocellata Tacchino ocellato - Agriocaris ocellata (foto Mark Kostich www.kostich.com)

Tacchino domestico: razze e ibridi

L’American Standard of Perfection del 1953 ha stabilito sette razze di tacchini domestici. Attualmente nelle produzioni industriali non si parla più di razze ma soltanto di incroci industriali o ibridi commerciali. Le principali razze sono: Bronzato d'America (Bronze), Bianco d'Olanda, Narragansett, Nera (Black), Ardesia (Slate), Rosso di Borbone (Bourbon Red), Bianca di Beltsville (Beltsville Small White), Bronzata Gigante (Broad Breasted Bronze BBB), Bianca Gigante (Broad Breasted White BBW o Large White-LW). Le ultime due razze non sono comprese negli Standard Ufficiali.
Altre razze meno conosciute sono: l'Argentato, il Nebraskan, il Nyttany, il Royal Palm, il Blue, il Jersey giallo-marrone, il Crimson down, ecc.

Razze italiane

Il numero delle razze italiane di tacchini ha subito una forte diminuzione; in particolare si può dire che le razze originarie del meridione sono da considerarsi estinte, mentre riescono a sopravvivere in piccoli gruppi quelli dell'Italia settentrionale. Purtroppo le caratteristiche produttive via via trascurate sono sempre peggiorate; pertanto le razze rimaste poco differiscono fra loro per precocità, accrescimento delle masse pettorali e si differenziano soltanto per il colore della livrea.
Tutte le razze italiane mantengono un'ottima propensione alla cova e nessuna presenta problemi di fecondazione vista la taglia (Sabbioni e Zanon - Università di Parma).

Ibridi commerciali

I tacchini che oggi troviamo sul mercato non appartengono più ad una razza ben precisa ma sono il risultato di incroci mirati allo sviluppo delle caratteristiche produttive e funzionali. SI può dire che oggigiorno vi sono tre tipi di tacchino uno leggero, uno medio e uno pesante. Mentre i primi due sono destinati al consumo intero e a consumatori più esigenti, quelli pesanti sono destinati al consumo porzionato. Gli ibridi commerciali sono i più svariati e hanno nomi diversi solitamente di fantasia o della ditta produttrice.

a cura di Marco Caldelli

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