Tacchino Nero d'Italia
Atlante delle razze di Tacchini

Origine, diffusione e caratteristiche economiche

Si tratta di un tacchino la cui selezione è stata curata da un gruppo di allevatori lombardi che, operando una sorta di controselezione volta a ridurre la taglia degli animali, sono riusciti ad ottenere animali di piccola taglia. Seppur di recente selezione, il Nero d'Italia si rifà ad una popolazione di tacchini neri diffusa in modo puntiforme in Italia Settentrionale e antecedente all'introduzione del tacchino Bronzato Americano, come del resto confermato dalle fonti bibliografiche (Cortese M., 1978; A.A.V.V., 1996). Volendo ipotizzare l'origine di questa popolazione, sembra plausibile pensare che i tacchini neri presenti in Italia fossero originati dall'introduzione dell'antica razza francese Noir de Sologne, un tempo molto apprezzata come razza incrociante nel miglioramento di popolazioni locali.

Caratteristiche morfologiche

Peso:
- maschio 4-6 kg
- femmina 2,5-3,5 kg

Gli animali hanno tarsi piuttosto corti, ma ben proporzionati e presentano livrea nero cangiante su tutto il corpo, tarsi da rosso scuro a viola fino al nero intenso; pelle perfettamente candida.

 

Coppia di tacchini Neri d'Italia Coppia di tacchini Neri d'Italia (foto www.agraria.org)

Standard FIAV

I - GENERALITA'

Origine: Lombardia.

Uovo: Peso minimo g. 70
Bianco avorio fittamente punteggiato di marrone.

Anello:
- Maschio: 24
- Femmina: 22

II – TIPOLOGIA ED INDIRIZZI PER LA SELEZIONE

Tacchino leggero, molto rustico.

III - STANDARD

1 - FORMA

Tronco: allungato, largo alle spalle, si restringe verso la groppa.

Testa: di media grandezza, completamente nuda nel maschio, leggermente impiumata nella femmina nella parte centrale del cranio.

Becco: mediamente lungo, leggermente ricurvo di colore scuro.

Occhi: grandi, iride scura.

Caruncole: sviluppate, sono presenti sulla testa e sulle parti non impiumate del collo; di colore rosso con tendenza al bianco-bluastro nei momenti di eccitazione. Al di sopra del becco, alla base della fronte si trova un' appendice di carne pendente in avanti che nei momenti di eccitazione si allunga maggiormente nel maschio rispetto alla femmina.  

Collo: di lunghezza media e arcuato. Presenta  anch'esso caruncole maggiormente sviluppate alla base. E' presente nel sotto gola una giogaia di pelle nuda che si estende fino alla metà del collo, maggiormente sviluppata nel maschio.

Spalle: Mediamente larghe.

Dorso: lungo, leggermente convesso ed inclinato verso la groppa.

Ali: lunghe, aderenti e portate ben chiuse.

Coda: lunga, portata chiusa ed inclinata a seguire la linea del dorso quando l' animale è a riposo,  nei maschi in parata è portata rilevata e a forma di ruota.

Petto: largo, muscoloso, pieno, ben arrotondato, portato mediamente alto. I maschi adulti hanno sul petto un ciuffo di setole rigide nere, spesso nascosti dal piumaggio nei soggetti giovani. Un ciuffo nella femmina e più ciuffi nel maschio sono sinonimo di vitalità e non devono essere penalizzati.

Zampe: gambe di lunghezza media; muscolose, evidenti.  Tarsi mediamente lunghi, quattro dita.

Muscolatura: sviluppata.

Ventre: mediamente sviluppato.

Difetti gravi: taglia grande; ali portate cadenti; tronco troppo stretto o molto largo; petto scarso o piatto; tronco poco inclinato verso il dietro; tarsi corti; gambe non evidenti.

2 - TAGLIA

Leggera

3 - OSSATURA

Mediamente grossa

4 - PIUMAGGIO

Duro, aderente al corpo, con penne larghe.

5 - PESI

Maschio giovane kg. 4 – 5,5

Maschio adulto kg. 4 - 6

Femmina giovane Kg. 2,5 – 3

Femmina adulta Kg. 3 – 3,5

IV – COLORAZIONI

NERA

Mantello nero con piumino nero.

Nel piumaggio del dorso e della coda una leggera orlatura bronzea è tollerata.

Tarsi di colore nero, negli adulti varia da rosso scuro a violaceo.

Difetti Gravi: penne di altro colore; presenza di disegno; piumino chiaro.

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