Riserva Naturale Oasi del Simeto - Sicilia
Atlante dei Parchi e delle aree protette in Italia

Tipologia di area protetta - Dove si trova

Tipologia: Riserva Naturale Regionale Orientata istituita con D.A.R.T.A. 14 marzo 1984 n. 85
Regione: Sicilia
Provincia: Catania

La Riserva Naturale Regionale Orientata Oasi del Simeto interessa un'area di 1.859,16 ha lungo il tratto terminale dell'omonimo corso d'acqua, nel Comune di Catania.

Vecchia ansa del Simeto Ansa del Simeto - Riserva Oasi del Simeto (foto di Alessandro Andreotti www.infs-acquatici.it)

Descrizione

Il territorio delimitato come riserva naturale orientata Oasi del Simeto è ciò che rimane di un antico e vasto ecosistema palustre che si estendeva a sud della città di Catania e che comprendeva diverse zone umide, tra le quali quella di Agnone, Valsavoia e di Pantano di Catania. Gli ambienti sopravvissuti all'antropizzazione di quest'area, ricadenti nella riserva sono: il lago Gornalunga, formato dall'omonimo affluente del Simeto; il lago Gurnazza, arginato dalle dune costiere; le Salatelle, vasti acquitrini salmastri; la nuova foce, ritagliata dopo la grande alluvione del 1951; la vecchia asta fociale, a forma di falce, ora isolata ed alimentata dai canali Buttaceto ed Jungetto.
Il Simeto, il maggior fiume della Sicilia per ampiezza di Bacino (4.186 kmq), nasce nella Serra del Re, nei Nebrodi, e scorre fra le masse laviche dell'Etna prima di sfociare nello Ionio. Quello terminale è un ambiente fluviale vitale per uccelli in migrazione e nidificanti (specialmente la moretta tabaccata, il tuffetto, il tarabusino, il germano reale, ecc.), attratti dalla ricchezza di cibo tipica dei luoghi di confluenza tra acque marine e terrestri.
All'interno della riserva, il fiume Simento è costeggiato da piante tipiche dei terreni melmosi: canne di palude, giunchi da stuoia, lische a foglie strette. Oltre questa fascia melmosa si estende un'area pianeggiante, soggetta a inondazioni invernali e disseccamenti estivi, la cui vegetazione è composta da tamerici, giunchi pungenti, acuti e meridionali, salici comuni e pedicellati. Una terza fascia, formata da un terreno più impermeabile, argilloso e coperto di salsedine, è costituita da una vegetazione di piccoli arbusti a foglia succulenta, come la Salicornia fruticosa, la Suaeda marittima, l'Atriplice portulacoide e il Limonio comune. Il litorale sabbioso ai lati della foce del fiume presenta una vegetazione ancora più ricca: violaciocca selvatica, salsola, santolina, poligono marittimo e ravastrello marittimo, lungo la battigia; gramigna delle spiagge, sparto pungente, mirto, fiordaliso delle spiagge, giglio delle spiagge, macchie di lentisco e olivastro, nell'interno e lungo le dune sabbiose. Le zone lontane dal fiume costituivano, un tempo, una fitta macchia sempreverde. Oggi, a seguito alle successive opere di bonifica, sono state occupate da coltivazioni.

Foce del Simento Foce del Simento (foto www.flysicily.it)

Informazioni per la visita

Gestione:
Provincia Regionale di Catania
Assessorato Ambiente - Ufficio Gestione Riserve
Via Perugia, 10
95100 Catania

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