Divisione: Spermatophyta
Sottodivisione: Angiospermae
Classe: Dicotyledones
Famiglia: Tigliaceae
Il Tiglio nostrano è originario dell'Europa e del Caucaso. Si trova nei boschi freschi e umidi dal piano ai 1.200 m di altitudine, spesso in consociazione con carpino, farnia, olmo campestre, ontano nero, frassino maggiore, acero di monte, olmo montano e faggio. In Italia è poco comune allo stato spontaneo, si trova frequentemente in parchi e giardini.
Fiori di Tiglio nostrano o comune (foto Camilla Gargini)
Foglie e frutti di Tiglio nostrano (foto www.uni-marburg.de)
Tronco di Tiglio nostrano (foto www.uni-marburg.de)
Dimensione e portamento
Alto fino a 40 metri, portamento arrotondato-conico.
Tronco e corteccia
Tronco diritto, rivestito da una scorza grigiastra, prima liscia poi screpolata con l'età.
Foglie
Decidue, lunghe da 5 a 12 cm, alterne, picciolate, ovato-cordata e acuminata all'apice, un po' cuoriforme alla base.
Strutture riproduttive
I fiori sono giallognoli, profumati; il frutto è una pseudosamara, con pericarpio subgloboso o piriforme con guscio spesso, tomentoso-vellutato, percorso da cinque coste prominenti.
E' una pianta molto usata per alberature stradali e nei parchi; molto apprezzata per la produzione di miele. I popoli germanici e slavi consideravano sacro il Tiglio e forse per questo si trova spesso nelle vicinanze di chiese e case isolate nelle regioni del nord-est.