Divisione:  Spermatophyta
		    Sottodivisione: Angiospermae
	      Classe: Dicotyledones
	      Famiglia: Fagaceae
Originaria dell'Europa e del Caucaso. Ama i climi temperato-freddi, tipici delle pianure alluvionali e dei fondovalle di bassa quota (non si spinge oltre gli 800 metri). In Italia non è presente sulle isole.
 Foglie di Farnia (foto www.agraria.org)
		  Foglie di Farnia (foto www.agraria.org)
 Frutti di Farnia a inizio estate (foto www.agraria.org)
		   Frutti di Farnia a inizio estate (foto www.agraria.org)
 Farnia (foto http://davesgarden.com)
		  Farnia (foto http://davesgarden.com)
 Dimensione e portamento
Albero maestoso che può raggiungere i 50 metri di altezza. Chioma molto ampia e rami che, con il passar del tempo, diventano sempre più massicci, nodosi e contorti.
Tronco e corteccia
Il tronco diritto tende ad allargarsi alla base. La corteccia, all'inizio liscia e opaca, diventa presto rugosa, brunastra e fessurata. 
Foglie
Foglie decidue, glabre e un po' glauche, lunghe fino a 12 cm. Il picciolo quasi assente (al massimo 5 mm) è nascosto dalla base della lamina che si prolunga in due orecchiette. 
Strutture riproduttive
I fiori maschili sono giallognoli, quelli femminili si trovano a 1-3 su lunghi peduncoli. Le ghiande oblunghe, brune a maturità (in un anno), sono ricoperte da una cupola rivestita di squamette romboidali appressate.
		    E' una delle essenze forestali più pregiate. Il legno è duro e resistente.
		    I frutti sono molto apprezzati dai maiali.
		    Si distingue facilmente da Rovere e Roverella perché il picciolo è quasi assente e le ghiande sono sorrette da un lungo peduncolo.