Braque d'Auvergne - Bracco Blu d'Alvernia
Atlante delle razze di Cani

Origine, classificazione e cenni storici

Origine: Francia.
Classificazione F.C.I.: Gruppo 7 - cani da ferma

Anche per il Braque d'Auvergne (o Bracco Blu d'Alvernia), come per moltissime altre razze, esistono varie ipotesi sulla sua origine. Alcuni appassionati di razza, nonché studiosi, sostengono che sia stato introdotto in Alvernia nell’anno 1798, dai Cavalieri di Malta che ritornarono nella propria patria. Per altri intenditori, la teoria che questo Bracco sia autoctono è molto più probabile. Questa razza sarebbe quindi il prodotto dell’incrocio tra il “Pointer” ed il vecchio “Bracco francese”, e questo spiegherebbe il particolare e caratteristico colore del mantello. Grazie ad accurate selezioni, svolte in Francia da grandi allevatori, come Mr. De Tournay, considerato da molti il padre della razza, fu rivalutata e molto utilizzata per la caccia, soprattutto nel continente Africano ed in America. Strano a dirsi, ma la sua diffusione in Europa non è mai stata eccessiva; è molto apprezzato però in alcuni Paesi, come ad esempio il Libano, in Canada e negli Stati Uniti. È chiamato anche “le Bleu d’Auvergne” a causa del suo tipico colore.

Aspetto generale

Cane di media taglia, mesomorfo dolicocefalo. Morfologicamente classificato come tipo Braccoide. È un cane robusto, molto forte di arti. È ossuto, ma senza grossolanità. Malgrado il caratteristico tipo Bracco, conserva una certa leggerezza ed una certa eleganza, alla quale dà un apporto il colore del mantello. La sua robustezza viene evidenziata da un’eccellente massa muscolare e dalla densità dei tessuti, che ne indicano una grande attività. Il suo tronco e la sua struttura complessiva sono molto ben proporzionati e di giusti rapporti.

Carattere

Possiede un carattere eccezionale, confacente ad una razza da ferma. Se ben abituato è molto ubbidiente e fedele al padrone. Non si allontana mai da esso e cerca sempre di compiere al meglio il proprio dovere. È una razza mansueta e calma. Quando è a lavoro, il cane assume un aspetto serio e deciso. Non è mai esitante nel proprio compito di aiutare l’uomo. Possiede tutte le qualità essenziali che un discreto cane da ferma deve possedere. Se ben abituato, può convivere senza alcun problema, in casa con la famiglia. È una razza che ama stare a contatto con il proprio padrone e con la sua famiglia. Ama moltissimo essere portato in giro a scoprire nuove zone e si adatta senza difficoltà ad ogni tipo di terreno e ad ogni condizione climatica. Di eccellente intelligenza.

Bracco Blu d'Auvergne
Bracco Blu d'Auvergne (foto www.annonces-animalieres.com)

Bracco Blu d'Auvergne
Bracco Blu d'Auvergne (foto www.breedingkennelfrenchpointer.com)

Standard

Altezza:
 - maschi da 57 a 63 cm al garrese.
 - femmine da 55 a 60 cm al garrese.
Peso: varia da 22 a 28 kg.

Tronco: il torace è ben disceso, almeno fino al livello del gomito. Il petto è mediamente largo e proporzionato alla profondità. Le coste sono arrotondate, ma senza esagerazione. Il garrese è ben rilevato. Il dorso deve essere dritto. Il rene è corto, leggermente arcuato, largo e ben muscoloso. La groppa è larga, ossuta e non troppo avvallata, possente e ben muscolosa. La punta della anche leggermente saliente. Il fianco  è piatto e leggermente rilevato.
Testa e muso: deve essere allungata. La caduta naso-frontale non è troppo accentuata. Le labbra sono abbastanza forti, tali da conferire al muso un aspetto quadrato. Le labbra sono anche ben discese. La canna nasale è abbastanza lunga e dritta. Il cranio è ovale nella sua parte posteriore, fronte sviluppata senza esagerazione, senza eccesso di larghezza, si ricollega al muso con un salto naso-frontale marcato, ma non troppo accentuato. Le arcate sopraccigliari sono ben rilevate.
Tartufo: sempre nero, abbastanza grande, brillante, sopravanzante un po’ la parte anteriore delle labbra. Le narici sono ben aperte, attaccate sul prolungamento della canna nasale.
Denti: forti, bianchi, ben sviluppati e completi nel numero.
Collo: piuttosto lungo, abbastanza forte soprattutto alla sua inserzione con le spalle, leggermente arcuato, leggera giogaia a ricercarsi, ma senza esagerazione.
Orecchie: attaccate basse, cioè sulla linea dell’occhio e abbastanza indietro, in modo da evidenziare la rotondità del cranio, la pelle soffice, leggere, sono brillanti e satinate, un po’ accartocciate, abbastanza lunghe ma senza esagerazione. Inquadrano bene la testa senza scostarsene troppo.
Occhi: di buone grandezza, ben incassati nell’orbita, di color nocciola scuro con espressione franca, le palpebre ben orlate di nero, non devono mostrare la congiuntiva.
Arti: devono essere dritti, con avambracci forti e muscolosi. I gomiti ben discesi senza deviazioni in fuori. I metacarpi dritti, corti e forti. Le articolazioni larghe e forti. L’ossatura ben sviluppata. Nei posteriori le cosce sono fortemente muscolose, ben in carne. L’ossatura dei posteriori è robusta con articolazioni forti. I garretti sono vigorosi, ma non troppo angolati. Il treno posteriore è possente. I piedi sono abbastanza corti, compatti, con dita chiuse. Le unghie sono grosse e corte, le suole sono dure e resistenti.
Andatura: disinvolta e sciolta.
Spalla: abbastanza obliqua, ben muscolosa e senza pesantezze, ben libera nei movimenti.
Muscolatura: molto sviluppata in tutto il corpo, soprattutto negli arti posteriori.
Coda: attaccata pressappoco sulla linea del dorso e portata orizzontalmente. Di grossezza media. La lunghezza ideale è tra i 15 ed i 20 cm.
Pelle: abbastanza fine, piuttosto rilassata ma senza eccesso. Punteggiata di bianco e nero. Non deve essere troppo grossa o troppo aderente.
Pelo: corto, non troppo fine, mai duro. È abbastanza brillante.
Colori ammessi: bianco con macchie nere e macchiettature più o meno numerose; carbonato, prodotto da una mescolanza tra bianco e nero, con il nero più abbondante. Il colore più ricercato è il mantello a fondo bianco con macchie d’un nero blu, le macchiettature nere abbastanza numerose.
Difetti più ricorrenti: depigmentazione del tartufo, canna nasale montonina, cranio stretto, cranio piatto, occhi tropo piccoli, prognatismo, enognatismo, mancanze di premolari, mascella deviata, colo troppo corto, spalle troppo cariche, metacarpi curvi, petto troppo largo, pelo troppo fine, colori non ammessi, tracce focate, misure fuori standard, posteriore scorretto, movimento scorretto, carattere timido.

a cura di Vinattieri Federico - www.difossombrone.it

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