Bloodhound - Chien de St. Hubert
Atlante delle razze di Cani

Origine, classificazione e cenni storici

Origine: Belgio.
Classificazione F.C.I.: Gruppo 6 - segugi e cani per pista di sangue.

Le origini del Bloodhound (o Chien de St. Hubert) risalgono al Medioevo, nella zona conosciuta come zona delle Ardenne. Come molte razze la sua selezione ed il suo aspetto attuale deve moltissimo all’apporto degli inglesi. Le sue origini sono molto antiche, c’è chi sostiene che siano addirittura asiatiche. Altri studiosi sostengono l’ipotesi che i suoi progenitori siano stati i grandi cani da ricerca introdotti in Gallia dalle legioni di Roma. Fu una razza molto apprezzata a corte, fu oggetto di doni da parte dei nobili, in passato, e fu allevato con molta attenzione fin dal sedicesimo secolo. Pur essendo considerata un “simbolo nazionale” nel suo Paese d’origine, non è molto allevata in Belgio, risulta molto più numerosa in Germania ed in Olanda. Fu importato per la prima volta negli Stati Uniti nel 1885, e da allora ha avuto un grande successo in questo Paese. In Italia la razza viene allevata con eccellenti risultati, ma il numero di esemplari è sempre modesto. Il suo nome “Bloodhound”, significa “cane da sangue”. Prende il suo nome originale “Segugio di St. Hubert” da Uberto, Vescovo di Liegi, che fondò un’Abbazia dove venivano allevati questi cani, che i monaci hanno continuato a selezionare per molti decenni.

Aspetto generale

Cane di media-grande taglia, mesomorfo dolicocefalo. Classificato morfologicamente come tipo Braccoide. Cane pesante e piuttosto massiccio. Ha un’andatura lenta e imponente. La sua testa rappresenta uno dei punti più caratteristici della razza. È un cane di solida costruzione. Ha gli arti ben muscolosi e forti. Molto ben proporzionato il tronco, rispetto alla testa e agli arti. Negli ultimi anni si sono un po’ perdute le doti di taglia e di ossatura possente di una volta.

Carattere

Cane da seguito per eccellenza. È un perfetto segugio da pista per le sue qualità olfattive, che sono molto sviluppate rispetto ad altre razze di questo raggruppamento. Possiede una discreta intelligenza. È una razza perfetta per la caccia su terreni accidentati, poiché è molto resistente. Non ha problemi di clima, e si adatta ben a qualunque luogo. Il suo temperamento è esemplare. Ama molto essere preso in considerazione dal padrone. Adora stare a contatto il più possibile con le persone che ritiene amiche. È una molto affettuosa e fedele. Se abituato, non dà nessun problema per stare in casa con la famiglia. È abbastanza calmo se non viene stimolato all’attività.

Bloodhound Bloodhound (foto www.agraria.org)

Bloodhound Bloodhound (foto www.agraria.org)

Standard

Altezza:
 - maschi 67 cm per i maschi
 - femmine 60 cm per le femmine.

Tronco: torace largo e disceso. Dorso largo e ampio, molto forte in rapporto alla struttura del cane. I fianchi sono larghi, quasi grossolani. Il ventre è leggermente rilevato.
Testa e muso: deve essere ben formata, grande in tutte le sue dimensioni eccetto che nella larghezza. Il cranio è molto alto ed a punta, la cresta occipitale è estremamente sviluppata. Le arcate sopraccigliari sono poco prominenti e l’espressione della testa denota grandiosità e maestà. La pelle della fronte e delle guance ha rughe molto marcate. Labbra molto lunghe e pendenti; la loro estremità inferiore deve trovarsi a 5 cm più in basso dell’angolo della bocca. Muso molto lungo e largo nella parte anteriore; stretto e con rughe all’attaccatura e nelle regioni sott’orbitali.
Tartufo: di preferenza nero, eventualmente bruno-marrone quando il mantello non è nero.
Denti: regolarmente allineati e completi nel numero e nello sviluppo.
Collo: lungo, in modo che il cane possa seguire la pista con il tartufo al suolo, senza dover rallentare la sua andatura. Ben muscoloso e con giogaia estremamente sviluppata.
Orecchie: sufficientemente lunghe, in modo che, tirate lungo la canna nasale oltrepassino il tartufo. Attaccate basse, pendono contro le mascelle con graziose pliche.
Occhi: di colore bruno nocciola scuro, la palpebra inferiore è molto pendente, in modo da mostrare la congiuntiva rosso scura. Essendo abbastanza infossati sembrano relativamente piccoli.
Arti: dritti, muscolosi e di buona ossatura. I garretti ben sviluppati. Piedi rotondi, da gatto.
Spalla: obliqua e molto muscolosa.
Andatura: lenta, calma ma imponente.
Muscolatura: molto sviluppata ed evidente in tutte le parti del corpo.
Coda: portata elegantemente ricurva, più alta della linea dorsale, ma non rivoltata sul dorso a bandiera. La parte inferiore è guarnita di pelo lunghi circa 5 cm, che diventano gradualmente più corti verso la punta.
Pelo: corto e abbastanza duro sul tronco, ma dolce e sericeo sulle orecchie e sul cranio.
Colori ammessi: nero-focato, unicolore fuoco, bruno-focato; il primo colore è il più ricercato. Il colore nero deve stendersi sul dorso a forma di sella, sui fianchi, al di sopra della nuca e sulla sommità della testa. Il bianco non è ammesso, tuttavia il bianco sul petto o sulle zampe non comporta squalifica.
Difetti più ricorrenti: misure fuori standard, mascella deviata, mancanze di premolari, tartufo rosa, mantello di colore giallo chiaro, iride giallo chiaro, occhi gazzuoli, retrotreno difettoso, movimento scorretto, monorchidismo, criptorchidismo, carattere timido o pauroso.

a cura di Vinattieri Federico - www.difossombrone.it

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