Oplocampa o Tentredine del melo - Hoplocampa testudinea (Klug)
Atlante di Entomologia Agraria - Insetti utili e dannosi

Classificazione e piante ospiti

Classe: Insetti
Ordine: Imenotteri
Sottordine: Sinfiti
Famiglia: Tentredinidi
Genere: Hoplocampa
Specie: H. testudinea (Klug)

Riferimento bibliografico:
Fitopatologia, entomologia agraria e biologia applicata” – M.Ferrari, E.Marcon, A.Menta; Edagricole scolastico - RCS Libri spa

Piante ospiti: Melo.

Identificazione e danno

L'insetto adulto è lungo da 6 a 7 mm. La parte dorsale è di colore nero brillante, quella ventrale bruno-giallastra; la testa è giallastra. Le ali, ripiegate orizzontalmente sul dorso, sono ialine a nervature brune. Le larve sono lunghe 12-14 mm; sono biancastre con testa bruna; hanno sette paia di zampe addominali; emanano un caratteristico odore di cimice.
Le femmine depongono le uova sui fiori aperti. Le sottili gallerie delle larve provocano la formazione di cicatrici sugherose caratteristiche che deformano il fruttto, che può cdere. La cavità centrale del frutto trattiene degli escrementi ed emana un forte odore di cimice.

Ciclo biologico

Una generazione ll'anno. Gli adulti appaiono in primavera. La femmina depone una trentina di uova (1 mm, traslucide) sui fiori aperti. Le uova si schiudono dopo 8-18 giorni a seconda della temperatura. La giovane larva scava una galleria sotto l'epidermide poi si dirige verso il centro della mela (attaco primario). Poi, si attacca ad altre mele (da 2 a 5 ), ma sprofondando direttamente nel frutto (morsi secondari). Abbandona il frutto facendo un orifizio largo e dai bordi molto netti, si lascia cadere al suolo e sprofonda a 5-10 cm per tessere un bozzolo setoso nel quale resta in diapausa dai 9 ai 21 mesi. La ninfa si forma in marzo/aprile.

Tentredine del melo Oplocampa o Tentredine del melo - Hoplocampa testudinea (Klug) (foto www.aebletoften.dk)

Danno da Oplocampa o Tentredine del melo - Hoplocampa testudinea (Klug) (foto www.inra.fr)

Lotta

Per la sorveglianza dell'involo vengono usate tavole appiccicose bianche che attraggono le tentredini alla ricerca di fiori. Trattamenti chimici sono consigliati laddove vi sia stato un forte attacco l'anno precedente e dove l'involo sia sopra la soglia di tolleranza nell'anno in corso.

Fitopatologia, entomologia agraria e biologia applicata


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