Cavallo Berbero
Atlante delle razze di Cavalli - Razze estere

Origini e attitudini

La zona di origine è il Nord Africa, in particolare a vasta area  occupata oggi da Algeria, Marocco, Tunisia e Libia, un tempo chiamata Barberia. In Europa è giunto attraverso la Spagna (VII secolo) e, come per l'Arabo, la sua principale funzione fu quella di rafforzare e migliorare le razze indigene.
Sangue berbero ha contribuito anche alla nascita del Purosangue Inglese. Razza in forte contrazione.
Resistente alle variazioni climatiche, alla fatica e alle malattie, è un animale tardivo, raggiungendo il completo sviluppo al sesto anno di vita. Cavallo preferito dai Tuareg.
Vigoroso e coraggioso, docile, ha doti non comuni di velocità e di fondo.
Esistono diversi ceppi originari: l'algerino, il marocchino (più piccolo) e il libico (con molto sangue arabo, alto fino a 156 cm).
Cavallo da sella, attualmente impiegato per sport e tiro leggero. Molto frugale.

Caratteri morfologici

Tipo: mesomorfo.
Mantelli più diffusi: baio, baio scuro, sauro, morello, grigio.
Altezza al garrese: 140 - 150 cm.
Peso: 380 - 450 kg.
Garrese rilevato; coda attaccata bassa.
Stinco lungo, zoccolo piccolo provvisto di unghia resistente.
Testa lunga ma raffinata.
Carattere docile e coraggioso.

Cavallo BerberoCavallo Berbero (foto Ebba)

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