Falco di palude - Circus aeruginosus
Atlante della Fauna selvatica italiana - Uccelli

Classificazione sistematica e distribuzione

Classe: Uccelli
Ordine:  Falconiformi o Accipitriformi
Famiglia:  Accipitridi o Falconidi
Genere:  Circus
Specie:  aeruginosus

Il falco di palude è presente in Europa e nell'Asia settentrionale. Si trova nelle paludi e nei canneti, dove trascorre la maggior parte del tempo volando.
Le popolazioni settentrionali e la maggior parte di quelle meridionali sono migratrici. La migrazione in Europa occidentale inizia a metà agosto con gli uccelli giovani nati durante l'anno, seguiti dagli adulti in settembre-ottobre. I maschi migrano più tardi rispetto alle femmine e ai giovani e arrivano successivamente nei luoghi di svernamento. Il tasso e l'estensione della migrazione dipende dal luogo di origine, infatti gli uccelli originari delle zone settentrionali partono prima, si spostano di più e più velocemente rispetto agli uccelli provenienti dall'Europa meridionale, cha al contrario possono trascorrere la maggior parte del periodo invernale vicini alla loro area di accoppiamento. La migrazione meridionale dall'Europa segue un percorso ben preciso, attraverso Gibilterra e il Bosforo, e raramente attraversa grandi corpi d'acqua. Durante la migrazione riescono a volare ad altezze tali da riuscire a superare le catene montuose, anche se di solito preferiscono volare a bassa quota. La migrazione verso nord comincia in febbraio e marzo e di frequente attraversa il Mediterraneo. Solitamente migrano da soli o in piccoli gruppi, non in grandi stormi, ma quando si posano i falchi sono più gregari del solito, formando gruppi anche di 300 individui. Gli uccelli arrivano nelle loro aree di riproduzione dal tardo marzo in avanti, al più tardi i primi di maggio nelle zone più a nord dell'areale. In Italia è migratore regolare e svernante, localmente sedentario.
Altre specie di falco sono: Falco pellegrino Falco peregrinus, Falco della Regina Falco eleonora, Falco pescatore Pandion haliaetus, Falco pellegrino Falco peregrinus, Falco pecchiaiolo Pernis apivorus, Falco cuculo Falco vespertinus.

Falco di palude Falco di palude (foto Lars Borup www.larsborup.dk)

Caratteri distintivi

Il maschio del Falco di palude presenta un piumaggio tricolore: piume marroni scure, mantello rosso scuro, coda e ali color grigio cenere. Le femmine ed gli esemplari giovani sono di un uniforme colore marrone; la parte superiore del capo della femmina è color crema come il bordo dell'attaccatura delle ali. Caratteristico è il collare di piume facciali che copre le aperture molto grandi dell'orecchio, un adattamento utile a localizzare le prede anche in mezzo all'erba alta grazie al fruscio da loro prodotto e dagli squittii emessi. Il volo è lento, esegue dei voli d'esplorazione lunghi e a bassa quota sopra i campi con rari battiti d'ali, tenendo la ali aperte ben sopra il livello del dorso. Vola più alto di altri falchi, di solito a 35-50 metri da terra.

Falco di palude Falco di palude (foto Maurizio Forti www.zoneumidetoscane.it)

Falco di palude Falco di palude (foto Subramanya_CK)

Biologia

Si nutre di piccoli mammiferi acquatici, piccoli e uova di gallinella d'acqua, folaga e altri uccelli acquatici, rane, rettili, insetti, animali malati, feriti o morti. Durante il corteggiamento, il maschio effettua delle spettacolari acrobazie sopra il nido e la zona circostante. Durante il periodo della nidificazione, il maschio va a caccia e quando riporta la preda avvisa la femmina con un fischio caratteristico. La femmina allora raggiunge il maschio e in volo si posiziona sotto di lui e si gira, portando le zampe verso l'alto. A quel punto il maschio lascia la preda che la femmina recupera con le zampe.
La femmina costruisce un grande nido piatto formato da canne ed erbe, nascosto nella densa vegetazione del canneto o nella vegetazione fitta in acqua poco profonda. Entrambi i genitori aggiungono materiale al nido mentre si prendono cura dei piccoli. La deposizione delle uova (verdastre, in genere 4 o 5) avviene da aprile a giugno. La femmina incuba un uovo per volta, di solito cominciando dal primo, per 31-38 giorni. Per la prima settimana i piccoli sono covati dalla femmina, che li nutre con il suo becco, ma successivamente si nutrono da soli nel nido anche con una certa ferocità. Quando i piccoli sono cresciuti, la femmina aiuta il maschio nella caccia e se il maschio viene ucciso riesce da sola ad allevare la nidiata. Dopo un mese i piccoli si sparpagliano nella vegetazione circostante, e si ricoprono di penne dopo 35-40 giorni.
Taglia: 48-55 centimetri; apertura alare 110-125 cm.
Peso: maschi 400-650 gr.; femmine 500-800 gr.

Falco di palude Falco di palude (foto Gabriele Grilli)

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