Fara DOC
Atlante dei prodotti tipici - Vini DOP e IGP

Zona di produzione e storia

Le uve destinate alla produzione dei vini "Fara" devono essere prodotte nei territori amministrativi comunali di Fara e Briona (in provincia di Novara).

Il Fara era molto apprezzato da abati, vescovi e signori che, in età medievale, si dedicavano alla coltura dei suoi vitigni non solo per fini liturgici, ma anche per assicurarsi una rendita indispensabile al sostentamento della comunità ecclesiastica attraverso la vendita del prodotto. Nonostante la base di Nebbiolo sia percentualmente inferiore rispetto ad altri vini della zona, il Fara è molto apprezzato dagli intenditori come prodotto da gustare “con immediatezza” e “attenzione”. E’ stato riconosciuto a Doc nel 1969.

Fara Doc Fara Doc (foto www.consnebbiolialtop.it)

Vitigni - Grado alcolometrico minimo - Invecchiamento e qualifiche

Base ampelografica
I vini "Fara" devono essere ottenuti, nell’ambito aziendale, dalle uve provenienti dai seguenti vitigni nella proporzione appresso indicata:
- Nebbiolo (Spanna) dal 50 al 70%;
- Vespolina ed Uva rara (Bonarda novarese) da sole o congiuntamente dal 30% al 50%.
Possono inoltre concorrere a detta produzione le uve a bacca rossa, non aromatiche, provenienti dai vitigni idonei alla coltivazione nella Regione Piemonte nella misura massima del 10%.

1. I vini "Fara" all'atto dell'immissione al consumo devono rispondere alle seguenti caratteristiche:
- titolo alcolometrico volumico totale minimo 12,00% Vol.;
- acidità totale minima: 4,5 g/l;
- estratto non riduttore minimo: 20,0 g/l.
"Fara" con indicazione di "vigna":
- estratto non riduttore minimo: 21,0 g/l.

2. Il vino “Fara” riserva” all'atto dell'immissione al consumo deve rispondere alle seguenti caratteristiche:
- titolo alcolometrico volumico totale minimo 12,50 % Vol;
- acidità totale minima: 5,0 g/l;
- estratto non riduttore minimo: 21,0 g/l.

E' facoltà del Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali modificare con proprio decreto i limiti dell'acidità totale e dell'estratto non riduttore minimo.

Caratteristiche organolettiche

1. I vini "Fara" all'atto dell'immissione al consumo devono rispondere alle seguenti caratteristiche:
-colore: rosso rubino;
-odore: profumo fine e piacevolmente gradevole;
-sapore: asciutto, sapido, armonico.

2. Il vino “Fara” riserva” all'atto dell'immissione al consumo deve rispondere alle seguenti caratteristiche:
-colore: rosso rubino con leggeri riflessi granato;
-odore: profumo caratteristico, fine, gradevole ;
-sapore: asciutto, sapido, armonico.

Abbinamenti e temperatura di servizio

Si abbina preferibilmente con i piatti della cucina novarese (brasato di manzo, lombata di maiale, salsiccia). Temperatura di servizio 16° - 18°C:

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