Nebbiolo d'Alba DOC
Atlante dei prodotti tipici - Vini DOP e IGP

Zona di produzione e storia

Il Nebbiolo è una delle varietà di vite che accomuna le sorti produttive delle colline alla destra e alla sinistra del fiume Tanaro e il Nebbiolo d’Alba è l’esempio tangibile di questa comune vocazione alla qualità la sua zona di origine, infatti, si estende sul territorio di 25 Comuni situati su entrambe le sponde.
Le uve destinate alla produzione del vino a denominazione di origine “Nebbiolo d’Alba” devono essere prodotte nella zona di origine costituita dall’intero territorio dei comuni di: Canale, Castellinaldo, Corneliano d’Alba, Monticello d’Alba, Piobesi d’Alba, Priocca, S. Vittoria d’Alba, Vezza d’Alba, Sinio e Govone e da parte di quello dei comuni di Alba, Bra, Baldissero d’Alba, Castagnito, Diano d’Alba, Grinzane Cavour, Guarene, La Morra, Magliano Alfieri, Monchiero, Monforte d’Alba, Montà, Montaldo Roero, Montelupo Albese, Monteu Roero, Novello, Pocapaglia, Roddi, Roddino, S. Stefano Roero, Sommariva Perno e Verduno, in provincia di Cuneo.

Viene coltivato con il sistema di allevamento che meglio si adatta a questo vitigno in questa zona ovvero la spalliera che consente un’ottima attività fisiologica della vite con potatura a “guyot” che favorisce l’equilibrio vegeto produttivo del vitigno. la zona di produzione è caratterizzata dalla formazione delle rocche che va messa in relazione a quel fenomeno geologico che prende il nome di "cattura del Tanaro", col quale si indica il cambiamento di percorso che tale fiume subì in conseguenza di un movimento della crosta terrestre. Questa particolare evoluzione ha portato alla formazione di strati alternati di Sabbie Argille e Calcare, che possono trovarsi miscelati in maniera diversa tra loro a seconda delle zone. La presenza delle sabbie è determinante nei profumi e nelle strutture dei vini che arrivano da quest’area.

Nebbiolo d'Alba Doc Nebbiolo d'Alba Doc (foto www.langhevini.it)

Vitigni - Grado alcolometrico minimo - Invecchiamento e qualifiche

Base ampelografica
La denominazione di origine controllata “Nebbiolo d’Alba” è riservata ai vini ottenuti dalle uve provenienti dai vigneti aventi la seguente composizione ampelografica:
- vitigno Nebbiolo.

I vini a denominazione di origine controllata «Nebbiolo d'Alba» all'atto dell'immissione al consumo devono rispondere alle seguenti caratteristiche:

“Nebbiolo d’Alba”:
titolo alcolometrico volumico totale minimo: 12,00 % vol; con menzione “vigna” 12,50 % vol;
acidità totale minima: 4,5 g/l;
estratto non riduttore minimo: 21,0 g/l .

“Nebbiolo d’Alba”Superiore:
titolo alcolometrico volumico totale minimo: 12,50 % vol; con menzione “vigna” 13,00 % vol;
acidità totale minima: 4,5 g/l;
estratto non riduttore minimo: 22,0 g /l.

“Nebbiolo d’Alba” Spumante:
titolo alcolometrico volumico totale minimo: 11,50 % vol; con menzione “vigna” 12,00% vol;
acidità totale minima: 4,5 g/l;
estratto non riduttore minimo: 17,0 g/l.

“Nebbiolo d’Alba” Spumante Rosè:
titolo alcolometrico volumico totale minimo: 11,50 % vol; con menzione “vigna” 12,00% vol;
acidità totale minima: 4,5 g/l;
estratto non riduttore minimo: 16,0 g/l.

E’ facoltà del Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali modificare con proprio decreto i limiti minimi sopra indicati per l’acidità totale e l’estratto non riduttore minimo.

Caratteristiche organolettiche

I vini a denominazione di origine controllata «Nebbiolo d'Alba» all'atto dell'immissione al consumo devono rispondere alle seguenti caratteristiche:

“Nebbiolo d’Alba”:
colore: rosso rubino tendente al granato;
odore: fruttato e caratteristico;
sapore: secco, vellutato ed armonico.

“Nebbiolo d’Alba”Superiore:
colore: rosso rubino tendente al granato;
odore: fruttato e caratteristico con eventuale sentore di legno;
sapore: secco, vellutato ed armonico.

“Nebbiolo d’Alba” Spumante:
spuma: fine e persistente;
limpidezza: brillante;
colore: rosso rubino eventualmente tendente al granato più o meno intenso;
odore: netto, fruttato e complesso con sentori che ricordano il lievito e la crosta di pane;
sapore: secco, abboccato o amabile, sapido e ben strutturato.

“Nebbiolo d’Alba” Spumante Rosè:
spuma: fine e persistente;
limpidezza: brillante;
colore: rosato più o meno intenso;
odore: netto, fruttato e complesso con sentori che ricordano il lievito e la crosta di pane;
sapore: secco, abboccato o amabile, sapido e ben strutturato.

Abbinamenti e temperatura di servizio

Il Nebbiolo d'Alba si abbina a primi piatti al ragù, anche di pasta all'uovo, risotti con selvaggina, arrosti e grigliate di carne rossa o pollame nobile e formaggi a media stagionatura. temperatura di servizio circa 18°C.
Il Nebbiolo d'Asti Spumante Doc è un vino da fine pasto. Temperatura di servizio 8° - 10°C.

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