Pastore Belga Groenendael
Atlante delle razze di Cani

Origine, classificazione e cenni storici

Origine: Belgio.
Classificazione F.C.I.: Gruppo 1 - cani da pastore e bovari (escluso bovari svizzeri).

Molti autori e molti esperti sono concordi nell’assegnare il ruolo di creatore del Cane da Pastore Belga Groenendael (Groenendal - Groenendaler) a Nicole Rosé, che è stato il primo allevatore. Rosé aveva il castello di Groenendael, nei dintorni di Bruxelles, dal quale la razza trasse il nome. Il primo nome della razza fu appunto “Pastore Rosé”. La storia della razza iniziò da un accoppiamento, effettuato da Rosé, tra due suoi esemplari. I prodotti e i discendenti di questo accoppiamento venero per la prima volta esposti nel 1898 all’esposizione di Bruxelles. Nel 1900 la Société Royal Saint Hubert dette il permesso al sig. Rosé di inserire nel libro origini nazionale gli esemplari della nuova razza creata. Successivamente la razza ebbe una rapida diffusione e successo tanto da diventare razza nazionale. In seguito la razza ebbe una diminuzione di popolarità, ma si riprese poi intorno agli anni ’50. Attualmente le varietà di questa razza sono quattro, ma agli inizi della sua storia erano considerate cinque.

Aspetto generale

Cane mediolineo, di media taglia. È armonicamente proporzionato. Razza rustica, intelligente, abituata alla vita all’aria aperta, costruito per resistere alle intemperie stagionali e alle, così frequenti, variazioni atmosferiche del clima belga.
La razza deve dare impressione di elegante robustezza. La razza comprende quattro varietà di cani, con medesime caratteristiche strutturali e caratteriali, ma che differiscono nel colore del mantello e nella qualità del pelo. Misurazioni importanti: lunghezza del corpo, dalla punta della spalla alla punta della natica, di 62 cm; lunghezza del dorso, dal garrese alla cresta del bacino, di 41 cm; circonferenza del torace dietro ai gomiti, minimo di 75 cm; altezza del torace 31 cm; distanza da terra al punto più basso del torace 31 cm; lunghezza della testa 25 cm; lunghezza del muso da 12,5 a 13 cm.

Carattere

Le quattro varietà hanno caratteristiche comportamentali identiche. Cane molto dedito e affezionato alla famiglia e al proprio padrone, ha un’innata attitudine al ruolo di guardiano del gregge e della proprietà. È vigilante e attento; il suo sguardo vivo e interrogatore denota la sua intelligenza. All’occorrenza è, senza alcuna esitazione un’eccellente cane per la difesa personale, che riesce a far emergere il suo indomito coraggio e la sua straordinaria agilità. Compagno di giochi instancabile e affettuoso nei confronti dei bambini.

Pastore Belga Groenendael Pastore Belga Groenendael (foto www.agraria.org)

Pastore Belga Groenendael Pastore Belga Groenendael (foto www.agraria.org)

Standard

Altezza:
 - maschi 62 cm
 - femmine 58 cm.
(Tolleranza di 2 cm in meno e 4 cm in più)
Peso: da 25 a 30 kg.

Tronco: è possente ma senza pesantezza. Il petto è poco largo, senza peraltro essere stretto. Torace poco largo, ma in compenso profondo e disceso. La gabbia toracica p circoscritta dalle costole che sono arcuate nella parte superiore. Garrese ben accentuato. Linea superiore diritta, larga con muscolatura potente. Ventre di sviluppo moderato. Groppa leggermente inclinata, larga ma senza eccesso.
Testa e muso: ben cesellata, lunga, a senza esagerazione e asciutta. Cranio e muso di uguale lunghezza. Muso di lunghezza media. Canna nasale dritta con assi cranio-facciali paralleli. Labbra di pelle sottile. Guance ben piatte anche se muscolose. Stop moderato, arcate sopracciliari non prominenti. Cranio di lunghezza media.
Tartufo: nero, con narici ben aperte.
Denti: forti, bianchi, regolari, fortemente impiantati. Chiusura a forbice.
Collo: incollatura ben sciolta. Collo leggermente allungato, ben muscoloso, senza giogaia. Nuca leggermente arcuata.
Orecchie: di apparenza nettamente triangolare, rigide e dritte, attaccate alte, di lunghezza proporzionata, conchiglia ben arrotondata alla base.
Occhi: di grandezza media, la forma è leggermente a mandorla, di colore brunazzo, preferibilmente scuro.
Arti: con ossatura compatta, muscolatura asciutta e forte. Avambracci lunghi e ben muscolosi. Metacarpi corti e forti; giunture pulite; senza tracce di rachitismo. Piedi piuttosto rotondi. Posteriori potenti con appiombi perpendicolari al suolo. Cosce larghe e fortemente muscolate. Gambe lunghe e larghe. Metatarso solido e corto.
Spalla: lunga e obliqua, ben aderente.
Andatura: deve essere vivace e sciolta, coprente il massimo possibile il terreno.
Muscolatura: poderosa, soprattutto negli arti posteriori.
Coda: ben piazzata, forte alla base, di lunghezza media.
Pelle: elastica ma ben tesa su tutto il corpo. Mucose esterne fortemente pigmentate.
Pelo: corto sulla testa, sulla faccia esterna alle orecchie, sulla parte bassa degli arti, salvo che sul bordo posteriore dell’avambraccio che è guarnito di peli lunghi che si estendono al gomito alle articolazioni del metacarpo, detti frangia. Pelo lungo e liscio sul restante corpo. Coda guarnita di pelo lungo ed abbondante, formante pennacchio.
Colori ammessi: unicamente nero.
Difetti più ricorrenti: pelo troppo lungo, leggero prognatismo, enognatismo, pelo setoso, pelo ondulato o corto, ciuffi di pelo fine disseminato a ciocche, coda a ciuffo, misure fuori standard, colori non ammessi, muso lungo, orecchie pendenti, mancanza di premolari, andatura scorretta, occhi chiari, piedi aperti, spalle troppo dritte, arti posteriori deboli, garretti diritti, coda portata alta, assenza di sottopelo.

a cura di Vinattieri Federico - www.difossombrone.it

Razze estere da H a Q
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