Deutscher Kurzhaar - Cane da ferma Tedesco a pelo corto
Atlante delle razze di Cani

Origine, classificazione e cenni storici

Origine: Germania.
Classificazione F.C.I.: Gruppo 7 - cani da ferma.

Sappiamo quasi per certo che la selezione del Cane da ferma tedesco a pelo corto (Deutscher Kurzhaariger Vorsterhhund - Deutscher Kurzhaar) inizia in Prussia nel XVII secolo, con esemplari di “Bracco Spagnolo”, del tipo pesante di Navarra, e di “Bracchi franco-italiani” di tipo più elegante. Comunque, sulle origini di questa particolare razza, come succede in molte razze, si sono espressi vari pareri. Vi è, per esempio, chi pensa alla discendenza dal vecchio “Bracco Belga”, oppure c’è anche chi sostiene l’ipotesi che la razza discenda dal “Bloodhound”, date alcune affinità morfologiche. Gli esperti, recentemente, hanno indicato anche la possibilità che sia stato introdotto del sangue “Pointer” in questa razza, ipotesi, per molti, da ritenere attendibile. Fin da subito il Club di razza invitò gli allevatori a mantenere come obbiettivo principale, quello di ottenere esemplari con grandi attitudini venatorie. Nel 1895 si organizzarono le prime prove di lavoro sul terreno riservate solo ai Kurzhaar, che negli anni, hanno avuto un ruolo determinante nella evoluzione morfofunzionale della razza. Tra i Kurzhaar di oggi è sicuramente il più diffuso nella sua madrepatria, ma è anche ai primi posti nelle classifiche europee.

Aspetto generale

Cane di media taglia, mesomorfo dolicocefalo. Classificato morfologicamente come tipo Braccoide. Il suo aspetto è quello di un cane distinto ed armonico. Le sue forme assicurano resistenza, forza e velocità. Il complesso delle linee esprime una grande nobiltà. La sua testa è asciutta, la coda è ben portata, la sua pelle è tesa ed il suo pelo è brillante. È una razza costruita molto bene. Tipica morfologia del cane da caccia.

Carattere

E' considerato molto veloce, con cerca abbastanza ampia. È una razza dalle grandi qualità estetiche e funzionali. È un cane che esige di essere mantenuto in buona forma per rendere il meglio di sé in ambito venatorio. La razza dimostra una padronanza olfattiva redditizia. È stato definito da molti appassionati, un buon atleta. È una razza che si affeziona in modo esemplare al suo padrone, che aiuta nella caccia dando il meglio di sé. Si adatta molto bene ad ogni tipo di terreno e ad ogni tipo di condizione climatica. Non trova nessuna difficoltà con i climi rigidi. È ben disposto verso l’educazione e l’addestramento, essendo molto intelligente.

Kurzhaar Kurzhaar di due anni

Kurzhaar Giovane Kurzhaar in ferma su quaglia (foto Benetti Radames www.kurzhaarclubitaliano.com)

Kurzhaar Campione italiano e internazionale di lavoro e campione riproduttore Kurzhaar
(foto www.kurzhaarclubitaliano.com)

Standard

Altezza:
 - maschi tra i 62 ed i 66 cm
 - femmine tra i 58 ed i 63 cm.

Tronco: nell’insieme il torace deve dare l’impressione di essere più profondo che largo, pur restando proporzionato alle altre parti del corpo. Il torace, in rapporto alla lunghezza del braccio, deve scendere fino al gomito. Le costole che costituiscono la cassa toracica sono convesse, e non piatte come nel “Levriere”, ma non sono mai a botte. Le costole posteriori devono essere ben discese. È importante che il dorso sia  sostenuto e non troppo lungo perché l’andatura risulti rapida e resistente. La groppa è larga ed elastica. L’addome è leggermente rilevato.
Testa e muso: asciutta, ben cesellata, né troppo leggera, né troppo pesante, proporzionata al tronco per potenza e lunghezza. Il cranio è sufficientemente largo, leggermente convesso, con solco mediano non troppo marcato. La canna nasale è leggermente montanina, più accentuata nel maschio. Le labbra non devono essere troppo discese. Il muso deve essere sufficientemente forte e lungo, per facilitare la presa della selvaggina ed un riporto corretto.
Tartufo: leggermente prominente, bruno. Narici ben aperte. Nei soggetti con mantello a fondo bianco è ammesso il color carne o maculato, ma non è desiderabile.
Denti: forti, completi nel numero. Chiusura a forbice.
Collo: di giuste dimensioni. Proporzionato al tronco e alla testa.
Orecchie: di lunghezza media, né troppo carnose, né troppo fini. Sono attaccate in alto e larghe alla radice. Coperte di pelo liscio. Tirate in avanti, devono arrivare almeno alla commessura labiale.
Occhi: di grandezza media, né sporgenti, né infossati. Le palpebre devono chiudere correttamente. Il miglior colore è il bruno scuro.
Arti: anteriori con braccia il più possibile lunghe. I gomiti sono molto arretrati, né chiusi, né deviati in fuori. Gli avambraccio sono dritti e abbastanza muscolosi, dotati di ossatura forte. Pasturali leggermente inclinati in avanti. Posteriore con bacino lungo, largo e spazioso. Coscia con attaccatura ampia, molto muscolosa. Tarso solido. Angolazione corretta. Piedi chiusi e compatti. Unghie forti, cuscinetti plantari solidi e duri.
Spalla: obliqua, asciutta e muscolosa. Le scapole sono ben piatte.
Andatura: rapido nei movimenti; buona esplosività muscolare.
Muscolatura: ben sviluppata in tutto il corpo.
Coda: attaccata alta, grossa alla base. Naturalmente di media lunghezza. Talvolta accorciata di circa 1/2.
Pelle: ben aderente al corpo senza formare mai pliche.
Pelo: corto e compatto, duro e secco al tatto. Sulle orecchie e sulla testa è più fine e più corto; sulla parte inferiore della coda è più lungo.
Colori ammessi: bruno senza macchie; bruno con un po’ di bianco o macchiettature sul petto e sugli arti; roano bruno scuro; roano bruno chiaro; bianco con testa bruna; nero con sfumature.
Difetti più ricorrenti: prognatismo, enognatismo, retrotreno difettoso, misure fuori standard, movimento scorretto, mancanza di premolari, carattere pauroso e timido, ossatura fine e delicata, colori non ammessi, monorchidismo, criptorchidismo, testa troppo leggera, testa non cesellata,  cranio non convesso.

a cura di Vinattieri Federico - www.difossombrone.it

Razze estere da H a Q
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