Calceolaria - Calceolaria spp.
Atlante delle piante da vaso - Piante da appartamento e da balcone

Classificazione, provenienza e descrizione

Nome comune: Fiore scarpetta, Calceolaria, Pantofolina.
Genere: Calceolaria.

Famiglia: Scrofulariaceae.

Etimologia: dal latino calceolus, piccola scarpa, per la forma dei fiori.
Provenienza: regioni temperate dell’America Meridionale e della Nuova Zelanda.

Descrizione genere: comprende circa 400 specie di piante annuali, biennali o perenni, di solito erbacee, ma talvolta suffruticose. Sono coltivate per la particolarità dei fiori di forma vescicolosa e molto colorati (dal giallo all’arancione al rosso) e spesso variegati. Le specie rustiche e semirustiche si coltivano all’aperto; mentre quelle più delicate sono indicate per la coltivazione in appartamento o in serra. Le specie nane possono essere adatte per giardini rocciosi; quelle più alte per decorare aiuole. Di solito la fioritura è piuttosto durevole.

Calceolaria Calceolaria (foto www.agraria.org)

Specie e varietà


Specie nane per giardino roccioso:

Calceolaria acutifolia: pianta utilizzabile come tappezzante che produce fiori gialli maculati di rosso. Proviene dall’Argentina.

Calceolaria arachnoidea: presenta fiori di colore viola chiaro riuniti in pannocchie e foglie dalla consistenza cotonosa. Proviene dal Cile.

Calceolaria biflora: raggiunge i 15-30 cm ed è una pianta perenne e semirustica con foglie verde pallido e fiori gialli, che sbocciano in luglio-agosto. È originaria del Cile.

Calceolaria darwinii: specie alta 10 cm e perenne. In giugno-luglio produce fiori gialli con macchie brune e una banda trasversale bianca. Proviene dall’America Meridionale.

Calceolaria x “John Innes”: raggiunge i 10-15 cm di altezza. È un ibrido molto rustico con foglie lanceolate, fusti sottili e fiori di colore giallo brillante.

Calceolaria polyrrhiza: specie dal portamento strisciante (alta 7-10 cm), perenne, semirustica, con foglie lanceolate. In estate si ricopre di fiori gialli.

Calceolaria tenella: specie strisciante, come la precedente, e perenne. Presenta foglie ovate di colore verde chiaro e fiori giallo vivo, che sbocciano da maggio a settembre.

Specie per aiuole e vasi:

Calceolaria gracilis: specie che raggiunge i 30-40 cm di altezza, annuale e semirustica. Presenta foglie pelose e appiccicose, fiori di colore giallo limone che compaiono da luglio a settembre. È originaria dell’Ecuador.

Calceolaria x herbeo-hybrida: con questo nome si indica un gruppo di ibridi, biennali, semirustici, che raggiungono i 40-60 cm di altezza, adatti per la coltivazione in serra e in vaso. Presentano fusti eretti e fiori dai diversi colori, a seconda delle varietà. Fioriscono tra maggio e luglio (in serra) o tra giugno e agosto (all’aperto).

Calceolaria integrifolia: chiamata anche C. rugosa, questa specie può raggiungere anche 50-100 cm di altezza. Può essere coltivata in vaso o, nelle zone a clima temperato, all’aperto. È perenne, semirustica, suffruticosa, sempreverde. I fiori sono gialli e sbocciano da luglio a settembre. Proviene dal Cile.

Calceolaria mexicana: specie annuale, semirustica, con piccoli fiori giallo pallido riuniti in spighe che si formano sopra le foglie trilobate. Raggiunge i 20-25 cm di altezza ed è adatta per le aiuole.

Calceolaria scabiosaefolia: pianta annuale, che raggiunge i 60 cm di altezza. Presente foglie lunghe e tomentose. Da maggio a settembre produce fiori giallo pallido riuniti in grappoli. È adatta per ornare aiuole.

Esigenze ambientali, substrato, concimazioni ed accorgimenti particolari

Temperatura: temperatura minima invernale 10-12°C.
Luce: le calceolarie da giardino roccioso producono una fioritura più bella e abbondante se piantate in pieno sole, ma possono crescere bene anche in posizioni parzialmente ombreggiate. Le calceolarie da appartamento richiedono una posizione luminosa, ma al riparo dai raggi diretti del sole.
Annaffiature e umidità ambientale: richiedono annaffiature frequenti in estate, ridotte in inverno. Fare particolare attenzione ad evitare i ristagni.
Substrato: il terreno deve essere fresco e ben drenato. Le calceolarie nane crescono bene in tutti i terreni da giardino, purché ben drenati. La calceolaria darwinii preferisce terreni non calcarei. Le calceolarie semirustiche, che si coltivano all’aperto, preferiscono terreni fertili e tendenzialmente acidi.
Concimazioni ed accorgimenti particolari: per ottenere una buona fioritura dalle calceolarie nane è necessario tagliare i fusti man mano che i fiori appassiscono. Le calceolarie nane si piantano in aprile-maggio, ma possono essere coltivate anche in vasi con sabbia, terriccio di foglie e torba in parti uguali, avendo cura di rinvasarle a primavera, ogni due anni. Per la coltivazione in serra o appartamento, le calceolarie vanno piantate in maggio per ottenere una fioritura estiva.

Moltiplicazione

Per seme o, in caso di specie cespugliosa, da talea di getti laterali non fioriti alla fine dell’estate.

Malattie, parassiti e avversità

- Afidi: attaccano la pianta (specie se tenuta in ambiente troppo caldo) succhiandone la linfa e coprendole di sostanze zuccherine che attirano le formiche e favoriscono lo sviluppo delle fumaggini. Si combattono utilizzando un prodotto insetticida.

- Aleurotidi o mosche bianche delle serre: possono infestare la pagina inferiore delle piante rendendole fuligginose e appiccicose. Le piante colpite ingialliscono e deperiscono. Si combattono utilizzando un prodotto insetticida.

- Cicadelle delle serre: si manifestano con la formazione di aree decolorate sulla pagina superiore della pianta. Sulla pagina inferiore sono invece presenti i resti delle forme giovanili di tali parassiti.

- Foglie basali che ingialliscono: il luogo è troppo caldo; occorre spostare la pianta.

Nome genere A - H
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