Parco Nazionale dello Stelvio - Lombardia, Trentino-Alto Adige
Atlante dei Parchi e delle aree protette in Italia

Tipologia di area protetta - Dove si trova

Tipologia: Parco Nazionale; istituito con legge 24 aprile 1935, n. 740, e con D.P.R. 23 aprile 1977 e D.P.C.M. 26 novembre 1993.
Regione: Lombardia, Trentino-Alto Adige
Province: Brescia, Sondrio, Bolzano, Trento

Il Parco Nazionale dello Stelvio (istituito nel 1935) si estende a cavallo di due regioni (Lombardia e Trentino-Alto Adige) che corrispondono ai bacini idrografici del Po e dell'Adige. Lo spartiacque tra i due bacini corre lungo le creste del massiccio dell'Ortles-Cevedale che, con la sua mole maestosa, costituisce una delle visioni più grandiose dell'intero arco alpino centrorientale. Il massiccio è compreso interamente nel Parco e si può dire, anzi, che costituisca il cuore del suo territorio. Il 70% del territorio del parco si trova al di sopra dei 2.000 metri.

Val di Rabbi - Parco Nazionale dello Stelvio - settore Trentino Val di Rabbi - Parco Nazionale dello Stelvio - settore Trentino (foto www.stelviopark.it)

Ortles-Gran Zebrù - Parco Nazionale dello Stelvio - settore Lombardo Ortles-Gran Zebrù - Parco Nazionale dello Stelvio - settore Lombardo (foto www.stelviopark.it)

Descrizione e storia

Il Parco Nazionale dello Stelvio si estende su una superficie di 134.620 ettari. Confina a nord con il Parco Nazionale Svizzero dell’Engadina, a sud con il Parco Regionale dell’Adamello in Lombardia che, a sua volta, è collegato direttamente al Parco Naturale Adamello-Brenta in Trentino.
Verso est, a pochi chilometri di distanza, si estende il Parco Naturale di Tessa e verso ovest il Parco di Livigno e della Valdidentro, che dovrebbe essere presto istituito dalla regione Lombardia
L'Ortles-Cevedale forma una grandiosa dorsale a semicerchio dalla quale si staccano varie diramazioni secondarie entro cui si stendono una dozzina di valli dall'andamento piuttosto rettilineo, originatesi per escavazione fluviale e glaciale lungo fratture preesistenti. Ne sono tipici esempi la Val Martello in provincia di Bolzano e la Val Zebrù in provincia di Sondrio. La grande dorsale si sviluppa tutta oltre i 3.000 metri; le massime cime sono quelle dell'Ortles (3.905 m), del Gran Zebrù (3.859 m) e del Cevedale (3.764 m). In tutto il Parco si trovano complessivamente un centinaio di ghiacciai e più di quaranta piccoli laghi.
Nel Parco dello Stelvio sono presenti tutte le formazioni alpine, dai ghiacciai di alta quota, agli alpeggi e alle terrazze fino al fondovalle (Laces 650 metri di quota, in provinicia di Bolzano).

Flora e fauna

Fauna
Ricca e varia la fauna presente all'interno del Parco. Tra i mammiferi: cervo, camoscio, capriolo, stambecco (introdotto nel 1967-68 nell'alta Val Zebrù), marmotta, lepre alpina, martora, ermellino, tasso, scoiattolo, topo quercino. Degli uccelli sono state osservate oltre 130 specie tra cui l'aquila reale, l'astone, la civetta nana, il gallo cedrone, il forcello, la pernice bianca, il francolino di monte, la nocciolaia, il gracchio alpino, il merlo dal collare, la cincia mora.
Flora
La foresta occupa quasi un quarto dell'area totale ed è formata da tutte le principali conifere delle Alpi: abeti rossi, abeti bianchi, larici, cembri e mughi che, in un territorio tanto vasto e vario, riescono a trovare ambienti abbastanza differenziati e abbastanza adatti alle loro rispettive esigenze per poter coesistere tutti talora a breve distanza gli uni dagli altri, talora mescolati a formare un'unica foresta.
In Val d'Ultimo, poco prima di arrivare a Santa Gertrude, una piccola strada asfaltata si stacca sulla sinistra percorrendo il piede del versante destro orografico della valle. La strada termina alle spalle di alcune case; appena più in alto, ben visibili al limitare del bosco a pochi minuti di cammino, si innalzano i larici millenari della Val d'Ultimo, vecchi, a quanto sembra, più di duemila anni. Oggi si possono ancora ammirare tre vecchi larici della circonferenza di oltre 8 metri e alti circa 28; un esemplare abbattuto tempo fa contava 2160 anelli annuali.

Val d'Ultimo - Parco Nazionale dello Stelvio - settore Alto Atesino Val d'Ultimo - Parco Nazionale dello Stelvio - settore Alto Atesino (foto Alberto Tomasi)

Parco Nazionale dello Stelvio Logo e mappa del Parco Nazionale dello Stelvio (foto www.stelviopark.it)

Informazioni per la visita

Centri visitatori
Settore Lombardo:
- Punto Informazioni "Torre Alberti" - Bormio (SO)
- Punto Informazioni "Pro Loco Valdidentro" - Valdidentro (SO) località Isolaccia
- Punto informazioni "Santa Caterina Valfurva" - Santa Caterina Valfurva (SO)
- Punto Informazioni "Ponte di Legno" - Ponte di Legno (BS)
- Punto Informazioni "Cortebona" in Val Canè - Vione (BS)
Settore Trentino:
- Centro Visite di Rabbi - Rabbi (TN)
- Centro Visite "Stablet" - Rabbi (TN)
- Centro Visite di Peio - Cogolo di Peio (TN)
Settore Alto Atesino:
- Centro visite Aquaprad - Prato allo Stelvio (BZ)
- Centro visite Culturamartell - Martello (BZ)
- Centro visite Naturatrafoi - Stelvio (BZ)
- Centro visite Lahner Säge - Santa Geltrude Ultimo (BZ)

Gestione

Il Consorzio del Parco Nazionale dello Stelvio è composto da quattro organi gestionali operativi.
Il suo Consiglio Direttivo stabilisce le norme per una gestione unitaria e coordinata, mentre l’amministrazione ordinaria e straordinaria viene curata dai tre Comitati di Gestione della regione Lombardia e delle province autonome di Trento e Bolzano, tramite i rispettivi Uffici Periferici.

Sede del Consorzio del Parco Nazionale dello Stelvio
Via Roma, 26
23032 Bormio (SO)
Tel. 0342910100
Sito Web: www.stelviopark.it

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