Terre Aquilane - Terre de L’Aquila Igt
Atlante dei vini - Vini IGT IGP

Zona di produzione e storia

La zona di produzione delle uve per l’ottenimento dei mosti e dei vini atti ad essere designati con l’indicazione geografica tipica “Terre Aquilane” o “Terre de L’Aquila” comprende l’intero territorio amministrativo della provincia de L’Aquila, nella regione Abruzzo.

La presenza della vitivinicoltura nella provincia de L’Aquila trova una fondamentale testimonianza storica nel poeta latino Publio Ovidio Nasone, nato a Sulmona nel 43 a.C. e morto in esilio a Tomi sul Mar Nero nel 17 d.C., che rievoca con i versi che seguono la sua terra natale: “Sulmona, la terza parte della campagna Peligna mi tiene, una terra piccola, ma salubre per le acque di fonte. Anche se il sole, quando è vicino, spacca la pietra e la stella del cane di Icaro risplende violenta, i campi Peligni son percorsi da limpide correnti, e sul suolo morbido l’erba rigogliosa verdeggia. Terra fertile della spiga di Cerere, e ancor più di uva, qualche campo dà anche l’albero di Pallade, l’ulivo, ...” (Amores, Libro secondo, XVII). Oltre al poeta latino altre testimonianze sull’importanza della vitivinicoltura nell’area aquilana ci sono giunte da Andrea Bacci (1524-1600), filosofo e medico di papa Sisto V, che nell’opera “De naturali vinorum historia de vinis Italiae” scritta nel 1596, parla dei vini di Sulmona e del territorio dei Peligni, così come fra’ Serafino Razzi ci dice a metà del ‘500 che “le vigne all’Aquila non s’impalano, credo io per i gran venti, ma se ne giacciono per terra”.
Occorre poi sottolineare l’opera di Michele Torcia dal titolo Saggio Itinerario Nazionale pel Paese dei Peligni fatto nel 1792 (Napoli 1793), nel quale l’archivista e bibliotecario di Ferdinando IV ebbe modo di osservare per la prima volta il vitigno Montepulciano e di degustarne il vino nell’agro sulmonese, così come occorre ricordare l’opera di Edoardo Ottavi e Arturo Marescalchi dal titolo Vade-Mecum del commerciante di uve e di vini in Italia, la cui prima edizione venne pubblicata nel 1897, i quali ricordano che nella provincia de L’Aquila i vitigni a bacca bianca più coltivati erano il Camplese o Campolese, il Racciapollone, il Tivolese, il Verdicchio, la Malvasia, il Moscatello, mentre tra le uve rosse il Montepulciano (cordisco e primutico), il Gaglioppo, l’Aleatico, la Lacrima.
La provincia de L’Aquila, sebbene forse ai più nota come “Terra di greggi e di pastori” di dannunziana memoria, di fatto costituisce un importante punto di riferimento della vitivinicoltrura di qualità della regione Abruzzo. Purtroppo lo spopolamento delle aree interne e l’utilizzo dei suoli per usi non agricoli hanno contribuito e non poco al significativo ridimensionamento della vitivinicoltura in questa splendida provincia. Attualmente essa interessa solo alcune zone, in particolare la Valle Peligna, l’Alto Tirino, la Valle Roveto, ma la riscoperta della viticoltura di montagna e nuove sperimentazioni, stanno suscitando notevole interesse intorno a questa coltura con significativi investimenti sia in vigna che in cantina.

L’indicazione geografica tipica “Terre Aquilane” o “Terre de L’Aquila” è riservata ai vini che rispondono alle condizioni ed ai requisiti prescritti dal presente disciplinare di produzione per le seguenti tipologie:
- bianco, anche nelle tipologie frizzante e passito;
- rosso, anche nelle tipologie frizzante, passito e novello;
- rosato, anche nella tipologia frizzante;
- Chardonnay, Cococciola, Incrocio Manzoni 6.0.13, Malvasia, Moscato, Passerina, Pecorino, Pinot bianco, Pinot grigio, Riesling, Sauvignon, Sylvaner verde, Traminer, Cabernet franc, Cabernet sauvignon, Ciliegiolo, Merlot, Pinot nero, Primitivo, Sangiovese, Syrah.

L'Aquila - Basilica di Collemaggio L'Aquila - Basilica di Collemaggio

Vitigni - Grado alcolometrico minimo - Invecchiamento e qualifiche

Base ampelografica
I vini ad indicazione geografica tipica “Terre Aquilane” o “Terre de L’Aquila” bianchi, rossi e rosati devono essere ottenuti da uve provenienti da vigneti composti, nell’ambito aziendale, da uno o più vitigni idonei alla coltivazione per la regione Abruzzo.
L’indicazione geografica tipica “Terre Aquilane” o “Terre de L’Aquila” con la specificazione di uno dei seguenti vitigni: Chardonnay, Cococciola, Incrocio Manzoni 6.0.13, Malvasia, Moscato, Passerina, Pecorino, Pinot bianco, Pinot grigio, Riesling, Sauvignon, Sylvaner verde, Traminer, Cabernet franc, Cabernet sauvignon, Ciliegiolo, Merlot, Pinot nero, Primitivo, Sangiovese, Syrah è riservata ai vini ottenuti da uve provenienti da vigneti composti, nell’ambito aziendale, per almeno l’85% dal corrispondente vitigno. Possono concorrere, da sole o congiuntamente, alla produzione dei vini sopra indicati, le uve dei vitigni a bacca di colore corrispondente, idonei alla coltivazione per la regione Abruzzo, fino ad un massimo del 15%.
I vitigni idonei alla coltivazione nella Regione Abruzzo, come sopra richiamato, sono quelli iscritti nel registro nazionale delle varietà di vite per uve da vino approvato con D.M. 7 maggio 2004 e successivi aggiornamenti, riportati nell’allegato 1 del presente disciplinare.
Nella designazione e presentazione dei vini ad indicazione geografica tipica “Terre Aquilane” o “Terre de L’Aquila” è consentito utilizzare il riferimento al nome di due vitigni a condizione che:
- il vino derivi esclusivamente da uve prodotte dai due vitigni ai quali si vuole fare riferimento;
- il quantitativo di uva prodotta dal vitigno presente in misura minoritaria deve essere comunque superiore al 15% del totale.

I vini a indicazione geografica tipica “Terre Aquilane” o “Terre de L’Aquila, all'atto dell'immissione al consumo, devono avere le seguenti caratteristiche:

“Terre Aquilane o Terre de L’Aquila” Bianco e Bianco frizzante:
titolo alcolometrico volumico totale minimo: 11,00% vol.;
acidità totale minima: 4,0 g/l;
estratto non riduttore minimo: 14,0 g/l.

“Terre Aquilane o Terre de L’Aquila” Rosso e Rosso frizzante:
titolo alcolometrico volumico totale minimo: 11,00% vol.;
acidità totale minima: 4,0 g/l;
estratto non riduttore minimo: 18,0 g/l.

“Terre Aquilane o Terre de L’Aquila” Rosato e Rosato frizzante:
titolo alcolometrico volumico totale minimo: 11,00% vol.;
acidità totale minima: 4,0 g/l;
estratto non riduttore minimo: 15,00 g/l.

“Terre Aquilane o Terre de L’Aquila” Bianco Passito:
titolo alcolometrico volumico totale minimo: 16,00% vol. di cui effettivo almeno 12,00 % vol.;
acidità totale minima: 4,0 g/l;
estratto non riduttore minimo: 22,0 g/l.

“Terre Aquilane o Terre de L’Aquila” Rosso Passito:
titolo alcolometrico volumico totale minimo: 16,00% vol. di cui effettivo almeno 12,50 % vol.;
acidità totale minima: 4,0 g/l;
estratto non riduttore minimo: 22,0 g/l.

“Terre Aquilane o Terre de L’Aquila” Rosso Novello:
- titolo alcolometrico volumico totale minimo: 11,50% vol.
- acidità totale minimo: 4,00 gr/l.
- estratto non riduttore minimo: 18,00 gr/l.

“Terre Aquilane” o “Terre de L’Aquila” Chardonnay:
- titolo alcolometrico volumico totale minimo: 11,50% vol;
- acidità totale minima: 4,50 g/l;
- estratto non riduttore minimo: 16,00 g/l.

“Terre Aquilane” o “Terre de L’Aquila” Cococciola:
- titolo alcolometrico volumico totale minimo: 11,50 % vol;
- acidità totale minima: 4,50 g/l;
- estratto non riduttore minimo: 16 g/l.

“Terre Aquilane” o “Terre de L’Aquila” Malvasia:
- titolo alcolometrico volumico totale minimo: 11,50 % vol;
- acidità totale minima: 4,50 g/l;
- estratto non riduttore minimo: 16 g/l.

“Terre Aquilane” o “Terre de L’Aquila” Incrocio Manzoni 6.0.13:
- titolo alcolometrico volumico totale minimo: 11,50% vol.
- acidità totale: 4,50 gr/l.;
- estratto non riduttore minimo: 16,00 gr/l.

“Terre Aquilane” o “Terre de L’Aquila” Moscato:
- titolo alcolometrico volumico totale minimo: 11,50% vol.
- acidità totale: 4,50 gr/l.;
- estratto non riduttore minimo: 16,00 gr/l.

“Terre Aquilane” o “Terre de L’Aquila” Passerina:
- titolo alcolometrico volumico totale minimo: 11,50 % vol;
- acidità totale minima: 4,50 g/l;
- estratto non riduttore minimo: 16 g/l.

“Terre Aquilane” o “Terre de L’Aquila” Pecorino:
- titolo alcolometrico volumico totale minimo: 11,50 % vol;
- acidità totale minima: 4,5 g/l;
- estratto non riduttore minimo: 16 g/l.

“Terre Aquilane” o “Terre de L’Aquila” Pinot bianco:
- titolo alcolometrico volumico totale minimo: 11,50 % vol;
- acidità totale minima: 4,5 g/l;
- estratto non riduttore minimo: 16 g/l.

“Terre Aquilane” o “Terre de L’Aquila” Pinot grigio:
- titolo alcolometrico volumico totale minimo: 11,50 % vol;
- acidità totale minima: 4,5 g/l;
- estratto non riduttore minimo: 16 g/l.

“Terre Aquilane” o “Terre de L’Aquila” Riesling:
- titolo alcolometrico volumico totale minimo: 11,50 % vol;
- acidità totale minima: 4,5 g/l;
- estratto non riduttore minimo: 16 g/l.

“Terre Aquilane” o “Terre de L’Aquila” Sauvignon:
- titolo alcolometrico volumico totale minimo: 11,50 % vol;
- acidità totale minima: 4,5 g/l;
- estratto non riduttore minimo: 16 g/l.

“Terre Aquilane” o “Terre de L’Aquila” Sylvaner verde:
- titolo alcolometrico volumico totale minimo: 11,50 % vol;
- acidità totale minima: 4,5 g/l;
- estratto non riduttore minimo: 16 g/l.

“Terre Aquilane” o “Terre de L’Aquila” Traminer:
- titolo alcolometrico volumico totale minimo: 11,50 % vol;
- acidità totale minima: 4,5 g/l;
- estratto non riduttore minimo: 16 g/l.

“Terre Aquilane” o “Terre de L’Aquila” Cabernet (da Cabernet franc e/o Cabernet sauvignon):
- titolo alcolometrico volumico totale minimo: 11,50% vol;
- acidità totale minima: 4,50 g/l;
- estratto non riduttore minimo: 18,00 g/l.

“Terre Aquilane” o “Terre de L’Aquila” Ciliegiolo:
- titolo alcolometrico volumico totale minimo: 11,50% vol;
- acidità totale minima: 4,50 g/l;
- estratto non riduttore minimo: 18,00 g/l.

“Terre Aquilane” o “Terre de L’Aquila” Merlot:
- titolo alcolometrico volumico totale minimo: 11,50% vol;
- acidità totale minima: 4,50 g/l;
- estratto non riduttore minimo: 18,00 g/l.

“Terre Aquilane” o “Terre de L’Aquila” Pinot nero:
- titolo alcolometrico volumico totale minimo: 11,50% vol;
- acidità totale minima: 4,50 g/l;
- estratto non riduttore minimo: 18,00 g/l.

“Terre Aquilane” o “Terre de L’Aquila” Primitivo:
- titolo alcolometrico volumico totale minimo: 11,50% vol;
- acidità totale minima: 4,50 g/l;
- estratto non riduttore minimo: 18,00 g/l.

“Terre Aquilane” o “Terre de L’Aquila” Sangiovese:
- titolo alcolometrico volumico totale minimo: 11,50% vol.
- acidità totale: 4,50 gr/l.
- estratto non riduttore minimo: 18,00 gr/l.

“Terre Aquilane” o “Terre de L’Aquila” Syrah:
- titolo alcolometrico volumico totale minimo: 11,50% vol.
- acidità totale: 4,50 gr/l.
- estratto non riduttore minimo: 18,00 gr/l.

Caratteristiche organolettiche

I vini a indicazione geografica tipica “Terre Aquilane” o “Terre de L’Aquila, all'atto dell'immissione al consumo, devono avere le seguenti caratteristiche:

“Terre Aquilane o Terre de L’Aquila” Bianco e Bianco frizzante:
colore: giallo paglierino;
odore: intenso, fruttato;
sapore: tipico, secco, sapido;

“Terre Aquilane o Terre de L’Aquila” Rosso e Rosso frizzante:
colore: rosso rubino;
odore: fruttato, complesso;
sapore: armonico, tipico;

“Terre Aquilane o Terre de L’Aquila” Rosato e Rosato frizzante:
colore: rosa più o meno carico;
odore: intenso, persistente;
sapore: tipico, caratteristico, secco;

“Terre Aquilane o Terre de L’Aquila” Bianco Passito:
colore: giallo tendente all’ambra a seconda dell’invecchiamento;
odore: intenso, fruttato;
sapore: caratteristico, secco, sapido;

“Terre Aquilane o Terre de L’Aquila” Rosso Passito:
colore: rosso più o meno carico tendente al granato;
odore: caratteristico ed intenso;
sapore: dolce, armonico e vellutato;

“Terre Aquilane o Terre de L’Aquila” Rosso Novello:
- colore: rosso rubino con lievi riflessi violacei;
- odore: fruttato.
- sapore: fresco, armonico, vellutato.

“Terre Aquilane” o “Terre de L’Aquila” Chardonnay:
- colore: giallo paglierino poco intenso;
- odore: delicato, gradevole, caratteristico;
- sapore: secco, armonico;

“Terre Aquilane” o “Terre de L’Aquila” Cococciola:
- colore: giallo paglierino, con riflessi verdolini a volte dorati;
- odore: gradevole, floreale, fruttato;
- sapore: secco, gradevolmente acidulo, armonico;

“Terre Aquilane” o “Terre de L’Aquila” Malvasia:
- colore: giallo paglierino, con riflessi verdognoli a volte dorati;
- odore: intenso, gradevole, caratteristico;
- sapore: secco, armonico, persistente;

“Terre Aquilane” o “Terre de L’Aquila” Incrocio Manzoni 6.0.13:
- colore: giallo paglierino con riflessi verdognoli;
- odore: floreale, fruttato, caratteristico.
- sapore: gradevolmente asciutto, armonico;

“Terre Aquilane” o “Terre de L’Aquila” Moscato:
- colore: giallo paglierino, con riflessi da verdognoli a dorati;
- odore: aroma tipico, abbastanza intenso, delicato.
- sapore: secco, morbido, armonico;

“Terre Aquilane” o “Terre de L’Aquila” Passerina:
- colore: giallo paglierino, talvolta con riflessi ambrati;
- odore: gradevole, fresco, fiorale, fruttato;
- sapore: secco, armonico, persistente;

“Terre Aquilane” o “Terre de L’Aquila” Pecorino:
- colore: giallo paglierino più o meno intenso con riflessi da verdognoli a dorati;
- odore: gradevole, floreale, fruttato;
- sapore: secco, armonico, persistente, caratteristico;

“Terre Aquilane” o “Terre de L’Aquila” Pinot bianco:
- colore: giallo paglierino con riflessi verdognoli;
- odore: floreale, fruttato;
- sapore: fresco, gradevolo, persistente, caratteristico;

“Terre Aquilane” o “Terre de L’Aquila” Pinot grigio:
- colore: giallo paglierino più o meno intenso;
- odore: fruttato, caratteristico;
- sapore: fresco, gradevole, persistente;

“Terre Aquilane” o “Terre de L’Aquila” Riesling:
- colore: giallo paglierino con riflessi verdognoli, a volte ambrati;
- odore: floreale, fruttato, caratteristico, gradevole;
- sapore: gradevole, persistente;

“Terre Aquilane” o “Terre de L’Aquila” Sauvignon:
- colore: giallo paglierino;
- odore: caratteristico, delicato;
- sapore: asciutto, fresco, piacevole;

“Terre Aquilane” o “Terre de L’Aquila” Sylvaner verde:
- colore: giallo paglierino con riflessi verdolini;
- odore: fruttato, aromatico, caratteristico, delicato;
- sapore: asciutto, fresco, piacevole;

“Terre Aquilane” o “Terre de L’Aquila” Traminer:
- colore: giallo paglierino più o meno intenso;
- odore: leggermente aromatico, caratteristico, delicato;
- sapore: asciutto, piacevole, caratteristico;

“Terre Aquilane” o “Terre de L’Aquila” Cabernet (da Cabernet franc e/o Cabernet sauvignon):
- colore: rosso rubino ;
- odore: erbaceo, caratteristico;
- sapore: asciutto, caratteristico;

“Terre Aquilane” o “Terre de L’Aquila” Ciliegiolo:
- colore: rosso rubino intenso con riflessi violacei;
- odore: floreale, fruttato, caratteristico;
- sapore: secco, debolmente amaro, caratteristico;

“Terre Aquilane” o “Terre de L’Aquila” Merlot:
- colore: rosso rubino;
- odore: fruttato e caratteristico;
- sapore: asciutto, morbido, caratteristico;

“Terre Aquilane” o “Terre de L’Aquila” Pinot nero:
- colore: rosso rubino con riflessi violacei;
- odore: floreale, fruttato, caratteristico;
- sapore: secco, sapido, debolmente amaro, caratteristico;

“Terre Aquilane” o “Terre de L’Aquila” Primitivo:
- colore: rosso rubino mediamente intenso con riflessi violacei;
- odore: fruttato, caratteristico;
- sapore: secco, debolmente amaro, morbido;

“Terre Aquilane” o “Terre de L’Aquila” Sangiovese:
- colore: rosso rubino con delicati riflessi violacei.
- odore: vinoso, caratteristico.
- sapore: asciutto, morbido, vellutato.

“Terre Aquilane” o “Terre de L’Aquila” Syrah:
- colore: rosso rubino.
- odore: delicato, caratteristico, gradevole.
- sapore: asciutto, morbido, vellutato.

Abbinamenti e temperatura di servizio

Variano a seconda della tipologia.

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