Classe: Ascomiceti
Nome scientifico: Tuber aestivum Vittadini
Nome volgare: Scorzone
Carpoforo: 2-10 cm, globoso più o meno regolare, con sezione quasi sempre reniforme, incavato alla base; peridio con verruche regolari, piramidali, generalmente con 5-7 spigoli; odore non molto forte, aromatico, da giovane, poi più pronunciato.
Gleba: prima bianca, poi gialla e giallo-bruna, a volte macchiata di rosso-porpora, compatta, con rete bianca fitta.
Relazione con l'ambiente vegetale circostante: fungo simbionte.
Ipogeo, ma quasi affiorante, in boschi di latifoglie e pini. Si trova in estate, autunno e inverno.
Ottimo commestibile, come aggiunta aromatica. Per la ricerca vengono utilizzati cani specializzati.
I Tartufi neri sono di minor pregio rispetto al Tuber magnatum (o Tartufo di Alba), ma sono altrettanto ricercati. Ricordiamo, oltre al Tuber aestivum, il Tuber brumale e il T. melanosporum.
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La coltivazione dei Tartufi a cura della Dott.ssa Gabriella di Massimo >>>
Tuber aestivum Vittad. (foto di Gabriella Di Massimo)
Spore di Tuber aestivum Vittad. (foto di Gabriella Di Massimo)