Rozites caperatus (Pers.: Fr.) Karst.
Atlante dei funghi - Funghi commestibili e velenosi

Classe: Basidiomiceti
Nome scientifico: Rozites caperatus (Pers.: Fr.) Karst.
Sinonimo: Pholiota caperata
Nome comune: Foliota grinzosa

Caratteristiche morfologiche

Cappello: 5-14 cm, carnoso, sodo, giallastro più o meno marcato, prima campanulato poi convesso e infine piano, cuticola cosparsa di pruina argentea, caduca lungo l'orlo, leggere solcature irregolari lo rendono un po' grinzoso.
Lamelle: fitte, giallastre, adnate.
Gambo: 6-15 x 1-2,5 cm, crema-biancastro, robusto, fibroso, pieno, cilindrico, inguainato nella parte inferiore da un velo fugace, biancastro. Anello membranoso, striato.
Carne: biancastra poi giallo-brunastra, molle, con sapore dolce e odore tenue.
Spore: bruno-rossastre.

Rozites caperatus Rozites caperatus (foto Vello Liiv www.loodusmuuseum.ee)

Commestibilità, habitat e osservazioni

Relazione con l'ambiente vegetale circostante: fungo simbionte.
Cresce in gruppi nei boschi, dalla fine della primavera al tardo autunno.
Gli esemplari giovani si prestano alla conservazione sott'olio e sotto aceto.
Buon commestibile (colora di giallo l'acqua di cottura.

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