La Vite - Cenni di sistematica
Appunti di Viticoltura - Coltivazione della vite

Cenni di sistematica

Le viti coltivate appartengono al genere Vitis, sottofamiglia Ampelidaeae o Vitoidae, famiglia Vitaceae, ordine Rhamnales. Secondo la classificazione più seguita, il genere Vitis si distingue a sua volta in due sottogeneri, scarsamente interfertili: il sottogenere Muscadinia e il sottogenere Euvitis.
Le specie appartenenti a questi sottogeneri presentano differenze anatomiche e morfologiche (ad esempio, il sottogenere Muscadinia presenta vinaccioli tondeggianti e assenza di ritidoma, mentre Euvitis presenta vinaccioli piriformi e ritidoma), oltre che di tipo genetico (Muscadinia corredo cromosomico 2n=40; Euvitis corredo cromosomico 2n=38) (Marenghi, 2007).
Possiamo distinguere le specie del sottogenere Euvitis in base all'area geografica di diffusione:

• Americana: specie usate prevalentemente come portinnesti della vite europea, in quanto resistenti al freddo, alla fillosera, all'asfissia e alle malattie;
• Asiatica: specie sensibili alla fillossera e alle malattie; sono poco produttive;
• Europea: la specie più importante e per le sue caratteristiche, diffusa ormai in tutte le zone viticole del mondo, è Vitis vinifera L., a sua volta suddivisa nelle due sottospecie,
  Vitis vinifera sativa D.C. e Vitis vinifera sylvestris D.C.. La prima sottospecie comprende tutti i vitigni coltivati, a fiori tipicamente ermafroditi e caratteri morfologici variabili a seconda della cultivar; alla seconda appartengono specie selvatiche, dioiche, con grappoli e acini piccoli e poco zuccherini (Marenghi, 2007).

Vigneto in collina (fonte: https://34x26.wordpress.com/tag/conegliano/)

Vitis vinifera (foto www.plant-pictures.de)

Scheda a cura di Enrico Ruzzene >>>