Classe: Insetti
		  Ordine: Ditteri
		    Sottordine: Brachiceri (sezione Ciclorafi)
          Famiglia: Antomidi
		  Genere: Delia
		  Specie:  D.   antiqua Meig.
Riferimento bibliografico: 
“Fitopatologia, entomologia agraria e  biologia applicata” – M.Ferrari, E.Marcon, A.Menta; Edagricole  scolastico - RCS Libri spa
Piante ospiti: Cipolla,  altre Liliacee.
		  
L’adulto (circa 6-7 mm di lunghezza) ha il corpo di colore grigio-nerastro.
La larva, apoda e  giallognola, presenta il corpo che si restringe verso l’estremità cefalica.
		  La Mosca della cipolla infesta i bulbi  distruggendone i tessuti di cui si nutre; inoltre i bulbi infestati vengono  invasi da batteri che ne determinano la decomposizione.		  
		  Adulto di Mosca della cipolla - Delia antiqua Meigen (foto www.padil.gov.au)
La Delia antiqua  sverna come pupa, nel terreno.
All’inizio della  primavera sfarfallano gli adulti; le femmine, dopo l’accoppiamento, depongono  le uova sui bulbi ed alla base delle piante.
Da queste uova, dopo  circa una settimana, fuoriescono le larve che penetrano all’interno del bulbo,  dove rimangono fino al raggiungimento della maturità; questa viene raggiunta in  un arco di tempo che varia da 3 a 6 settimane, a seconda delle temperature ambientali.
Raggiunta la  maturità le larve abbandonano il bulbo, per andare ad impuparsi nel terreno.
Nell’arco dell’anno  si possono compiere anche 3-4 generazioni, per cui l’insetto, nei climi più  miti, può rimanere in campo anche nell’autunno inoltrato.
		  La cipolla può essere attaccata anche da Delia  platura, la Mosca grigia dei semi. 
		  Larva di Mosca della cipolla - Delia antiqua Meigen (foto Jarmo Holopainen www.pbase.com)
La lotta contro la  Mosca della cipolla e di tipo agronomico e di tipo chimico. La lotta agronomica  consiste essenzialmente nell’attuazione di semine posticipate, per evitare i  danni della 1a generazione che è la più pericolosa.
La lotta chimica può  essere di tipo preventivo e consiste nella disinfezione del terreno,  specialmente nelle zone dove la presenza del fitofago è costante.
		  Inoltre si può attuare una lotta chimica anche  con colture in atto; in questo caso si interviene o sugli adulti in fase di  sfarfallamento o sugli stadi giovanili originati. I prodotti da utilizzare sono  Fosforganici.
