Baccha elongata Fabricius, 1775
Atlante di Entomologia Agraria - Insetti

Classificazione e piante ospiti

Classe: Insetti
Ordine: Ditteri
Sottordine: Brachiceri (sezione Ciclorafi)
Famiglia: Sirfidi
Tribù: Bacchini
Genere: Baccha
Specie: B. elongata Fabricius, 1775

Segnalata in tutta Italia. Periodo di volo: da aprile ad ottobre.

Identificazione

gli esemplari appartenenti a questa specie si riconoscono con estrema facilità per la forma molto allungata dell’addome, leggermente ristretto (peziolato) nella parte basale. Le ali sono lunghe e trasparenti o solo leggermente brune. Le uniche specie con cui si può confondere sono quelle del genere Sphegina, che presentano però femori posteriori ingrossati; a livello microscopico si possono notare in Sphegina gli omeri pelosi che sono invece nudi in Baccha elongata.

Baccha elongata Esemplare femminile - Baccha elongata Fabricius, 1775 (foto di R. Varrone)

Habitat della specie

abbastanza comune, predilige ambienti ombrosi, in particolare boschi, sia decidui che di Conifere. È presente comunque anche in ambienti antropizzati come siepi, boschi urbani, ecc. L’adulto in genere vola basso tra la vegetazione fitta; raramente si trova in ambienti aperti, dove comunque vola tra la vegetazione erbacea. Per questo motivo spesso non si nota e probabilmente risulta meno frequente di quanto non sia in realtà. Visita una gamma molto ampia di fiori appartenenti a varie famiglie (Compositae, Rosaceae e Umbrelliferae).

Baccha elongata Esemplare femminile - Baccha elongata Fabricius, 1775 (By Pjt56 --- If you use the picture outside Wikipedia I would appreciate a short e-mail to pjt56@gmx.net or a message on my discussion page - Own work, CC BY-SA 4.0, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=343128453)

Descrizione ed ecologia della larva

di aspetto abbastanza caratteristico per la sua forma allungata con fascia bianca centrale larga e due più strette ai margini laterali, in linea generale è simile alla larva di Platycheirus. È afidifaga, segnalata come predatrice di una gamma ampia di afidi che vivono prevalentemente su piante erbacee ed arbustive, come euforbia, sambuco, jeracio, ecc.

Fonte:
I Sirfidi (Ditteri): biodiversità e conservazione
Manuale operativo
ISPRA - istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale
Via Vitaliano Brancati, 48 – 00144 Roma
www.isprambiente.gov.it

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