Erba mazzolina - Dactylis glomerata L.
Atlante delle coltivazioni erbacee - Foraggere

Famiglia: Poaceae o Gramineae o Graminaceae
Specie: Dactylis glomerata L.
Altri nomi comuni: Erba pannocchia, Spiga bianca, Paleo aggruppato, Dattolo a gomiti.

Francese: Dactyle aggloméré; Inglese: Cock's foot, Orchard-grass (USA); Tedesco: Knaulgrass.

Origine e diffusione

Originaria dell’Europa e delle zone temperate asiatiche e africane, l’erba mazzolina è una graminacea d’importanza mondiale e certamente tra le più interessanti per quasi tutti gli ambienti italiani.

Dactylis glomerata L - Erba mazzolina Dactylis glomerata L - Erba mazzolina (foto www.agraria.org)

Caratteri botanici

Pianta vivace di taglia alta (60-140 cm), dotata di sistema radicale profondo e persistente, è provvista di cespi robusti e compatti di color verde glauco con culmi eretti appiattiti alla base, foglie scabre con ligula bianca allungata e senza orecchiette. L’infiorescenza è una canicola ramificata con spighette che si dispongono caratteristicamente a mazzetti e sono provviste di 2-6 fiori. Semi piccoli (peso di 1000 semi = 1,1 g) vestiti, brevemente ristati e incurvati, di facile distacco dal rachide dopo la maturazione.

Esigenze ambientali e tecnica colturale

Di insediamento un po’ lento, l’erba mazzolina non forma subito cotici serrati, ma ricaccia prontamente producendo foglie in abbondanza. Ha una longevità compresa fra i 5 e gli 8 anni ed un’elevata produttività. Dotata di ottima resistenza al freddo (tranne che allo stadio di plantula) e discreta resistenza alla siccità e per di più poco sensibile all’ombreggiamento, l’erba mazzolina ha un’ampia adattabilità, palesando difficoltà solo nei terreni molto acidi o in quelli soggetti a ristagni idrici.

Varietà e utilizzazione

La composizione chimica del foraggio è più soddisfacente e l’appetibilità buona, purché utilizzata tempestivamente in quanto il peggioramento qualitativo dopo la spigatura è molto rapido. Alquanto aggressiva, controlla bene le infestanti sia in coltura pura che in consociazione e si presta bene a miscugli oligofiti o polifiti con erba medica, trifoglio violetto, trifoglio bianco, lupinella e sulla. La gamma di precocità si estende per oltre un mese.
Il grande adattamento dell’erba mazzolina è dovuto all’estrema variabilità di forme naturali originatesi sia in zone nordiche che mediterranee. Nell’Europa meridionale si trova anche la specie D. hyspanica Roth. di taglia ridotta e adatta al pascolo. La serie di varietà oggi disponibili, di origine europea, americana ed australiana, è assai ampia: nel Registro Ufficiale Europeo ne figurano un’ottantina, in quella italiana 25. notevoli le differenze per tipo di utilizzazione, precocità e resistenza alle ruggini (piuttosto temibili in questa graminacea). Fra le varietà italiane ricordiamo: “Dora”, precoce taglia alta, a rapido ricaccio, da sfalcio; “Cesarina”, intermedia, da pascolo. “Jana”, “Dama” e “Padania”; fra le straniere: “Curie”, australiana di adattamento mediterraneo; “Phillox”, danese e “Prairial”, francese, queste due ultime a ciclo tardivo.

a cura di Francesco Sodi

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