Chia - Salvia hispanica L., 1753
Atlante delle coltivazioni erbacee - Cereali

Classe: Magnoliopsida
Ordine: Lamiales
Famiglia: Lamiaceae
Genere: Salvia
Specie: S. hispanica L. 1753

Origine e diffusione

La chia è una pianta originaria del Guatemala e del Messico centrale e meridionale. Veniva coltivata dagli Aztechi in epoca precolombiana. Viene ancora coltivata in Messico e Guatemala, per la produzione sia di sfarinati sia di semi interi ad uso alimentare. I semi, ricchi di omega-3, sono paragonabili dal punto di vista nutrizionale a quelli del lino e del sesamo.

Chia
Pianta di Chia - Salvia hispanica (Di Pancrat - Opera propria, CC BY-SA 3.0, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=16937696)

Caratteri botanici

La chia è una pianta erbacea che può raggiungere l'altezza di un metro, ha foglie opposte lunghe 4–8 cm e larghe 3–5 cm. I fiori sono viola o bianchi e si presentano come infiorescenze composte (racemo).

Chia
Fiori di Chia (By Dick Culbert from Gibsons, B.C., Canada - Salvia hispanica, CC BY 2.0, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=34450411)

Raccolta e utilizzazione

I semi misurano circa 2 mm. di lunghezza per 1,5 mm. di larghezza. Sono ovali e lucidi, di colore marron/grigiastro o marron scuro. Vengono impiegati per produrre dei prodotti farinacei o anche consumati direttamente come semi interi. I semi sono ricchi di grassi (31%) e in particolare di acidi grassi polinsaturi.

Semi di Chia
Semi di Chia (Magister Mathematicae, CC BY-SA 3.0 <https://creativecommons.org/licenses/by-sa/3.0>, via Wikimedia Commons)

Avversità e parassiti

Afidi e malattie fungine (evitare i ristagni idrici).

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