Afidi galligeni dell'olmo
Tetraneura ulmi (L.)
Eriosoma lanuginosum Hartig.
Atlante di Entomologia Agraria - Insetti utili e dannosi

Classificazione e piante ospiti

Classe: Insetti
Ordine: Rincoti
Sottordine: Omotteri
Famiglia: Pemfigidi
Genere: Tetraneura - Eriosoma
Specie: T. ulmi – E. lanuginosum

Riferimento bibliografico:
Fitopatologia, entomologia agraria e biologia applicata” – M.Ferrari, E.Marcon, A.Menta; Edagricole scolastico - RCS Libri spa

Piante ospiti: Olmo, Rosacee coltivate ed ornamentali.

Identificazione e danno

Questi due Afidi sono abbastanza comuni, tuttavia sono poco pericolosi.
La loro presenza si evidenzia con la comparsa delle caratteristiche galle fogliari, prodotte dai tessuti fogliari in reazione alle punture delle femmine; queste
iniet­tano saliva contenente sostanze stimolanti l'ipertrofia dei tessuti.
All'interno delle galle gli Afidi compiono il loro ciclo di sviluppo.
Le galle prodotte da Eriosoma sono più voluminose, tondeggianti e di aspetto carnoso; presentano un colore giallo-verdastro, nella parte basale, con sfumature rossastre nella parte superiore. Le galle prodotte da Tetraneura sono piccole, affusolate o globose (sembrano dei cornetti), presentano un colore verdastro o giallastro a seconda dello stadio di formazione.
Il danno, come già accennato, non è molto grave; solo negli esemplari ornamentali si può avere un danno estetico.

Galla di Tetraneura ulmi Galla di Tetraneura ulmi (foto Paul Fontaine www.odezia-atrata.be)

Galla di Eriosoma lanuginosum Galla di Eriosoma lanuginosum (foto www.pflanzengallen.de)

Ciclo biologico

Questi sono Afidi dioici; essi svernano come uovo negli anfratti della scorza.
Sull'Olmo svolgono una o poche generazioni all'inizio della primavera; successivamente, all'inizio dell'estate, migrano sugli ospiti secondari.
L'Eriosoma ha come ospite secondario il Pero ed altre Rosacee arboree ed arbustive. La Tetraneura ha come ospiti secondari alcune Graminacee spontanee.
In entrambi i casi le generazio­ni sugli ospiti secondari vengono svolte sulle radici.

Lotta

La lotta contro questi Afidi non è quasi mai giustificata, per i danni relativi che causano.
In vivaio ed in casi particolari (esemplari ornamentali di grande interesse), in presenza di una forte infestazione, può essere utile un trattamento, alla ripresa vegetativa, con aficidi specifici.

Fitopatologia, entomologia agraria e biologia applicata


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