Origine: Belgio.
Classificazione F.C.I.: Gruppo 9 - cani da compagnia.
Il Griffoncino di Bruxelles (Griffon Bruxellois - Brusels Griffontje) ha le medesime origini del “Griffoncino Belga”. Discendono entrambe da un Griffone di tipo “Barbet”, in tempi passati piuttosto diffuso sia in Olanda che in Belgio e nord della Francia. Questo cane era utilizzato per catturare i ratti nelle scuderie e nelle stalle dove c’erano gli animali. Dall’incrocio tra questo “Griffone” ed il “Carlino”, sono stati creati sia i Griffoncini che il “Bramantino”. Ci sono state molti disaccordi nell’indicare il Belgio come patria d’origine di questi Griffoncini, poiché si sono registrate le rivendicazioni di altri Paesi, tra cui la Gran Bretagna. Gli inglesi sono convinti che questa razza derivi dall’incrocio dello “Yorkshire terrier” con il “Carlino”. I tedeschi invece affermano addirittura che discenda dall’”Affenpinscher”, del quale ha simili caratteristiche. Anche se ha goduto, un tempo, di notorietà, oggi non è molto diffuso. Presente, ma in numero ristretto in Francia, Italia, Olanda e anche negli U.S.A.
Piccolo cane da signora, intelligente, vivace, robusto, di struttura compatta con portamento e costruzione eleganti, accattivante per l’espressione quasi umana. Barbuto e con baffi, rivestito di pelo duro. È piccolo e possente. Ha la testa rotonda con canna nasale molto corta e occhi molto grandi e vivaci, che gli conferiscono un’espressione fiera e spavalda.
E' un canino sempre in attenzione. È una razza dalla tempra eccezionale. Ha uno spiccato spirito di indipendenza. È morbosamente attaccato al proprio padrone, al quale richiede una continua attenzione. Nonostante le ridotte dimensioni è un guardiano affidabile della proprietà e si dimostra molto coraggioso. Con gli estranei è leale e deciso. Adattissimo a vivere in casa con la famiglia o in appartamento. Perfetto cane da compagnia.
Griffoncino di Bruxelles (foto www.canis.no)
Griffoncino di Bruxelles (foto www.chiens-des-champs.com)
Altezza: dai18 ai 20 cm al garrese.
Peso: da 2,5 a 5 kg.
Tronco: torace abbastanza largo e profondo.
Testa e muso: larga e arrotondata, dalla fronte bombata, deve essere ben guarnita di peli duri e arruffati, un po’ allungati contornano gli occhi, il tartufo, le guance ed il mento. Mento prominente e largo, che oltrepassa la mascella superiore. Labbra orlate di nero.
Tartufo: sempre decisamente nero, largo, con fenditura ben pronunciata; canna nasale corta.
Denti: gli incisivi della mascella inferiore oltrepassano quelli della mascella superiore.
Collo: di giuste dimensioni in rapporto al cranio e alla testa.
Orecchie: ben erette.
Occhi: molto grandi, rotondi, neri, con ciglia lunghe e nere, palpebre orlate di nero, ben distanziati e sporgenti.
Arti: diritti, in appiombo, di lunghezza media. Piedi corti, rotondi e compatti; cuscinetti plantari neri; unghie nere.
Andatura: regolare e ritmica.
Muscolatura: di buono sviluppo.
Coda: sollevata, talvolta tagliata ai 2/3.
Pelle: ben aderente al corpo in ogni suo punto.
Pelo: duro, arruffato, semilungo e folto.
Colori ammessi: rossiccio; è tollerato un po’ di nero sui baffi e sul mento.
Difetti più ricorrenti: tartufo bruno o chiaro, macchie di pelo bianco, colori non ammessi dallo standard, misure fuori standard, lingua pendente, unghie chiare, enognatismo, lussazione della rotula, soggetti claudicanti, andatura scorretta, angolazioni scorrette, monorchidismo, criptorchidismo.
a cura di Vinattieri Federico - www.difossombrone.it