Epagneul Francais
Atlante delle razze di Cani

Origine, classificazione e cenni storici

Origine: Francia.
Classificazione F.C.I.: Gruppo 7 - cani da ferma.

L'Épagneul Français discende direttamente dallo “Chien D’oysel”, ormai scomparso. Le origini vanno quindi ricercate nel tredicesimo secolo, periodo in cui era molto apprezzato per la caccia. A causa del successo dei “Setter inglesi” importati in Francia nel diciannovesimo secolo, la razza fu trascurata e messa in disparte. L’Èpagneul français è stato utilizzato dagli allevatori britannici per selezionare i propri cani da ferma. Quando la razza ebbe il suo periodo di depressione e quindi era quasi del tutto scomparsa, fu ricostruita, per merito dell’Abate Fournier, nell’Ottocento.

Aspetto generale

Cane di media taglia, mesomorfo mesocefalo. Classificato morfologicamente come tipo Braccoide. Cane da ferma continentale polivalente, di lunghezza media. La sua nobiltà, evidente nelle proporzioni armoniose e nella purezza delle linee, si combina con una muscolatura importante, che rivela l’energia e la resistenza proprie all’utilizzo. La sua ossatura è forte senza essere grossolana. La sua lunghezza è di 2,3 cm superiore all’altezza al garrese. Si inscrive in un rettangolo.

Carattere

Il suo temperamento è calmo e dolce, coraggioso e socievole allo stesso tempo. È un cane da ferma generico e quindi adatto ad ogni tipo di selvaggina ed a tutti i tipi di terreni. È uno specialista sul beccaccino. L’ambiente ideale per il suo lavoro è costituito dal bosco e dai terreni umidi. Alcuni autori lo hanno definito lento e metodico. Trotta e galoppa mantenendo il tartufo alto, controvento. Ottimo amico e compagno dell’uomo. Molto affettuoso e devoto al padrone. Razza che esige esercizio fisico quotidiano. Bisogna tenere regolarmente pulito e lucido il pelo.

Épagneul Français
Épagneul Français (foto www.epagneul-francais.com)

Épagneul Français
Épagneul Français (foto http://wamiz.com)

Épagneul Français Épagneul Français (foto www.eleveurs.ca)

Standard

Altezza:
 - maschi tra i 55 ed i 61 cm
 - femmine tra i 54 ed i 59 cm.
Una tolleranza di 2 cm in più per i soggetti adatti al lavoro.

Tronco: garrese asciutto, ben definito e largo. Dorso e reni leggermente più bassi rispetto al garrese, orizzontali, solidi e rigidi in azione. Groppa larga, arrotondata, nel prolungamento delle reni, senza rilievo osseo evidente. Torace ampio e molto capace. Profilo inferiore del petto ben sagomato.
Testa e muso: portata con fierezza, non pesante, ben scolpita, non eccessivamente asciutta, presenta dei rilievi ben disegnati che rispettano le linee cefaliche della razza. La testa è mediamente lunga e larga. Il cranio ha una lunghezza che varia da 2 a 2,5 cm superiore a quella del muso. Le facce laterali del cranio appaiono quasi parallele. Lo stop è ben marcato, ma senza eccesso. Le labbra superiori sono ben tese ed aderenti.
Tartufo: ben pigmentato, le narici sono ben aperte.
Denti: forti, completi nel numero.
Collo: muscoloso, leggermente arcuato, a tronco di cono ovale, senza giogaia.
Orecchie: ben aderenti alla testa e attaccate un po’ indietro sulla linea dell’occhio. Guarnite di peli ondulati sino all’estremità arrotondata. Tirate in avanti, sfiorano la radice del tartufo.
Occhi: hanno espressione dolce e intelligente. Sono color ambra scuro, abbastanza grandi, di forma generalmente ovali, con palpebre ben provviste di ciglia.
Arti: gli appiombi sono verticali. La lunghezza del braccio è leggermente inferiore a un terzo dell’altezza del garrese; è obliquo rispetto all’orizzontale di quasi 60 gradi. Carpo e metacarpo ben disegnati e asciutti. Piede ovale. Posteriori forti, con cosce larghe e muscolatura possente. Tarso e metatarso abbastanza corti, con ossatura forte, ma non grossolana. Cuscinetti plantari compatti e duri.
Spalla: ben aderente al torace, abbastanza obliqua, di circa 20 gradi sull’asse verticale e di circa 50 gradi sull’asse orizzontale.
Andatura: le varie andature sono sciolte, elastiche, regolari, energiche pur restando eleganti. In movimento gli arti sono ben allineati, senza oscillazioni verticali e laterali esagerate.
Muscolatura: buona.
Coda: arriva fino alla punta del garretto, non è deviata, è attaccata al di sotto della linea superiore, è portata obliquamente e leggermente incurvata a S. piuttosto grossa alla radice. Guarnita di lunghi peli ondulati, che diminuiscono progressivamente verso l’estremità.
Pelle: morbida ed aderente al corpo.
Pelo: lungo e ondulato sulle orecchie, oltrepassa la loro estremità come pure la parte posteriore degli arti e la coda. Piatto, sericeo e folto sul tronco, con qualche ondulazione dietro al collo e sulla parte anteriore-superiore del petto. Raso e fine sulla testa.
Colori ammessi: bianco e marrone con screziatura media, a volte dilaganti, a macchie irregolari, poco o mediamente macchiettato, o macchiettato e roano senza eccesso. Il marrone varia dal cannella al fegato scuro. La stella bianca sulla testa è desiderabile. Tutte le mucose esterne sono marrone senza depigmentazione.
Difetti più ricorrenti: prognatismo, enognatismo, misure fuori standard, convergenza delle linee superiori della testa, testa troppo corta o troppo larga, occhio chiaro, coda deviata, appiombi difettosi, ossatura insufficiente, mancanza di pelo, colori diversi da quelli esposti dallo standard, monorchidismo, criptorchidismo, movimento scorretto.

a cura di Vinattieri Federico - www.difossombrone.it

Razze estere da C a G
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