Dalmata
Atlante delle razze di Cani

Origine, classificazione e cenni storici

Origine: ex-Jugoslavia.
Classificazione F.C.I.: Gruppo 6 - segugi e cani per pista di sangue.

Questa è indubbiamente una razza antica, ma è tutt’oggi difficile stabilire quali siano i suoi progenitori e quanti secoli fa si sia originata. Esistono raffigurazioni di cani bianchi a macchie nere in molte parti d’Europa, dell’Africa e anche in Asia. Alcuni autori sostengono la teoria che il suo ascendente sia stato il “Bracco del Bengala”, ormai estinto, che fu incrociato con il “Bull terrier” e poi con il “Pointer”. Molti affermano che il progenitore del Dalmata sia lo stesso dell’Alano arlecchino”. L’unico ascendente dichiarato dalla Federazione Internazionale è il “Pointer d’Istria”. Durante le guerre balcaniche del 1912, la razza ha svolto servizi militari come cane messaggero staffetta, in particolare in Dalmazia. La razza si è diffusa via via in tutta Europa. Ha avuto un grandissimo impulso dopo il lungometraggio animato di Walt Disney “la carica dei 101”, che ha reso popolare la razza in tutto il mondo. Ben allevata anche in Italia.

Aspetto generale

Cane di media taglia, ben proporzionato, forte, abbastanza muscoloso, reattivo e di buona prestanza. Razza dalle linee armoniose e non dai tratti grossolani né pesanti; razza piuttosto elegante e raffinata. Il suo aspetto è simpatico. La caratteristica che la rande unica è il particolare mantello bianco a macchie nere o fegato, ormai nota anche ai più inesperti.

Carattere

Nonostante l’apparenza possa ingannare, il Dalmata è una razza di notevole resistenza fisica. È un cane molto festoso e gioviale in ogni momento. Piuttosto giocherellone e allegro. Ama molto essere preso in considerazione dal padrone. Cane molto affezionato e fedele. Talvolta dispettoso, ma mai cattivo. Non deve mai presentarsi né pauroso né timido verso coloro che non conosce e neanche verso la famiglia che lo accudisce. Può vivere senza problemi sia in casa che in appartamento, poiché è una razza pulita e abbastanza precisa e attenta. Discretamente intelligente e abbastanza ben addestrabile. È indubbiamente un eccellente compagno di giochi per i bambini e anche per adulti.

Dalmata Dal della Belcora, maschio di Dalmata (foto www.clubamicidalmata.it)

Dalmata Fantasiafoebe della Folgore, femmina di Dalmata (foto www.clubamicidalmata.it)

Standard

Altezza:
 - maschi tra i 55 ed i 61 cm
 - femmine tra i 50 ed i 58 cm.
Peso: da 22 a 26 kg.
L’armonia generale è di primaria importanza per questa razza.

Tronco: il torace non deve essere troppo largo, ma deve comunque essere alto e avere una buona capacità per il cuore ed i polmoni. Le costole sono ben arcuate. Il garrese è ben marcato. Il dorso è potente e dritto. Le reni sono forti, ben fatte, muscolose e leggermente spioventi.
Testa e muso: deve avere una buona lunghezza totale. Il cranio è piatto, ragionevolmente largo fra le orecchie, ma sfilato, ben disegnato ma con moderazione a livello delle tempie. Presenta uno stop moderatamente marcato. La testa non è in linea retta dal tartufo all’occipite. Non deve presentare rughe. Il muso è lungo e potente, mai a fischietto. Le labbra hanno una linea precisa, sono aderenti alle mascelle senza essere troppo strette.
Tartufo: nella varietà a macchie nere, il tartufo deve sempre essere nero; nei soggetti a macchie fegato, il tartufo è sempre marrone.
Denti: completi nel numero. Chiusura a forbice, con gli incisivi superiori sovrapposti strettamente sulla parte alta di quelli inferiori.
Collo: di buona lunghezza, tornito in modo aggraziato; è leggero e va assottigliandosi verso la testa. Non deve avere giogaia.
Orecchie: l’attaccatura è abbastanza alta, la loro grandezza è media. Sono abbastanza larghe alla base e vanno stringendosi verso l’estremità arrotondata. Sono fini al tatto e portate ben aderenti alla testa. Devono avere macchie ben distribuite, preferibilmente di forma arrotondata.
Occhi: distanziati ma senza eccesso. Di grandezza media. Sono rotondi, vivaci e lucidi. Hanno espressione intelligente. Sono scuri nei soggetti a macchie nere, ambrate in quelli a macchie fegato. Tutto il contorno degli occhi deve essere nero nei soggetti a macchie nere, fegato nei cani a macchie fegato.
Arti: i gomiti sono aderenti al corpo. Gli anteriori sono perfettamente diritti. Hanno ossatura rotonda e forte fino al piede, con una leggera curvatura a livello dell’articolazione del carpo. Piedi rotondi, compatti. Dita ben arcuate. Cuscinetti plantari rotondi, duri ed elastici. Posteriore arrotondato con muscolatura ben definita. Gamba ben sviluppata. La grassella ha una buona curvatura. Garretto ben disegnato.
Spalla: moderatamente obliqua, ben disegnata e muscolosa.
Andatura: deve essere sciolto nelle sue andature. Il movimento deve essere coordinato, potente, ritmico, dalle lunghe falcate. Visti da dietro, gli arti si spostano su piani paralleli e quelli posteriori formano una traccia semplice con quelli anteriori. Il passo corto e gli arti che “falciano l’erba” sono da considerarsi difetti.
Muscolatura: tonica, sviluppata ed evidente.
Coda: raggiunge approssimativamente il garretto. L’attaccatura non deve essere né troppo alta né troppo bassa. Non deve essere grossolana. Viene portata con una leggera curvatura verso l’alto ma non è mai arrotolata. Porta preferibilmente delle macchie arrotondate.
Pelo: corto, duro e folto. Dall’aspetto liscio e lucente.
Colori ammessi: il colore di fondo è bianco puro. I soggetti a macchie nere devono avere numerose macchie a forma di monete nere. Nei cani a macchie fegato, queste sono marrone-fegato. Le macchie non devono confondersi. Le macchie sono rotonde e ben disegnate, il più possibile ben distribuite. Le macchie all’estremità sono più piccole di quelle situate sul corpo.
Difetti più ricorrenti: prognatismo, enognatismo, ampie macchie colorate, macchie rotonde nere e macchie rotonde fegato nello stesso cane (tricolore), macchie rotonde limone, occhi blu, tonalità bronzo, difetti di pigmentazione, movimento scorretto, misure fuori standard, monorchidismo, criptorchidismo, cane alto sugli arti, cane troppo gracile, orecchie troppo piccole, muscolatura poco sviluppata, assenza di armonia generale, coda corta, cranio non piatto, testa stretta.

a cura di Vinattieri Federico - www.difossombrone.it

Razze estere da C a G
Versione italiana English version Versión española
Zootecnia Cani e gatti Coltivazioni erbacee Fruttiferi Coltivazioni forestali Insetti Prodotti tipici Funghi Parchi ed aree protette
Copyright © www.agraria.org - Codice ISSN 1970-2620 - Webmaster: Marco Salvaterra - info@agraria.org - Privacy