Cão de Gado Transmontano - Cane da bestiame Transmontano
Atlante delle razze di Cani

Origine, classificazione e cenni storici

Origine: Portogallo.
Classificazione F.C.I.: Gruppo 2 - cani di tipo pinscher schnauzer, molossoidi e cani bovari svizzeri.

L'origine di questa razza,è comune alla storia di tutti i mastini iberici e la sua evoluzione è legata alle rotte della transumanza peninsulare.
In tempi remoti, questa tipologia di cane si stabilì negli altopiani portoghesi, in particolare nella Regione di Trás-os-Montes, zona da cui poi ha tratto il nome "Transmontano". In questa zona montuosa, caratterizzata da ripidi pascoli di difficile accesso stradale, la razza si è adeguata alle condizioni di quei territori, brulicante di allevamenti ovini, caprini e bovini, in perfetta simbiosi con l'ambiente e con il lavoro richiesto.
Nel corso dei secoli, le tribù erranti dell'Asia si spostarono da est a ovest, stabilendo nuove colonie e mandrie, che furono accompagnate da molossi da guardia e protezione. Questi cani, partendo da un ceppo comune, hanno acquisito e mantenuto le proprie caratteristiche che oggi consentono loro di differenziarsi da regione a regione.
La storia di tutti i molossi delle popolazioni europee e iberiche è quindi certamente interconnessa ed è possibile trovare un'origine comune per tutte le varianti razziali adattate localmente.
Nella penisola iberica ci sono state per circa quattromila anni, tribù che si basavano sulla pastorizia come principale fonte di sussistenza. In difesa delle mandrie contro altre tribù e predatori si usavano cani grossi e coraggiosi, importati dall'Asia Minore. Lo spostamento temporaneo delle mandrie nella penisola iberica secondo le stagioni, ha portato alla diffusione di questi cani nei vari areali, creando razze diverse, datosi che le regioni erano ben delimitate ed isolate da grandi fiumi o montagne inospitali.
La storia del Cão de Gado Transmontano è legata pertanto all'origine dei restanti "molossi portoghesi", o "mastini portoghesi" che dir si voglia, mostrando addirittura alcune somiglianze con il "Cane Serra da Estrela" ed il "Rafeiro do Alentejo".
Le differenze morfologiche e funzionali delle tre razze sono dovute al tipo di rilievo e alla presenza o meno di predatori nelle loro regioni. A Trás-os-Montes e a Serra das Estrela, furono stabiliti cani di grande taglia e dal proverbiale coraggio, con maggiore agilità, leggerezza ed intraprendenza, tale aspetto vene determinato dai paesaggi aspri e dalla presenza dei branchi di lupi; altri cani altrettanto grandi e coraggiosi, ma più pesanti, vennero preferiti in Alentejo.
Negli anni '70 e '80 a causa della drastica diminuzione del numero di lupi e per l'abbandono della pastorizia della maggior parte delle persone di Trás-os-Montes, che a quel tempo emigravano verso la costa del paese o all'estero in cerca di migliori possibilità di vita, il Cão de Gado Transmontano cessò di essere utile e cadde nell'oblio, avvicinandosi pericolosamente all'estinzione.
La razza poi fu ripresa a mano da volenterosi allevatori, che pian piano riuscirono a fissarne le caratteristiche morfologiche già in buona parte fissate da una sorta di selezione "natural-funzionale" forzata.
Nel 2020 la Federazione Cinologica Internazionale F.C.I. ha riconosciuto, su base provvisoria, questa razza, a cui è stato assegnato il numero di standard 368, e che è stata inserita nell'elenco razze canine riconosciute del Gruppo 2° (*Cani di tipo pinscher e schnauzer, molossoidi e bovari svizzeri), nella Sezione II°, ossia quella dei cani di tipo "da montagna".

Aspetto generale

Una peculiarità della razza è che mostra un chiaro dimorfismo sessuale, i maschi sono notevolmente più alti e più voluminosi delle femmine.

Carattere

Nonostante le sue dimensioni è un cane docile ma riservato. È cauto, senza mai essere aggressivo, sempre calmo e con un'espressione serena. È un cane da guardia eccezionale nel proteggere le greggi dagli attacchi dei lupi, sempre attento nel suo dovere. Vive e socializza con altri maschi senza conflitti, imponendo una gerarchia di dominanza quando vive in gruppi con femmine riproduttrici. A contatto con estranei, dopo un'iniziale riservatezza, consente la manipolazione senza problemi, essendo molto sensibile a cure ed a attenzioni delicate.

Cão de Gado Transmontano
Maschio di Cão de Gado Transmontano (fonte foto: www.cpc.pt)

Cão de Gado Transmontano
Studio di testa di un Cão de Gado Transmontano (fonte foto: www.cpc.pt)

Cão de Gado Transmontano
Un Cão de Gado Transmontano che sorveglia il gregge (fonte foto: alchetron.com)

Standard

Altezza:
 - maschi tra i 75 a gli 85 cm
 - femmine tra i 68-78 cm
Peso:
 - maschi da 60 a 75 Kg
 - femmine da 50-60 Kg

La testa è grande e massiccia, ma non troppo ingombrante rispetto al corpo, deve essere pertanto armonica; con profilo convesso e assi cranio-facciali superiori longitudinali paralleli; una leggera divergenza degli assi è accettabile.
Il cranio è moderatamente largo e un po 'convesso su entrambi gli assi; visibili arcate sopracciliari; lo stop è moderato. Il tartufo è ovale e grande, con narici ben aperte, preferibilmente di colore nero o scuro. Il muso è leggermente più corto del cranio, con guance convergenti obliquamente; leggermente convesso trasversalmente, con profilo dritto. Le labbra sono sovrapposte, di spessore regolare, leggermente pendenti e leggermente arrotondate, con apparenti commessure e bocca ben tagliata. Le mucose sono pigmentate di nero. Le mascelle sono forti, ben sviluppate e ben muscolose. Denti forti e ben sviluppati, con chiusura a forbice o a tenaglia.
Occhio di media grandezza e a forma di mandorla, di colore marrone-miele o più scuro; inclinato ed inserito semi frontalmente. Palpebre pigmentate nere. Espressione serena.
Le orecchie sono di media grandezza, leggermente più lunghe che larghe, triangolari, attaccate medio-alte (*sempre sopra la linea degli occhi), con punta arrotondata e molto spesse; molto mobili e sospese, possono anche tirarsi indietro e piegarsi verticalmente; in attenzione talvolta si piegano in avanti.
Il collo è di media lunghezza, diritto, forte e muscoloso; con giogaia apparente, semplice e non eccessiva. La pelle del collo è quindi "allentata".
Corpo forte, non troppo voluminoso, ben muscoloso. Presenta un garrese ben marcato. Il dorso è corto, solido, diritto, largo e muscoloso. La groppa è di media lunghezza, moderatamente larga ed obliqua. Il torace è largo e moderatamente grande, ben sviluppato con costole moderatamente cerchiate. Il petto è voluminoso; raggiunge il gomito senza passarlo. La linea inferiore e ventrale si solleva leggermente dallo sterno al ventre, portando a un ventre leggermente retratto.
La coda è intera e spessa, ben coperta di pelo, di media attaccatura e taglia, che non supera mai il garretto; si presenta a forma di sciabola, ma può curvarsi in punta, in movimento è portata alta, a forma di falce, può anche arricciarsi.
Gli arti anteriori sono forti, lunghi, dritti e paralleli se visti di fronte. La spalla presenta una scapola lunga e angolo scapolo-omerale medio (*di circa 110º). Il braccio è forte, lungo e ben sviluppato. Il gomito è aderente al petto, non deviato. L'avambraccio è lungo e verticale, con ossa cilindriche. Il carpo ha una articolazione forte. Il metacarpo è molto eretto e quasi diritto. I piedi anteriori sono forti, voluminosi e rotondi, con dita serrate e arcuate e con cuscinetti spessi, alti e duri.
Gli arti posteriori sono forti e muscolosi, paralleli se visti da dietro; con angolo femoro-tibiale moderato. La coscia è lunga e muscolosa. La gamba è lunga e muscolosa. Il garretto è alto, largo e forte. Il metatarso è proporzionato all'altezza degli arti, con speroni semplici o doppi (*quindi la presenza degli speroni, in questa razza, non è da considerarsi difetto, ma è apprezzata). I piedi posteriori sono ovali o rotondi.
Nonostante le dimensioni e la corpulenza, l'andatura è leggera, energica, ritmica e con una grande estensione.
La pelle ha una tessitura spessa e lassa al collo, che forma una giogaia semplice; è molto più sottile sulla testa che sul resto del corpo.
Presenta un mantello folto, di media lunghezza e abbondante. Il pelo è liscio e molto denso, con evidente sottopelo. Presenta peli più corti e sottili sulla testa, sulle orecchie, sul muso e negli arti.
Per quanto riguarda il colore, le più comuni sono le colorazioni bianco con macchie nere, gialle, fulvo o grigio lupo. I colori a tinta unita sono fulvo, giallo o grigio lupo, tigrato o no. In questi colori si vedono comunemente segni bianchi sugli anteriori, sui piedi o su entrambi, così come una fiammata bianca sulla testa. Può essere ticchettato sul corpo o più scuro sulle guance e sulle sopracciglia e nella regione anale (*tricolore).

a cura di Vinattieri Federico - www.difossombrone.it

Razze estere da C a G
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